Galline ovaiole, allevamento e cure

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Galline ovaiole allevamento e cure: continuiamo a parlare di galline ovaiole e lo facciamo concentrandoci sulle cure da dicare nei mesi in cui la produzione di uova diminuisce.

Nei mesi estivi, le galline ovaiole diminuiscono gradualmente la deposizione delle uova fino a sospenderla. Questo processo naturale culmina con la muta, cioè con il cambio totale delle penne, un processo fisiologico che avviene tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. Se le galline sono arrivate al loro secondo o terzo anno, è in questo periodo che conviene cambiarle sostituendole con più giovani, e produttive, pollastre (preferibilmente nate nella primavera precedente).

Quando sostituite le vecchie galline ovaiole e siete in attesa delle nuove, potete approfittare per fare una profonda pulizia al pollaio, aiutandovi con spazzole, raschietti e scope, ancora meglio se noleggiate un’idropulitrice: il forte getto d’acqua agevola e riduce i tempi di pulizia. Dopo un periodo di vuoto sanitario, si sostituisce la lettiera permanente e si introducono le nuove pollastre.

Alimentazione delle galline ovaiole

Sono numerosi i mangimi per galline ovaiole, durante i mesi estivi, quando la deposizione delle uova non è ancora cessata, mescolate il comune mangime per pulcini (al 23% di proteine) con l’aggiunta di sale da cucina in misura di 20 grammi per ogni 10 kg di miscela. Quando le galline ovaiole diminuiscono la deposizione, per loro inizia il periodo di riposo quindi distribuite solo 80 grammi di granaglie per capo al giorno, per due mesi, al termine dei quali riprendete la somministrazione della miscela suggerita in precedenza, data, nello specifico da 50% di mangime, 35% di mais, 8% di crusca di frumento, 7% di gusci d’ostrica e l’aggiunta di sale da cucina.

Può essere utile un approfondimento: Galline ovaiole Alimentazione

La lotta all’acaro rosso

Nei mesi estivi, con il caldo, le galline ovaiole abbassano le difese immunitarie, per questo possono ammalarsi facilmente. Cercate di combattere le infestazioni da acaro rosso che, nel periodo estivo, diventano più debilitanti.

L’acaro rosso è un parassita che può attaccare in qualsiasi periodo dell’anno ma che, durante la fase di riposo delle galline, può apportare più danni. L’acaro rosso è un avido succhiatore di sangue e si annida durante il giorno negli anfratti dei pollai, per poi sciamare sugli animali durante la notte. Il suo trattamento è piuttosto difficile perché si sviluppa rapidamente durante la notte. Per debellarlo bisognerà incrementare la pulizia del pollaio e sostituire le parti in legno del pollaio.

In commercio esistono dei preparati acaricidi per pollame e vanno somministrati con cadenza di 15 giorni. Per eliminare gli acari in genere consigliano l’acquisto dei formulati pronti all’uso. In alternativa alle soluzioni spray già pronte, vi sono dei preparati in polvere da disciogliere in acqua. Gli spray pronti all’uso sono indubbiamente più pratici ma anche più costosi: hanno una resa minima.

Potete acquistare gli acaricidi presso consorzi agrari specializzati anche nella fornitura per allevatori oppure sfruttando la compravendita online. Il nostro consiglio è quello di prediligere prodotti in polvere: si conservano più a lungo, sono adatti per trattamenti a lungo termine e potete eseguire delle diluizioni ad hoc in base all’intensità dell’infestazione di acari sulle galline.

Tra i vari prodotti presenti sul mercato ne consigliamo uno dall’ottima resa e soprattutto efficace, per uso e dosaggio attenersi alle indicazioni in etichetta. Per tutte le info rimandiamo alla pagina Amazon: prodotto in polvere.

Pubblicato da Anna De Simone il 4 Luglio 2014