Le volpi mangiano i gatti: i dati confermano

volpe

Le volpi mangiano i gatti e non si tratta di una leggenda metropolitana o un modo di dire come quelli che riguardano certe popolazioni del Nord Italia ma una scoperta che è stata fatta qualche anno fa proprio nel nostro Paese.

La voce non è girata molto, tanto che è difficile ancora per noi immaginare che i due animali protagonisti cattivi della favola di Pinocchio non siano poi così tanto affiatati tra loro e addirittura uno mangi l’altro. Eppure la natura a volte ci sorprende con i suoi meccanismi di autoconservazione istintuale che gli animali mettono in gioco mentre si evolvono in un ambiente antropizzato e in continuo cambiamento.



Le volpi mangiano i gatti: lo studio

Non immaginatevi delle volpi adulte che sbranano dei gatti adulti e grassocci come quelli che teniamo nelle nostre calde case ma volpi che attaccano gattini rinselvatichiti mentre cercano sostentamento soprattutto in autunno e in inverno. Si sono accorti di questo fatto nei dintorni di Prata e Massa Marittima nel 2017 due ricercatori – Davide Sogliani, del Dipartimento di biotecnologie dell’università di Verona, ed Emiliano Mori, del Dipartimento di scienze della vita dell’università di Siena – senza cogliere le volpi sul fatto ma raccogliendo e studiando oltre 200 campioni di feci di volpi al mese.

Proprio dagli escrementi di questi animali infatti è emersa una variazione stagionale significativa nella dieta. In estate infatti le volpi si cibano soprattutto di frutti, bacche e coleotteri ma con sorpresa in inverno puntano ai gatti domestici selvatici, soprattutto quelli più piccoli e quindi indifesi. Se lo si vede nelle feci non è quindi un fatto occasionale ma una vera e propria abitudine alimentare che le volpi hanno adottato quando le altre tipologie di cibo non sono disponibili a causa del clima troppo rigido.

Le volpi mangiano i gatti: la notizia gira il mondo

Lo studio realizzato in Toscana trova interesse in tutto il mondo, a partire dalla Francia e dall’Inghilterra dove le volpi sono animali piuttosto studiati e osservati e inizia ad emergere che questa abitudine dietetica delle volpi era già nota a molti abitanti della campagna ma nessuno lo aveva mai in un certo senso documentato. Altri precedenti studi inglese facevano intendere che le volpi potessero attaccare i gatti in caso di necessità mentre i dati della ricerca di Sogliani e Mori mostrano che si tratta di una abitudine consolidata. Nei mesi invernali i gatti rappresentano la principale risorsa alimentare per le volpi e costituiscono più di un terzo della loro dieta.

muso della volpe

Le volpi mangiano i gatti domestici?

Per il momento non è il caso di fare dell’allarmismo tra padroni di gatti perché le vittime delle volpi sono soprattutto animali randagi senza padrone trovati per le strade e non certo micetti adottati da qualche famiglia. In tal senso, ragionando in maniera un po’ cinica come cinica è spesso la legge della natura, si può anche considerare il fatto che le volpi mangiano i gatti e fanno un’azione benefica dal punto di vista ecologico perché eliminano gatti randagi che a loro volta possono costituire una forte minaccia per molte specie di uccelli spesso da essi sterminati.

Quello delle volpi che mangiano i gatti resta quindi un fenomeno confinato nelle zone di campagna, quelle urbane e semi urbane ne restano escluse. Anche se abbiamo un gatto che se ne va a zonzo nel nostro giardino e nei giardini altrui, possiamo stare piuttosto tranquilli perché di solito rientra la sera e le volpi cacciano di notte.

Il motivo principale per cui una volpe può attaccare un gatto resta ovviamente la scarsità di cibo e questa foto scattata dal Signor Mario Gigliotti, di Lario, un Comune sul Lago di Como, ne è decisamente la prova.

Davanti a una scodella ricca di cibo la volpe non esita a mangiare assieme al gatto, non pensando neanche lontanamente di cibarsene. Certo forse in questo caso anche le dimensioni del bellissimo gatto del Signor Gigliotti che risultano essere simili a quelle della volpe possono aver portato la volpe a più miti consigli! :-)

volpe mangia assieme a gatto

Una volpe mangia assieme al gatto del Sig. Gigliotti nel giardino della sua casa di Laglio (CO)

Le volpi mangiano anche i cani

Ebbene si, le volpi possono attaccare ed eventualmente mangiare anche i cani, sempre se affamate e soprattutto se i cani sono di piccole dimensioni o se si tratta di cuccioli.

Gli attacchi sono stati documentati anche in questo caso più di una volta: gli ultimi 2 di cui abbiamo trovato notizia certa sulla stampa risalgono al 2019 e 2020  si sono entrambi verificati negli Stati Uniti.

Il primo episodio si è verificato nella cittadina di Dewey, nello Stato del Delaware, il 4 novembre 2019. Il cane attaccato, un bloodhound Copper di proprietà del Sig. Jim Caperelli, se l’è cavata solo con qualche graffio sul muso, molto probabilmente anche grazie alle sue dimensioni importanti. ( fonte: CapeGazette.com )

Il secondo episodio si è verificato il 6 febbraio dello scorso anno, a Roselle, nel New Jersey. In questo caso l’attacco è stato effettuato in due occasioni verso due cani diversi, a distanza di poche ore (fonte: Patch.com

Casi di attacchi di volpi verso cani sono stati segnalati negli ultimi anni anche in Europa, come quello avvenuto nel 2018 nel Regno Unito, riportato dall’autorevole Sunday Times. In questo caso il cane attaccato era un bassotto, razza canina di dimensioni decisamente contenute.

La dieta della volpe

Col suo muso furbetto e quasi simpatico la volpe si rivela quindi un predatore che per sfamarsi non fa molto la schizzinosa e attacca numerosi animali oltre ai gatti di cui abbiamo parlato finora e ai cani, soprattutto se cuccioli o di piccole dimensioni. Nel periodo invernale punta soprattutto su topi e lepri che caccia all’alba e al tramonto contando sul proprio udito eccellente che permette di individuare le prede anche da km e km di distanza per poi avvicinarsi in silenzio e attaccarle con un balzo preciso e letale. In primavera l’attenzione della volpe si sposta sugli uccellini appena nati e sulle uova che si devono ancora schiudere. Li cerca nella boscaglia e quindi trova soprattutto i piccoli di fagiani, oche e quaglie.

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Pubblicato da Marta Abbà il 26 Gennaio 2021