Salice piangente, caratteristiche e cure
Salice piangente: caratteristiche della pianta, origine, coltivazione, cure e talea. La leggenda e il significato del salice piangente.
Il suo nome scientifico èSalix babylonicama questo nome racchiude un grande malinteso perché le origini del salice piangente non sono babilonesi! Il salice piangente è originario della Cina.
Salix babylonica:
origine e diffusione
Il nomeSalix babylonicafu assegnato a causa di errati riferimenti e traduzioni bibliche. Nel Salmo 137 dell’Antico Testamento si descrivevano piante di Salice piangente sulle sponde del fiume Eufrate, nell’Antica Mesopotamia (attualmente Iraq). In realtà, le piante descritte nella Bibbia non eranosalici piangentibensì pioppi.
Solo in secondo momento si è attribuita l’origine delsalice piangentealle zone a nord della Cina. Questoalberoè ormai coltivato da millenni in Asia e si è diffuso in Europa e in altre zone del mondo, seguendo le anticheVie della Seta.
Salice piangente, caratteristiche:
crescita, foglie e fiori
Ilsalice piangenteè unalberodeciduo di dimensioni medio-grandi. Cresce fino a raggiungere un’altezza massima di 20 – 25 metri. Ha unacrescitarapida e una vita breve: vive solo dai 40 ai 75 anni.
Presenta germogli bruno-giallastri con piccole gemme. Lefogliedel salice sono alterne e disposte a spirale. Lefoglie del salice piangenteha un colore verde chiaro, sono lunghe dai 4 ai 16 cm e larghe da 0,5 a 2 cm. Lefogliedel salice presentano margini finemente seghettati, sono lunghe a acuminate.
Salice piangente, coltivazione
Per i suoi particolari rami penduli, ilsalice piangenteè molto coltivato come albero ornamentale. Nella foto in basso sono rappresentati isalici piangentidi Central Park (New York) con la chioma imbrunita tipicamente autunnale.
Nella foto in alto, la chioma è di un verde vivace. trattandosi di un albero deciduo, con il freddo invernale, tende a perdere tutte le foglie ma la pianta è ugualmente apprezzata per i suoi caratteristici rami penduli.
Per coltivare questa pianta si può puntare alla tecnica di moltiplicazione per talea. Latalea di saliceè facile da operare e regala ottime possibilità di successo.
Ilsaliceè un albero piuttosto resistente, quindi relativamente facile dacoltivare. Alcuni dei suoi ibridi non resistono al freddo, altri, al contrario sembrano essere meno suscettibili alle basse temperature. Trattandosi di una specie molto resistente, non è incline alle malattie e non necessita di particolari cure. Il salice potrebbe essere sensibile allaMarssonina salicicola(una sorta di cancro vegetale, antracnosi)
Con altre specie del generesaliceè possibile allestire siepi e capanne viventi. Per tutte le info alla coltivazione vi rimandiamo alla paginasiepe di salicee alla pagina di un salice particolare, quello da cui si ricava il vimini
Salice piangente:
la leggenda e il significato simbolico
Una leggenda narra che l’arte del Ju Jutsuè stata ispirata alla forza e al temperamento deisalici piangenti.
Il Ju Jutsu è un’arte di lotta basata sulla difesa dove, in un combattimento, la vittoria si acquista proiettando l’avversario al suolo o in situazioni di mancata mobilità. Cosa c’entrano i salici piangenticon le arti marziali? Unmaestro di varie scuole di arti marziali, un giorno, durante una tormenta di neve, fu rapito dall’eleganza e dalla forza dei salici piangenti.
Il maestro notò come tutti i rami erano coperti di neve e, nonostante la tormenta, l’albero non si lasciava sopraffare dal peso. A differenza di un pino che rimane dritto o si spezza di fronte alla tempesta, i rami dei salice cedevano per il peso della neve, ma essendo estremamente flessibili non si spezzavano. Basandosi su questa osservazione, il maestro, sviluppò la filosofia che vi è alla base della tecnica del Ju Jutsu, arte che voleva fosse praticata per elevare e far progredire il Paese.
Ilsaliceè un albero dalsimbolismomolto controverso, infatti il suosignificatoè differente in base alle culture. Se, in Giappone, l’albero è visto come emblema di forza e saggezza, per gli ebrei è l’incarnazione delle avversità e difficoltà della vita.
In Cina ilsaliceè il manifesto della bellezza femminile (in primavera, quando è in piena vegetazione) ma al contempo è simbolo di dolore e delle ferite lasciate dall’amore (in inverno).
Pubblicato da Anna De Simone il 30 Gennaio 2017