Rinnovabili per la casa

Quando si tratta di risparmiare energia in casa, ci sono molti dispositivi a basso costo che possono aiutarci ma la bolletta elettrica potrebbe essere drasticamente ridotta con l’ausilio dell’energia rinnovabile. Portare le rinnovabili in casa significa aumentare il prestigio e il valore economico della nostra abitazione, potrebbe essere un’ottima strategia in caso di imminente vendita dell’immobile oltre che il modo migliore per risparmiare sulla bolletta elettrica.

Rinnovabili per la casa, pannelli solari
I pannelli solari sono la soluzione più diffusa per portare le rinnovabili in casa, con i progressi della tecnologia i prezzi del fotovoltaico sono calati. Se il comune di residenza fatica a dare i dovuti permessi, si può adoperare il fotovoltaico a film sottile. I sistemi di copertura fotovoltaici si integrano perfettamente con ogni tipo di architettura. Un’altra soluzione che sfrutta l’energia solare è data dai nastri fotovoltaici adesivi, questi sono flessibili e applicabili praticamente ovunque, grazie al silicio amorfo si possono offrire coperture durevoli e particolarmente morbide, così da essere adatte alle esigenze di ogni edificio.

Rinnovabili per la casa, turbine eoliche
Quello dell’eolico domestico è un settore sottovalutato. Se si dispone di almeno un acro di terreno (0,4 ettari), le turbine eoliche possonoe ssere un modo incredibilmente efficiente per la produzione di energia pulita. I piccoli sistemi eolici possono ridurre le spese energetiche fino al 90 per cento. Il problema dell’eolico domestico è legato alla pianificazione: è necessario fare una stima del potenziale eolico studiando la forza del vento e la durata delle ore ventose.

Rinnovabili per la casa, energia geotermica
Non è necessario abitare in una zona vulcanica per sfruttare l’energia geotermica. L’energia geotermica rappresenta potrebbe provvedere a regolare la temperatura di casa senza dover sostenere un canone mensile ne’ trivellare in profondità: a profondità poco elevate, il terreno trattiene soprattutto il calore derivato dall’irraggiamento solare e dall’acqua piovana penetrata nel suolo, è questo il calore sfruttato da un impianto geotermico domestico.

Pubblicato da Anna De Simone il 23 Aprile 2013