Lampade a energia solare

Lo sapevate che l’illuminazione non è un bene per tutti? Nel mondo, più di 1,4 miliardi di persone non hanno accesso all’elettricità, la gran parte di queste risiede in Africa e in India. Per noi è automatico, rincasiamo in pomeriggio e azioniamo l’interruttore per la luce per leggere o più semplicemente perché “è cupa l’aria di casa così buia” ma nelle località remote, come si svolge la vita senza illuminazione?

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Non esistono molte scuole serali e i bambini che hanno accesso all’istruzione sono costretti a uno stile di vita proibitivo. Gli unici portatori di luce sono delle vecchie lanterne a olio che nuociono alla salute dell’uomo, dell’ambiente e, come se non bastasse, non emettono neanche così tanta luce! Le innovazioni tecnologiche e le energie rinnovabili stanno svolgendo un ruolo cruciale in tali regioni geografiche, in particolare  l’energia solare.

Ad affrontare il problema sono stati i ricercatori del Lawrence Barkeley National Laboratory (LBNL) con Evan Mills che ha ben pensato di sviluppare lampade a basso costo che integrano un unità fotovoltaica. Quella del LBNL è una vera e propria missione di alfabetizzazione, con la l’illuminazione non sarà solo l’istruzione a ottenere concreti miglioramenti, aumenterà la sicurezza delle donne e magari anche delle strade. Le aziende potranno incrementare la loro produttività e la luce potrebbe arrivare ovunque.

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Il dispositivi sviluppato dal Lawrence Barkeley National Laboratory è composto da un modulo fotovoltaico, batterie ricaricabili e un’unità a LED. Il pannello solare ricarica la batteria che provvederà ad alimentare l’unità a LED.

La missione del LBNL non è la prima del suo genere, altri esempi sono dati dall’azienda Solar Bulb con la sua lampada N220, pratica da gestire e vendibile al pubblico: per ogni lampada acquistata, il consumatore ne regalerà una alle popolazioni africane, la lampada N220 costa all’incirca 25 euro. Un’altra iniziativa simile è stata avviata da due studentesse di Chicago, in questo caso la lampada si chiama LuminAID e il consumatore può scegliere tra tre modelli che costano rispettivamente 10, 15 e 25 dollari.

Pubblicato da Anna De Simone il 24 Gennaio 2013