Innesto agrumi: quando e come innestare limone, arancio, pompelmo… L’innesto è la tecnica di propagazione degli agrumi più indicata in quanto riesce a restituire piante ancora più vigorose del portainnesto di partenza.
Innesto agrumi, quale tipo di innesto?
Le tecniche di innesto adoperate con gli agrumi sono l’innesto a spacco, l’innesto a corona e l’innesto a gemma vegetante anche detto innesto a scudetto o a occhio. Gli innesti più semplici da operare sono l’innesto a spacco e l’innesto a gemma.
Innesto agrumi quando? Se vi state interrogando sul periodo migliore per innestare gli agrumi (limone, arancio, mandarino, pompelmo, bergamotto…), questo non dipende dalla pianta di agrumi, bensì dal tipo di innesto. Il periodo, in base all’innesto scelto, va da aprile a maggio oppure da giugno a fine agosto.
Innesto agrumi a spacco
L’innesto a spacco è tra i più facili da operare. Il periodo migliore per praticare l’innesto a spacco per una pianta di agrumi, siano essi limoni o arance, va da aprile a maggio. Per sapere come eseguire un innesto a spacco su limoni, arance o altre varietà di agrumi, vi rimandiamo all’articolo-guida “Innesto a spacco Agrumi“.
L’innesto a gemma vagante, anche detto innesto a occhio o scudetto, ha ottime possibilità di attecchimento. Il periodo migliore per eseguirlo è da giungo ad agosto. Per l’innesto a gemma il portainnesto deve presentare un diametro di almeno 3 cm.
Innesto agrumi a corona (la procedura guidata è mostrata nella foto in alto)
Per l’innesto a corona il portainnesto deve presentare un diametro superiore ai 10 cm. Quando praticare l’innesto a corona? Il periodo migliore per l’innesto a corona su qualsiasi pianta di agrumi è compreso tra aprile e maggio.
Ricapitolando:
Innesto agrumi a spacco: il diametro del portainnesto non deve superare i 10 mm.
Innesto agrumi a corona: il diametro del portainnesto deve essere superiore ai 10 mm.
Agrumi, innesto a scudetto o innesto a gemma: il diametro del portainnesto deve essere di almeno 3 cm.
Per aumentare le possibilità di attecchimento impiegate un coltello dalla lama molto affilata e sterilizzatelo prima dell’impiego. Per l’innesto a scudetto, a gemma o a V. Il coltello da innesto con la lama squadrata si presta bene per innesto a scudetto o a gemma, a cuneo e per innestare specie semi-legnose e legnose. Un buon coltello da innesto classico, con lama in acciaio firmata Rolson è proposto su Amazon al prezzo di 14,21 euro con spedizione gratuita.
Chi intende innestare con marze e portainnesti dal diametro di 2 cm dovrà acquistare una vera innestatrice professioanle.
Un buon prodotto dall’ottimo rapporto qualità prezzo è l’innestatrice manuale professionale Stocker, proposta su Amazon al prezzo di circa 37,80 euro compreso di spese di spedizione. Questa innstatrice professionale consente di tagliare rami fino a 2 cm di diametro praticando solo il taglio a V, quindi a lame fisse che potranno essere cambiate solo una volta consumate.
Come è chiaro, abbiamo dedicato una grande quantità di pagine agli innesti degli alberi da frutto, questo perché le tecniche sono diverse e nulla deve essere lasciato al caso, a partire proprio dal taglio. Per aumentare le possibilità di attecchimento, oltre all’impiego di un mastice stimolante, è necessario praticare un taglio netto, pulito e senza sbavature. Un taglio non netto potrebbe causare sofferenze alla pianta e compromettere il successo dell’intera operazione. E’ per questo che è consigliato usare coltelli ben affilati o forbici predisposte per il taglio a omega, a gemma… L’uso del coltello da innesto è consigliato solo a chi ha una grande praticità ed esperienza. Per facilitare l’intera operazione, anche i professionisti di settore ormai impiegano apposite forbici da innesto. Le forbici da innesto non sono costose e sul mercato se ne trovano di esclusive per un tipo di taglio o di più versatili e quindi adattabili per fare diversi tipi di innesto. Tra le varie proposte d’acquisto vi segnalo quelle che sembrano essere le forbici da innesto dal miglior rapporto qualità/prezzo:
Queste forbici da innesto consentono di ottenere con facilità tagli a omega, a spacco e a incastro (tagli a U, a V e a omega), inoltre è dotato di due lame supplementari e delle classiche lame per la potatura della pianta. Le forbici da innesto citate hanno caratteristiche analoghe. Le uniche differenza stanno nel produttore e nel fatto che la forbice più costosa consente di tagliare rami più doppi, dal diametro maggiore rispetto alle forbici Tofren che vedono un’apertura massima di 12 mm.
Realizzate in acciaio e plastica resistente. Il sistema di taglio per l’innesto è particolarmente indicato per innestare piante da frutto anche se si adatta bene su rami legnosi (rose, vite e altre piante ornamentali). Entrambi i prezzi indicati prevedono spese di spedizioni gratuite.
Per l’innesto del limone valgono tutte le regole viste in precedenza. L’innesto più adatto è quello “a gemma”. Meglio innestare il limone in primavera a un’altezza di 60 – 100 cm.
L’arancio è un ibrido e per questo non è possibile coltivare la pianta da seme, l’unico modo per iniziare la coltivazione dell’arancio è scegliere una pianta già innestata o innestarne una! Solo con l’innesto è possibile ottenere una pianta che fruttifica.
Come portainnesto si usa un alberello di arancio amaro (citrus x aurantium o citrus myrtifolia per la sua maggiore tolleranza al freddo). In questo caso è consigliato praticare un innesto arancio a spacco o a corona.