Ammendanti: cosa sono e quali sono i migliori
Chi ha un orto non sta mai fermo e anche in inverno, stagione in cui si dice che il terreno riposi, ci sono tante attività da portare avanti per avere poi un buon raccolto, senza rimpianti. Per migliorare la qualità del terreno in cui poi andremo a piantare i nostri ortaggi possiamo utilizzare delle sostanze che prendono il nome di ammendanti. E’ proprio grazie ad essi che nei mesi successivi potremo raccogliere ortaggi più belli, più forti e più sani. A volte si pensa che si sia dietro chissà quale segreto o formula chimica ed invece si tratta di sostanze che possiamo procurarci e noi stessi utilizzare per rendere la nostra terra un poco più fertile. Preparando un ammendante con ingredienti organici naturali nelle dosi corrette riusciamo addirittura a modificare la struttura del terreno e il contenuto di humus, la sua capacità di trattenere e di drenare l’acqua. Vediamo meglio di cosa si tratta e come trovare questi prodotti di qualità a prezzi convenienti.
Definizione di ammendante
Con il termine di ammendanti si vanno ad indicare i fertilizzanti che hanno la capacità di migliorare le caratteristiche fisiche del suolo. Solitamente sono a base di letame mediamente maturo, il prodotto ideale, ogni tanto può esserci un’aggiunta di sabbia ma è raro trovarla soprattutto se si vuole spendere relativamente poco perché costa parecchio. Se il nostro appezzamento ha delle dimensioni più che modeste, diventa un’opzione impraticabile, resta un tipo di ammendante d’élite, da usare solo per orti di pregio oppure negli stadi, quando si devono preparare dei semi perfetti tappeti erbosi.
Possiamo trovare anche degli ammendanti che arricchiscono il terreno di calcio. In questo caso si va a favorire la calcitazione che provoca la coagulazione dei colloidi argillosi. L’effetto non è immediato, è necessario avere la pazienza di attendere almeno un paio di anni per riportare il pH del nostro terreno a 7.
Noi andremo a conoscere meglio gli ammendanti organici ma è bene sapere che esistono anche quelli sintetici sul mercato. Sono dei prodotti creati apposta per simulare gli effetti dei loro corrispondenti organici ma con un elemento migliorativo che li fa spesso preferire sul mercato. Gli ammendanti sintetici risultano molto più resistenti agli attacchi da parte dei microrganismi.
A cosa servono gli ammendanti
Questi prodotti vengono solitamente acquistati e utilizzati in momenti di calma della coltivazione, per andare ad aumentare le performance del terreno, migliorandone le qualità per avere poi dei raccolti più abbondanti ma non solo. Anche più succosi e saporiti.
Quando andiamo ad applicare un ammendante in un terreno, con una letamazione, con un sovescio, con la sansa o interrando i residui della coltura precedente, ne riduciamo i difetti, facciamo in modo che trattenga la giusta quantità di acqua e soprattutto di nutrienti. Una simile azione possono compierla anche le argille che troviamo in sospensione nelle acque torbide possono fungere da ammendanti. Se in particolare stiamo trattando con questo tipo di prodotti un terreno particolarmente pesante, allora c’è un’azione anche sulla struttura del terreno stesso.
Ammendanti organici: tipologie
Tra i vari prodotti realizzati per questo tipo di azioni, ci sono quelli organici naturali e sono sostanze in grado di modificare e migliorare le proprietà e le caratteristiche chimiche, fisiche, biologiche e meccaniche di un terreno. Non hanno un alto contenuto di nutrienti e per questo quindi vanno usati in dosi massicce perché possano incrementare e mantenere la fertilità organica del terreno.
Esistono varie tipologie di ammendante organico, c’è ad esempio quello vegetale semplice non compostato che ha un contenuto massimo in torba ridotto dal 30% al 20% e non deve contenere alghe o altre piante marine. Poi c’è l’ammendante compostato verde che è caratterizzato dall’assenza di letame, precedentemente consentito. Una terza tipologia è quella dell’ammendante torboso composto che deve avere un contenuto minimo in torba dal 30% al 50%. Possiamo trovare in commercio anche l’ammendante compostato misto, che prevede l’impiego di materiali di diversa origine.
Esistono poi una serie di prodotti che non possiamo definire propriamente ammendanti, quali ad esempio gli estratti umici, gli umati solubili, l’ammendante animale idrolizzato e l’estratto umico da acque di vegetazione delle olive. Meglio parlare più in generale di concimi, si tratta di prodotti intermedi che hanno delle precise funzioni agronomiche e nutrizionali.
Naturalmente nel definite con delle normative cosa è e cosa non è un ammendante, vengono fissati anche delle quantità massime di inquinanti secondo parametri di natura diversa a seconda del prodotto considerato
Migliori ammendanti: quali sono e prezzi
Per concludere, prima di vedere qualche speciale occasione di acquisto di questi prodotti, direttamente on line, facciamo una panoramica degli ammendanti più classici.
Compost: sostanza ricavata dalla trasformazione dei materiali di scarto provenienti dalla nostra cucina o dal nostro orto e giardino a cui andiamo a mescolare sfalcio, paglia, letame, cenere di legna. Agisce sulla struttura del terreno, se è troppo compatto e argilloso lo alleggerisce mentre se è leggero e sabbioso lo rende più corposo. Non ha delle particolari capacità fertilizzanti e non contiene azoto ma è in grado di attivare la carica batterica di un terreno.
Vermicompost, Letame o stallatico. Stiamo parlando letame quindi delle feci di vari animali. Solitamente di bovini, caprini, equini, ovini. Le loro deiezioni sono particolarmente ricche di azoto e hanno quindi un buon potere fertilizzante e vanno ad arricchire le qualità fisiche del terreno trattato. Per quanto riguarda le dosi è necessario fare molta attenzione perché le deiezioni di alcuni animali sono più potenti di altre e vanno quindi applicate al terreno con maggiore cautela. In particolare si parla di quelle di pollo e coniglio. Quando il letame fresco diventa difficile da reperire si può optare sullo stallatico disidratato o pellettato che si trova in commercio in confezioni da 1,5 kg, utili per trattare 10 mq. L’efficacia dei due prodotti non è però comparabile.
Torba. Facile da reperire in negozio, nei vivai o in quelli di prodotti agrari, è il terriccio che comunemente tutti usiamo quando prepariamo i vasi per i nostri terrazzi oppure andiamo ad alleggerire l’orto in modo che sia soffice. Può essere anche un buon fondo per la semina. Questa sostanza pur essendo molto diffusa, non andrebbe utilizzata così frequentemente perché è diventata più difficile da produrre. Viene estratta dalle torbiere che oggi sono di fatto dei luoghi da preservare dal punto di vista ambientale perché sono ecosistemi sempre più rari costituiti da terreni con elevata presenza di acqua dove i materiali vegetali morti si sono stratificati e in parte fossilizzati.
Un’altra sostanza molto utile per i nostri orti è certamente l’humus di lombrico. Non puzza, è facile da usare e non ha particolari controindicazioni, possiamo applicarlo serenamente. Chi desidera lo può produrre in casa acquistando una vermi-compostiera con della terra e dei lombrichi che mangiandola e digerendola la rendono più fertile.
Prima di scoprire alcune occasioni di acquisto di ammendanti on line, dedichiamo due parole a delle sostanze che possono esserci molto utili se stiamo coltivando il nostro orticello. Per la concimazione può essere efficace anche un buon sovescio, o la concimazione verde. Due buoni fertilizzanti naturali sono poi l’ortica e la consolida. Proprio le foglie di consolida sono un prezioso concime naturale, si prepara un macerato oppure si usano le foglie direttamente e si uniscono alla terra dell’orto. Similmente con il macerato di ortica che ha un effetto antiparassitario e anche fertilizzante. Utilizzati entrambi in combinazione fanno fare un vero sprint all’orto.
Per acquistare alcuni ottimi prodotti a prezzo conveniente possiamo approfittare delle occasioni proposte da Amazon. Il primo è costituito da Leonardite, sostanza umificata contenente acidi umici e fulvici estratta, la soluzione ottimale per aumentare la fertilità del terreno delle piante coltivate in vaso, in giardino, nell’orto e nel prato.
Poi c’è un sacco di ammendante misto appositamente studiato per la concimazione dei terreni destinati all’orticoltura di qualità
poi c’è il concime pellet biologico per orti, fiori e giardini
Pubblicato da Marta Abbà il 28 Dicembre 2019