Piante sciafile: elenco, esempi e consigli su quale coltivare in appartamento e quali in balcone. Perché alcune piante resistono alla poca luce.
La parola sciafila deriva dal greco e significa letteralmente “amico dell’ombra”. Questo termine, infatti, esprime chiaramente le caratteristiche di questo tipo di piante.
Tutte le piante hanno bisogno di luce per svolgere la fotosintesi. Le radiazione luminose possono essere descritte sia in termini di lunghezza d’onda che di intensità luminosa.
L’intensità luminosa si esprime in micro Einstein. Fu Einstein, infatti, a vincere il premio nobel per la teoria sui quanti di Luce mettendo in evidenza la natura corpuscolare e ondulatoria della luce.
In una giornata di sole, l’intensità luminosa supera i 1000 microEinstein per m2 al secondo. La fotosintesi è una reazione fotochimica che tende a saturarsi quando l’intensità luminosa è eccessiva. Ogni pianta presenta punti di saturazione caratteristici. Vi sono piante che si saturano a 200, 300, 400, 500… microEinstein per m2 al secondo. Ciò significa che le piante che si saturano presto non hanno bisogno di molta luce per svolgere la fotosintesi!
Questo ci spiega perché alcune piante che vivono all’aperto possono sopravvivere senza problemi anche in appartamento, dove l’intensità luminosa è bassissima.
Abbiamo quindi piante sciafile facoltative cioè che riescono a vivere bene in pieno sole così come all’ombra e piante sciafile obbligate, cioè che non possono tollerare un’esposizione in pieno sole altrimenti rischierebbero di bruciarsi. Al contrario delle piante scaifile facoltative, quelle “obbligate” non dispongono di meccanismi difensivi appropriati a prosperare in pieno sole.
Sono piante che non hanno bisogno di una esposizione solare diretta. In genere, presentano foglie voluminose. La foglia voluminosa consente di assimilare più radiazione luminosa ma di contro aumenta il fenomeno della traspirazione fogliare. Per questo motivo, in genere, le piante sciafile hanno bisogno di molta acqua anche se coltivate all’ombra.
In natura, le piante sciafile prosperano nei boschi, nelle foreste tropicali, generalmente ai piedi di altre piante di dimensioni maggiori.
Dato la vastità del regno vegetale, è impossibile proporre un elenco completo delle piante sciafile. In questo paragrafo vi riporteremo un elenco degli esempi più comuni. Nei paragrafi successivi vedremo quali piante sciafile coltivare in casa o nelle zone del giardino esposte all’ombra.
Le piante in grado di raggiungere dimensioni importanti come faggio e leccio, sono sciafile solo nelle prime fasi di sviluppo. Quando queste piante iniziano ad accrescersi, divengono eliofile.
Al contrario delle piante sciafile, le eliofile necessitano di una buona quantità di radiazione solare per poter prosperare. Analogamente a quanto visto per il termine “sciafila”, anche la parola “eliofita” è greca e significa “amante o amica del sole” (Helios, sole, filein, amare).
Se cercate piante da fiore da coltivare in un giardino ombreggiato o in un balcone poco luminoso, potete leggere i nostri approfondimenti:
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