Spinaci invernali: semina e coltivazione

Spinaci invernali

Non dobbiamo stare per forza con le mani in mano quando scendono le temperature, ammirando dalla finestra l’orto che riposa. Ci sono degli ortaggi come gli spinaci invernali che aspettano di essere seminati proprio in questi mesi e ci possono dare ampie soddisfazioni. Fin dall’autunno possono occupare una porzione del nostro orto a seconda delle varietà che scegliamo e resisteranno al freddo senza darci preoccupazioni. Ecco qualche consiglio se è la prima volta che li introduciamo nel nostro spazio di autoproduzione verde.



Spinaci invernali: semina

A partire da ottobre, da quando il caldo estivo è un mero ricordo, possiamo organizzarci per la coltivazione degli spinaci, senza preoccuparci troppo per il terreno ma più che altro per la varietà giusta. Ci sono ad esempio il Gigante d’inverno, il Matador o il Virofly per l’inverno mentre le altre è meglio anticiparle all’autunno. In genere le varietà autunnali crescono velocemente e resistono bene al freddo e talvolta perfino anche al gelo. Da evitare assolutamente la semina in mesi caldi perché da un lato tende a crescere in fretta e a fiorire e dall’altro non si sviluppa bene perché non si trova nel suo clima ideale che deve essere fresco.

Individuato il momento e l’area giusta possiamo procedere operativamente con la semina creando delle file poco profonde, di massimo un paio di centimetri, distanziate l’una dall’altra di 30 cm. Tra un seme e l’altro della stessa fila dobbiamo lasciare un po’ di spazio, circa 10-15 centimetri, per lasciarli respirare in fase di crescita.

Lo spinacio si presta bene anche ad essere ospitato in aiuole miste, assieme ad altre verdure. Quelle con cui va più d’accordo sono la cicoria o della lattuga, ma vanno bene anche sedano e cavolo.

Spinaci invernali: coltivazione

Quando siamo pronti, possiamo individuare la posizione giusta per seminarli evitando zone troppo umide o chiuse che favorirebbero l’insorgere di malattie fungine. Un’idea vincente sarebbe quella di usare dei terreni che sono stati già in precedenza concimati per altri raccolti in modo che gli spinaci ne possano approfittare.

Mentre le piantine crescono è necessario stare molto attenti ai ristagni idrici che possono danneggiare gravemente il raccolto. Questo è un pericolo tipico del terreno argilloso ma purtroppo con un clima molto bizzarro come quello attuale il rischio c’è anche se abbiamo utilizzato un terreno molto ben drenato. Una soluzione potrebbe essere quella di creare delle aiuole rialzate da dove l’acqua possa fluire via rapidamente.

Durante la coltivazione delle foglioline possiamo concimare con i residui dell’ortaggio che vi è stato coltivato in precedenza. Questo ci suggerisce come gli spinaci che eccedono in una certa stagione non vanno mai buttati e c’è chi ne coltiva apposta in abbondanza prevedendo di avanzarli e di usarli per fare del buon sovescio e una volta arrivati a fine stagione o a fine stagione rigirarli e interrarli nel suolo per arricchirlo e alleggerirlo. Verso l’inverno gli spinaci invernali sono da raccogliere, partendo dalle foglie più grandi sui lati del cespo e lasciando intatta la rosa centrale in modo che la produzione si prolunghi al massimo nel tempo. Se preferiamo tagliare tutto il cespo, teniamoci alti in modo che la pianta possa ricacciare nuove foglie dalla base rimasta nel terreno. Il lasciare l’intera radice nella terra è una scelta utile per farla arieggiare e arricchire.

Spinaci invernali

Spinaci invernali: caratteristiche

Gli spinaci sono ricchi di ferro ma questo vale soprattutto se li condiamo con un po’ di limone. Può sembrare una diavoleria o una leggenda contadina invece ci sono delle ragioni scientifiche. Gli agrumi contengono acido ascorbico che permette all’organismo umano di assimilare e fissare il ferro nel corpo. Non è questo l’unico loro vantaggio, sono un ortaggio molto ricco anche di altri sali minerali come il calcio e di vitamine. Per approfittarne al meglio sarebbe necessario mangiarli crudi ma anche da cotti hanno proprietà antiossidanti, depurative e lassative e rafforzano il nostro sistema immunitario.

Spinaci invernali: ricette

A vapore o in padella sono un ottimo contorno sia per piatti di pesce che di carne e si prestano anche alle torte salate con uova e formaggio per i vegetariani, con prosciutto o pancetta per gli onnivori. In previsione dell’inverno però, proviamo una ricetta più ricca di vitamine e sali minerali e facilmente digeribile: la zuppa di broccoli e spinaci, consigliata da ottobre fino ad aprile per cacciare i malanni da freddo o curarli.
Ingredienti

  • Cipolla (2)
  • Aglio (2 spicchi)
  • Spinaci freschi (700g)
  • Broccoli (1)
  • Peperoncino (q.b.)
  • Pasta di curry verde (1 cucchiaio)
  • Lime o limone, scorza e succo (1)
  • Dado da brodo o brodo fatto in casa (1 cucchiaio)
  • Olio EVO

Affettiamo le cipolle facendole dorare in padella con l’olio e aggiungiamo i due spicchi di aglio tritati finemente. Laviamo bene gli spinaci e tagliamo il broccolo in piccole cimette, dividendole in più parti. Nella pentola aggiungiamo 1 litro di brodo vegetale e un cucchiaio di pasta di curry verde, poi lasciamo bollire. Per primi aggiungiamo i broccoli e dopo 5 minuti di cottura con coperchio aggiungiamo gli spinaci. Dopo altri 5 minuti di cottura l’ultimo tocco: scorza di un limone e succo. Prima di servire a tavola frulliamo bene e guarniamo con foglie fresche di spinaci e crostini di pane integrale.

Pubblicato da Marta Abbà il 25 Novembre 2019