Incrostazioni wc: come eliminarle

La nostra civiltà non sarebbe… così civile, se non potessimo utilizzare i moderni wc. Insomma, i tempi dei vasi da notte sono molto lontani, ma questo non significa che l’innovazione determinata dall’uso dei gabinetti debba farci dimenticare il fatto che i wc richiedono un’attenta manutenzione al fine di permettere a questi sanitari di poter mantenere il livello di igiene che meritano.

In particolare, tra i nemici più temuti ci sono sicuramente le incrostazioni del wc, determinate dall’accumulo di quei depositi di calcio spesso molto tenaci. Fortunatamente, però, le incrostazioni determinate dai depositi di calcio sono oggi in genere abbastanza facili da eliminare con un po’ di energia e uno o due solventi a portata di mano.

Prima di iniziare la parte di questo nostro approfondimento dedicata al “come fare”, però, è sempre importante conoscere alcuni elementi nozionali sulle incrostazioni che si andranno ad attaccare. Prima di tutto, quando si parla di incrostazioni, o “depositi di calcio“, parliamo esattamente ciò che sembrano essere dal loro nome: un accumulo di calcio e altri minerali che si trovano comunemente nelle riserve d’acqua della propria casa.

Il gabinetto è il luogo ideale per i depositi di calcio! D’altronde, si tratta di un sanitario in cui c’è sempre dell’acqua. Dunque, i depositi hanno tutto il tempo di accumularsi con calma nel tempo, in maniera più o meno rapida e sorprendente, fino ad arrivare a rappresentare un antiestetico anello marrone / arancio / rosa attorno alla tazza del water, un tempo incontaminata.

I depositi di calcio tendono ad essere più grandi e più tenaci nei luoghi con acqua “dura”, perché in essa c’è più calce e minerali. Si tenga anche conto che i depositi di calcio non sono limitati alla toilette, purtroppo. Possono dilagare ovunque scorra l’acqua, compresi il lavandino e le porte delle docce, le pareti e il soffione, e così via.

Detto ciò, per fortuna, ci sono modi per evitare che i depositi di calcio si formino o peggiorino la loro consistenza.

Per prima cosa, si potrebbe installare un sistema di addolcimento dell’acqua in casa. Sfortunatamente, però, si tratta di sistemi molto costosi, e quindi potresti non avere voglia di investire il tuo budget per questo genere di impianto.

Allora, gioverà rammentare come il modo più economico (e più logico) per poter fronteggiare questo problema sia probabilmente quello di affrontare qualsiasi incrostazione wc nell’istante in cui inizia a comparire. Proprio come il tartaro sui denti, più a lungo la lasci accumulare, più difficile sarà lavorare per eliminarla.

Come rimuovere i depositi di calcio

Anche se i depositi di calcio hanno preso possesso nella tua tazza del wc e sembrano non volersene andare, non c’è certamente bisogno di arrendersi e acquistare un nuovo wc! Piuttosto, prova a utilizzare una o più di queste tecniche, e vedrai sicuramente dei risultati eccellenti in breve tempo.

Prima di tutto, prova qualche elemento naturale, che probabilmente hai già a casa tua. Utilizza dunque un acido dolce, come il succo di limone o l’aceto, che di norma è molto efficace per eliminare i depositi di calcio dal wc. A seconda della gravità della macchia, potrebbe essere necessario riapplicare il liquido e strofinare energicamente più volte con uno straccio.

Se invece non ti dispiace qualche comune prodotto chimico per la casa, puoi pur sempre cercare di acquistare una bottiglia di detergente per wc, attingendo magari a quelle delle migliori marche, sicuramente più efficaci rispetto alle soluzioni low cost. Anche i contenitori a goccia sono efficaci nella pulizia e nella prevenzione delle macchie, anche se potrebbe essere necessario un po’ di tempo per cancellare completamente le macchie dalla tazza.

Se nessuna delle opzioni più semplici sta facendo il suo lavoro, sappi anche che ci sono un paio di modi più rischiosi per ottenere i risultati desiderati. Per esempio, l’acido muriatico può eliminare i depositi di calcio in pochi secondi, ma è anche molto duro sulla porcellana ed è pericoloso da usare se non si sa cosa si sta facendo!

Per esempio, per prima cosa dovrai fare grande attenzione a che l’area sia ben ventilata a causa dei rischi legati ai fumi. Inoltre, assicurati di indossare protezioni per gli occhi, guanti di gomma e vestiti che coprano completamente la pelle.

Se hai preso tutte le precauzioni, puoi versare la quantità di acido indicata nella confezione nell’acqua (rispettando le proporzioni, anch’esse indicate nella confezione). Successivamente, usa uno spazzolino da toilette con un lungo manico per stendere con cura la soluzione intorno alla macchia. Questo passaggio potrebbe dover essere ripetuto più volte nell’arco di un’ora o due, ma così facendo si dovrebbe eliminare completamente la macchia delle incrostazioni.

Se lasci la stanza in qualsiasi momento del trattamento, fai attenzione a chiudere il coperchio e assicurati che nessun bambino o animale possa venire a contatto con l’acqua.

Un’altra opzione è la pietra pomice, disponibile in molti negozi di ferramenta. Usala semplicemente con acqua corrente per eliminare la macchia, ma fallo con molta attenzione. La pietra dura può infatti danneggiare la porcellana in modo irreversibile, con il rischio di farti cadere dalla padella alla brace!

Pubblicato da Anna De Simone il 14 Maggio 2020