Gallina faraona: allevamento e caratteristiche

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Gallina faraona: allevamento, cure e alimentazione. I lavori da dedicare a un piccolo allevamento di faraona mitrata. Consigli per il mantenimento e la riproduzione.

Il suo nome scientifico è Numida meleagris ed è diffuso a livello selvatico nell’Africa Settentrionale. Nel nostro paese non mancano allevamenti di galline faraone ben avviati. Se stai pensando di allevare delle faraone non preoccuparti, se ha già esperienza con la classica gallina ovaiola sei a metà dell’opera.

Faraona mitrata

E’ un uccello di taglia medio-grande: è lungo circa 60 cm e per il portamento e le abitudini, ricorda la classica gallina. Per la somiglianza nei comportamenti, la faraona mitrata è anche nota come gallina faraona.

Il piumaggio è molto caratteristico e può diversificarsi. Nella faraona domestica classica il piumaggio è prevalentemente nero punteggiato di bianco e con sfumature lilla sul petto. Non mancano varietà grigio chiare dette faraone azzurre oppure faraone lilla (con colore rosa-violaceo) e beige isabelline (camosciate). Con gli incrocio tra diverse varietà si ottengono piumaggi dai colori più disparati.

Gallina faraona: allevamento

Per allevare la faraona mitrata è preferibile disporre di un ampio spazio erboso dove gli animali possono pascolare liberamente. Per garantire una buona deposizione di uova e una eventuale riproduzione, basta mantenere il rapporto: 1 a 5. Cioè introdurre un faraone maschio ogni 5-6 faraone femmine.

La femmina porta avanti una covata con 5 – 8 uova. Le uova hanno un guscio duro, scuro e lucido. La cova (o l’incubazione) dura 25 giorni. In allevamenti con spazi ristretti, questi animali possono assumere comportamenti aggressivi.

Nei mesi estivi la gallina faraona prosegue una deposizione delle uova a pieno ritmo. In questo periodo, si può proseguire con l’incubazione senza la necessità di usare lampade riscaldanti. Le temperatura sono ideali purché i ricoveri siano ben riparati dalle correnti d’aria.

L’estate è il periodo migliore per iniziare un allevamento di galline faraone: le temperatura climatiche sono ideali per questo uccello. Al momento dell’acquisto dei faraoncini assicuratati che il venditore li abbia vaccinati contro la pseudopeste. Se il vaccino non è stato fatto, provvedi tu personalmente.

Faraona animale: la malattia di Newcastle o pseudopeste

Il vaccino si fa prescrivere dal veterinario e, prescrizione alla mano, si acquista in farmacia. Per la somministrazione del vaccino puoi farti aiutare da un veterinario o provvedere tu stesso. Prima di mettere i faraoncini al pascolo, somministra una goccia per occhio (o narice!) di ciascun faraoncino. Si tratta di un vaccino liquido che viene assorbito dalla mucosa oculare.

Le galline faraone possono essere molto resistenti ma si sono dimostrate vulnerabile a questa forma virale nota come “Malattia di Newcastle”. Il vaccino va fatto altrimenti tali forma virale può condurre ogni capo alla morte. I sintomi? Torcicollo, tremori, decubito a terra in posizioni anomale e altri sintomi neurologici.

Alimentazione

Su molti blog si legge che l’alimentazione della gallina faraona è simile a quella del pollo. In realtà non è così: bisogna seguire un modello nutrizionale simile a quello della gallina ovaiola con qualche integrazione extra di mangime per i capi destinati all’ingrasso.

Alle galline faraone, infatti, non deve mai mancare un supplemento minerale per la produzione di uova sane destinate alla cova o all’incubatrice.

Miscele di gusci di conchiglia tritati si possono facilmente reperire in commercio. Aggiungi questi integratori a una miscela di granaglie o mangime alla dose di 50 grammi di integratore per ogni chilogrammo di miscela somministrata.

Fai razzolare all’aperto le galline faraone: la vita all’aperto giova molto agli animali, sia per l’irrobustimento di scheletro e muscolatura sia per la qualità delle carni e l’acquisto di peso.

Oltre alle miscele citate, puoi aggiungere degli scarti da cucina come frutta, verdure da foglie e altri scarti vegetali.

Fai in modo che gli abbeveratoi siano sempre colmi di acqua fresca e pulita.

Uova di faraona

Uova di oca, uova di struzzo, uova di quaglia, uova di faraona… incuriosiscono e affascinano per la difficile reperibilità! La faraona è un animale apprezzato per le ottime carni ma anche per la produzione di uova che è stagionale. La deposizione va da marzo a settembre quando la faraona è allevata in ambiente naturale.

In ambienti riscaldati artificialmente la faraona arriva a produrre 200 uova all’anno. Le uova di faraona sono piccole (pesano meno di 45 grammi) e presentano un guscio molto duro, di color marrone chiaro. Le uova di faraona si possono usare al pari delle uova di gallina.

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Pubblicato da Anna De Simone il 6 Luglio 2019