Rubus idaeus: proprietà e opinioni

Il Rubus idaeus è il Lampone in versione gemmoderivato che prende così il suo nome latino. Si tratta di una sostanza che viene nella maggior parte dei casi identificata come il rimedio naturale per tutti i dolori e i fastidi legati alla sindrome premestruale. Ha in verità anche altre proprietà ma quella più nota e apprezzata resta questa, forse anche per via del fatto che sono molte le donne che cercano sollievo dai fastidi dei giorni precedenti le mestruazioni, fastidi che possono avere ripercussioni a livello sociale e affettivo.

La gemmoterapia utilizza il Rubus idaeus per la sindrome premestruale e i suoi sintomi perché il lampone è un regolatore dell’asse ipotalamo-ipofiso-gonadico e della secrezione ovarica ed in questa veste agisce sul sistema ormonale femminile. Il Rubus idaeus è quindi utilizzato anche quando c’è la necessità di riequilibrare il ciclo mestruale.

Rubus idaeus: cosa è

Dal punto di vista più “botanico”, il Rubus Idaeus è una delle tante specie di rovi che cresce spontaneamente sui bordi delle strade, dei percorsi di montagna e nelle radure, anche in Italia, soprattutto nelle zone delle Alpi e degli Appennini. Appartenente alla famiglia delle Rosacee, il Rubus è un arbusto cespuglioso che arriva massimo ad un metro di altezza, cresce in luoghi freschi, alla luce ma in zone non troppo soleggiate.

Quando sbocciano i fiori, in primavera, sono formati da 5 petali bianchi e piccoli e proprio da questi nasce il frutto che matura ad agosto. E’ il lampone, lo conosciamo tutti, è rosso e succoso, dal sapore dolce e molto gradevole. Utili del Rubus sono anche le foglie che possiamo raccogliere durante l’estate per farle seccare all’ombra, per poi riporle in sacchetti o barattoli di vetro dove si conservano per molti mesi se posti al riparo da fonti di calore.

Rubus idaeus proprietà

La gemmoterapia utilizza il Rubus idaeus primariamente per curare tutti i disturbi legati alla sindrome premestruale. Si deve estrarre la sostanza dai getti più giovani delle piante, ha un’importante azione riequilibrante del sistema neurovegetativo ma è in grado anche di alleviare i principali sintomi legati alla sfera psicologica. Con questo si intendono sia sbalzi d’umore e crisi di pianto immotivate, sia tendenza ad irritabilità, nervosismo, ansia e depressione.

Il Rubus idaeus agisce anche su piano prettamente fisico come regolarizzatore del ciclo mestruale: riequilibra il sistema ormonale ed esercita un’azione decongestionante e rilassante il muscolo uterino quando alla sindrome premestruale sono associati anche spasmi.

Solitamente si assumono 40 gocce di gemmoderivato di lampone, da diluire in due dita d’acqua, due volte al giorno, lontano dai pasti. Ovviamente non dobbiamo preoccuparci di alcun effetto indesiderato né di controindicazioni perché stiamo parlando di un gemmoderivato, tra l’altro consigliato anche per la tensione mammaria, la ritenzione idrica, l’acne, le cisti ovariche, l’ovaio policistico e i fibromi. Vediamo meglio alcune di queste applicazioni.

Sotto forma di impacchi di foglie, il lampone da molti benefici sulla pelle perché riesce ad alleviare rossori e infiammazioni della pelle, anche il frutto stesso viene utilizzato ma nel campo della cosmesi come tonificante e nutriente della pelle. Lo troviamo in creme e saponi ma anche in prodotti come l’olio vegetale di semi di lampone, con proprietà emollienti e antinfiammatorie, impiegato sulla pelle per alleviare irritazioni e infiammazioni.

Troviamo sempre il lampone, utilizzato anche con tutt’altro scopo, per combattere la ritenzione idrica, la diarrea e altri disturbi intestinali. Funziona il frutto fresco di lampone ma meglio puntare sugli infusi delle foglie che hanno buoni effetti diuretici e sono utili per combattere la ritenzione idrica. L’infuso può essere sorseggiato, classicamente, ma anche usato per fare gargarismi se abbiamo delle infiammazioni alla bocca e alla gola.

Rubus idaeus in erboristeria

In erboristeria possiamo trovare moltissimi prodotti a base di lampone ma non è questo l’unico posto dove cercarli. Di norma sono venduti anche in molte farmacie, nei negozi bio e in quelli online specializzati.

Tra i più gettonati ci sono gli infusi, semplici da preparare, con un cucchiaio di foglie per ciascuna tazza di acqua. Basta lasciarle in infusione per 10 minuti per ottenere un ottimo rimedio contro disturbi intestinali e la sindrome premestruale. Sempre con le foglie di questa pianta possiamo fare sciacqui della bocca preparando un decotto di lampone unendo 2 cucchiai da minestra di foglie in 10 cl di acqua. Lasciate bollire per qualche minuto, filtrate e lasciate raffreddare prima di usarlo.

Possiamo acquistare anche direttamente il gemmoderivato che, come abbiamo visto prima, va assunto in 40 gocce prima o lontano dai pasti, 1 o 2 volte al giorno.

Rubus idaeus: opinioni

Il gemmoderivato non ha controindicazioni ed è per questo particolarmente apprezzato. Il lampone, in versione frutto, invece, ne ha qualcuna. Effettivamente questo frutto può ridurre l’assorbimento di alcuni farmaci a base di ferro e tiamina orale, se preso a distanza ravvicinata. Sono noti anche casi di interazione con farmaci ipoglicemizzanti.

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Pubblicato da Marta Abbà il 13 Gennaio 2019