Scorte alimentari, consigli utili

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Purtroppo, le più recenti e attendibili ricerche ci suggeriscono che un terzo della produzione alimentare annuale del mondo finisce nella spazzatura. Tradotto in termini quantitativi più immaginabili, si tratta di 1,3 miliardi di tonnellate di cibo che viene sprecato ogni anno. Ovvero, l’equivalente per sfamare 868 milioni di persone nel mondo, e 4 volte la quantità di cibo di cui si ha bisogno per condurre una vita soddisfacente!

Il dato in introduzione ci serve a capire che lo spreco di cibo è un problema la cui risoluzione non si può più rimandare, e non è un caso che le Nazioni Unite lo abbiano indicato come il tema numero 2 dei loro obiettivi di sviluppo sostenibile per il 2030.

Ma per quale motivo il cibo è così tanto oggetto di spreco? E che cosa possiamo fare per poter correre ai ripari?

In verità, ci sono molte ragioni per cui così tanto cibo viene sprecato a livello globale. A volte, semplicemente acquistiamo troppi alimentari e non riusciamo a consumare tutto il cibo prima che si rovini.

Altre volte, alcuni alimenti non soddisfano i nostri standard… estetici. La frutta e la verdura esteticamente non particolarmente attraente costituisce un terzo di tutto il cibo sprecato – anche se magari quegli alimenti sono perfettamente buoni da mangiare.

In altri casi, il cibo semplicemente non ha alcuna possibilità a causa di una conservazione impropria. Ed è un peccato, perché una conservazione adeguata del cibo può rallentare il processo di invecchiamento e contribuire a ridurre gli sprechi alimentari.

Come conservare gli alimenti

Fortunatamente, c’è qualcosa che possiamo fare per poter migliorare la conservazione delle scorte alimentari. E adesso a che sappiamo che la conservazione disattenta degli alimenti può essere in grado di deteriorare il cibo ad un ritmo molto veloce, riteniamo sia il momento di osservare i migliori esempi pratici per correre ai ripari!

Molte persone, ad esempio, non sanno che la c.d. “ustione da congelatore” è ciò che contribuisce a bruciare di più i cibi nel freezer. Si tratta di una condizione che accade quando le molecole d’acqua fuoriescono dal cibo congelato e le molecole di ossigeno si infiltrano in esso. Le molecole di ossigeno possono opacizzare il colore e modificare il sapore del prodotto surgelato, rendendolo magari poco attraente.

Intendiamoci, la maggior parte dei cibi surgelati che subiscono questa alterazione sono ancora sicuri da mangiare, ma poiché molte persone trovano la consistenza e il sapore insoddisfacenti, il cibo finisce comunque nella spazzatura.

Usare i sacchetti

Fortunatamente, ci sono tante cose che possiamo fare per poter prolungare la vita dei cibi e ottimizzare la loro conservazione in freezer.

Un consiglio è ad esempio quello di usare sacchetti di conservazione sigillabili. Basterà, semplicemente, conservare i prodotti in sacchetti di plastica appositamente realizzati, prolungando così la durata di conservazione degli alimenti e riducendo il rischio di contaminazione incrociata. Sarà sufficiente acquistare sacchetti con guarnizioni robuste o doppie cerniere e assicurarsi che il sacchetto si chiuda bene, senza che sia troppo difficile da aprire.

Un secondo suggerimento, sempre nello stesso “settore”, è quello di usare sacchetti di conservazione sottovuoto. Questi sacchetti ermetici aiutano efficacemente a conservare alimenti come carne rossa, pollame, pesce e formaggio. Questi sacchetti contribuiscono infatti a creare una barriera all’ossigeno e all’umidità, aiutando efficacemente la propria merce a rimanere più fresca più a lungo.

Altre soluzioni per conservare a lungo il cibo

Tra le altre soluzioni per poter conservare meglio le scorte alimentari ci sono poi i contenitori appositi per la conservazione degli alimenti. Si tratta di contenitori di plastica o di vetro di varie dimensioni, che vengono utilizzati per conservare e, in alcuni casi, riscaldare gli alimenti. Non solo aiutano a prolungare la durata di vita dei cibi in esso presenti, ma facilitano anche l’organizzazione e l’uso efficace dello spazio.

Naturalmente, se hai la possibilità puoi anche optare per i nuovi frigoriferi intelligenti, che sono dotati di dispositivi che possono concretamente prolungare la vita degli alimenti riposti nei vari ripianti.

Conclusioni

Insomma, conservare il cibo in modo efficace è un vero e proprio obbligo morale, oltre che una forma di risparmio particolarmente importante.

Puoi iniziare ad avvicinarti a questo approccio con un corretto confezionamento degli alimenti e con la corretta posizione nel frigo. Per esempio, i cibi già preparati (come insalate, torte e altri prodotti pronti da mangiare) devono essere conservati in cima al frigorifero. Quindi, dall’alto verso il basso, è possibile conservare la merce nel seguente ordine: prodotti crudi, frutti di mare crudi, carne rossa cruda, carne macinata cruda e poi pollame crudo. L’utilizzo di questo metodo di separazione riduce il rischio di fuoriuscite accidentali o di perdite che causano la contaminazione degli alimenti.

Naturalmente, non perdere di vista il fatto che i diversi alimenti hanno temperature di conservazione ottimali diverse. Non conoscere la corretta temperatura a cui il tuo cibo dovrebbe essere conservato può far sì che si rovini rapidamente e diventi nocivo da consumare.

Infine, rammenta che i frigoriferi, i congelatori e le dispense – ovvero, tutte le aree in cui si conservano gli alimenti – devono essere puliti regolarmente. Per il frigorifero si consiglia una pulizia superficiale giornaliera e una pulizia profonda settimanale, mentre per le aree di conservazione a secco si può procedere a una pulizia mensile.

Pubblicato da Anna De Simone il 30 Aprile 2020