Tipi di the: quanti tipi di tè esistono e quali sono le differenze. Tutte le informazioni sulle varietà di tè.
Tutti i tipi di the derivano dalla medesima pianta, la Camellia Sinensis. Le differenze tra i vari tipi di thè sono dettate dalle lavorazioni, dalle condizioni di crescita e dalla coltivazione.
La Camellia Sinensis è una pianta originaria dell’Asia ma naturalizzata in diverse parti del globo, nelle zone tropicali e subtropicali. Con oltre 3.000 varietà, il tè è la bevanda più consumata al mondo, anche più del caffè. In termini di consumo, il tè è superato solo dall’acqua. Anche se ne esistono più di 3.000 varietà, il te’ può essere suddiviso in cinque categorie di base.
Il tè nero è prodotto a partire dalle foglie della pianta Camellia Sinensis che, dopo l’essiccazione, affrontano un processo di ossidazione detto impropriamente “fase fermentativa”. Durante l’ossidazione l’acqua evapora completamente dalla foglie che tende ad assorbire l’ossigeno dall’aria. Il tè nero, in genere, subisce un’ossidazione completa: è per questo che il colore è molto scuro.
Il tè nero è caratterizzato da un sapore più robusto e intenso. Quando prodotto in modo appropriato, il te’ nero conserva una quantità di caffeina più elevata rispetto agli altri tipi di the. A seconda della tecnica di essiccazione e fermentazione, il tè nero arriva a contenere fino al 65% di caffeina in più. Per tutte le informazioni: tè nero, proprietà e miscele.
Un tipo di tè nero considerato quasi mistico, è il Puer. Fino al 1995 le esportazioni di questo particolare tè nero erano vietate. Si tratta di un tè medicinale apprezzato in Cina fin dai tempi antichi. I segreti della sua produzione sono gelosamente custoditi tra i confini di Stato cinese. Ha un sapore profondo e ricco, quasi amaro.
Anche noto come te’ Wulong, è un tè dal sapore e dalle caratteristiche intermedie tra il tè nero e il tè verde. Non ha un sapore robusto e deciso come quello del tè nero ma neanche delicato e gentile come il tè verde.
Il tè verde è fatto essiccare solo parzialmente dopo il raccolto. Il processo di essiccazione e di ossidazione vengono interrotti rapidamente. Il tè verde sembrerebbe essere il tipo di tè che conserva maggiori benefici, il motivo sarebbe legato alla minore quantità di caffeina. Il tè verde è il tipo di tè che contiene la più bassa percentuale di caffeina, solo il 10 – 30% rispetto agli altri tipi di tè. Ha un sapore più delicato e gli intenditori vanno a caccia delle sfumature date da differenti varietà di tè verde. Per altre informazioni vi rimando all’articolo sulle proprietà del tè verde.
Per gli intenditori che vanno a caccia delle sfumature di sapore del è verde segnaliamo le seguenti varietà di tè verde:
E’ considerato il più delicato tra tutti i tipi di te’. Il tè bianco è apprezzato per la sua naturale dolcezza. E’ prodotto a partire dai germogli più giovani e, per tradizione, dovrebbe essere raccolto e lavorato solo a mano. I germogli raccolti vengono lavorati pochissimo.
Il tè aromatizzato è preparato miscelando a tè nero, tè verde, oolong o tè bianco, altri fiori o foglie da infusione. Il tè può essere arricchito con spezie o addirittura aromi artificiali. Tra le miscele più comuni vi è quella al bergamotto, meglio nota come Earl Gray.
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