Tetrastigma: caratteristiche e coltivazione

tetrastigma
La tetrastigma è un tipo di vegetale appartenente alla famiglia delle Vitacee, particolarmente apprezzato per la magnificenza delle sue fronde.

Nei prossimi paragrafi scopriremo le principali caratteristiche di questa pianta insieme ad alcuni accorgimenti pratici per poterla coltivare senza problemi anche nelle nostre case.

Caratteristiche della tetrastigma

Gli esemplari di tetrastigma si mostrano con liane rampicanti mediante i cirri, caratterizzati da fusti sottili e da foglie ovali ed appuntite, dal bel colore verde acceso che rivestono la pianta per tutto l’anno. Sono vegetali che presentano sia organi riproduttivi maschili (stami) che organi femminili (pistilli). I fiori femminili sono caratterizzati dalle parti superiori dei pistilli quadrilobate. Provengono dalle regioni subtropicali e tropicali dell’Asia, in particolare la Malesia, e Australia, dove crescono nella foresta pluviale primaria e nelle foreste tropicali più umide.

Le specie di tetrastigma sono note per essere gli unici ospiti di tipo parassitario della famiglia delle Rafflesiaceae, una delle quali, Rafflesia Arnoldii, produce il fiore singolo più grande al mondo. Con il loro tipico portamento ramificante, risultano essere particolarmente adatte per la copertura e la decorazione di muri o recinzioni. A causa della loro scarsa resistenza alle basse temperature, è consigliabile la coltivazione in ambiente protetto e riscaldato.

Alle nostre latitudini, la tetrastigma si coltiva per lo più in vaso, dove non raggiunge altezze considerevoli e, soprattutto, non sviluppa infiorescenze. Tutti gli esemplari di tetrastigma necessitano di molta luce, una luce intensa, ma diffusa e non sotto i raggi diretti del sole che causerebbero gravi bruciature all’apparato fogliare.

In estate, i fiori tubolari più piccoli si trovano in piccoli gruppi ascellari su peduncoli duri e corti. I petali e le brattee sono gialli – verdi. Al centro del bocciolo c’è uno stigma diviso in quattro lobi.

Come coltivare la tetrastigma

Ecco una serie di semplici quanto pratiche accortezze per poter coltivare questa pianta anche nelle nostre case, per poter così godere della sua bellezza.

Esposizione ideale della tetrastigma

La temperatura ideale per ospitare questa pianta non dovrebbe essere inferiore ai 20 gradi. Nel periodo invernale resiste bene a temperature intorno ai 7-10 gradi; se dovesse soffrire il gelo, la pianta perderebbe le foglie in breve tempo.

Terreno idoneo per la messa a dimora della pianta

Il substrato ideale sarà formato da una miscela di terreno sciolto, ricco di nutrienti, a pH leggermente acido o neutro. Per creare una miscela di terreno perfetta, sarà necessario miscelare del comune terreno da giardino con una quantità sufficiente di perlite, in un rapporto (1:2:2:2).

Inoltre, sul fondo del vaso che deve avere i fori di scolo, è opportuno posizionare alcuni pezzi di coccio o di argilla per favorire il drenaggio dell’acqua in eccesso.

Come annaffiare la tetrastigma

In primavera e in estate, la nostra tetrastigma andrà annaffiata regolarmente, in modo da mantenere il terreno costantemente umido, avendo tuttavia cura che non si formino ristagni di acqua nel sottovaso. Durante il periodo autunno / inverno, le irrigazioni dovranno essere ridotte e ben dosate. Nebulizzare spesso il corpo fogliare per garantire un sufficiente grado di umidità.

annaffiatoio

Moltiplicazione della pianta

La riproduzione della nostra tetrastigma avviene per talea, in primavera-estate, recidendo le estremità dei giovani germogli ad una lunghezza di 10 cm. Si trattano le superfici di taglio con ormoni radicanti e si inseriscono le talee in un miscuglio, ben bagnato nel terriccio universale unitamente a della sabbia grossolana. A radicamento avvenuto, si trapiantano le talee e si curano come piante adulte.

Gli esemplari da interno possono altresì essere moltiplicati per talea. Le parti superiori degli steli sono usate come talee, su cui dovrebbero esserci una gemma e due piatti fogliari sviluppati. Il taglio inferiore verrà trattato con una soluzione chimica che andrà a favorire la crescita delle radici. Per il radicamento le talee vengono piantate in una miscela di sabbia e torba, oppure messe in un bicchiere d’acqua. Affinché il radicamento sopraggiunga in tempi rapidi, il contenitore con le talee, dovrebbe essere rivestito con della pellicola trasparente, mentre la temperatura dell’aria dovrebbe aggirarsi intorno ai 25 gradi. I germogli radicati saranno infine trapiantati con terriccio adatto alla coltura dei vitigni.

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Parassiti e malattie

La tetrastigma è poco vulnerabile alle malattie e agli insetti dannosi. Se l’umidità dell’aria è troppo bassa, gli acari potrebbero aggredire il fogliame, privandolo delle sostanze nutritive (si noteranno sottili ragnatele sulla superficie delle foglie). Per salvare il nostro vegetale, utilizzeremo acqua calda, ad una temperatura di circa 40°C oppure un antiparassitario specifico.

Rimuovere le colonie di cocciniglia con una spugna inumidita da una preparazione naturale a base di infuso di aglio, tabacco o calendula. A causa della scarsa illuminazione, gli steli si allungheranno in maniera spropositata; se la luce è troppo intensa, si formeranno le classiche macchie gialle sul fogliame; con temperature eccessivamente basse, si formeranno le classiche macchie scure sull’intero apparato fogliare.

Curiosità sulla pianta

Come tutte le piante appartenenti al gruppo delle Vitacee, anche la tetrastigma assume il significato di benessere, fecondità e benedizione.

Pubblicato da Evelyn Baleani il 11 Aprile 2022