Dracena marginata: caratteristiche e coltivazione

Dracena
Pur essendo una pianta da appartamento tra le più apprezzate, la dracena marginata non è molto conosciuta. Si tratta di una pianta verde di origine tropicale che, per poter crescere e per svilupparsi in modo appropriato, richiede una certa cura così da ricreare le condizioni ambientali del Paese d’origine.

Nei prossimi paragrafi scopriremo le sue principali caratteristiche insieme ad alcuni accorgimenti pratici per poterla coltivare anche alle nostre latitudini.



Caratteristiche della dracena marginata

La dracena marginata appartiene alla famiglia delle Liliaceae. Si tratta di un arbusto che annovera decine di specie diverse, che però presentano caratteristiche simili oltre che esigenze di coltivazione analoghe. Originaria delle zone caldo-umide dell’Africa e dell’Asia è presente, in alcune sue varietà, anche presso Isole Canarie.

La dracena marginata si contraddistingue per un fogliame bellissimo, decorativo per l’intero l’arco dell’anno. In natura questo tipo di piante si presenta sotto forma di grandi arbusti o di piccoli alberi, dal fusto liscio ed eretto.

Dal vivaio sono reperibili sono alcune specie che hanno più o meno le stesse esigenze colturali.

Come coltivare la dracena marginata

Per fare in modo che la dracena marginata riesca a crescere in maniera rigogliosa è importante che il terriccio ospitante risulti abbastanza duro e resistente. Il terriccio non va inoltre cambiato troppo spesso. La pianta va quindi lasciata libera di crescere.

Esposizione ideale

La dracena marginata cresce nei climi caldo-umidi. Come conseguenza di questa sua caratteristica, la pianta deve essere preferibilmente coltivata in ambienti domestici, al chiuso e in vaso. Rispetto alla sua esposizione ideale, la dracena marginata va collocata in aree dell’abitazione ben illuminate, quindi non zone poste al buio o all’ombra. Va inoltre posizionata lontana dalle correnti d’aria.

Per ciò che riguarda le temperature più adatte per una corretta crescita, esse non devono risultare inferiori ai 16 °C. Inoltre, la pianta non deve essere posizionata in prossimità dei termosifoni a causa dell’eccessivo calore e della ridotta umidità dell’aria.

Terreno più adatto per la messa a dimora

Per quanto riguarda la messa a dimora della dracena marginata, è preferibile che la pianta venga ospitata in un terreno abbastanza drenato e ampio. Per il suo corretto sviluppo necessita infatti di  abbastanza spazio. In caso contrario, questo tipo di arbusto si troverebbe a essere ostacolato nella crescita.

Come annaffiare la dracena marginata

Gli interventi di innaffiatura non vanno effettuati troppo spesso su questa pianta di origine tropicale. L’annaffiatura va possibilmente realizzata a distanza di circa due o tre settimane l’una dall’altra, ricordandosi di svuotare i sottovasi. Questa accortezza serve per evitare che le radici della dracena marginata marciscano.

annaffiatoio e cesoie

Potatura della pianta

La dracena marginata è una pianta che non necessita di particolari interventi di potatura. Si consiglia solo di eliminare le foglie che con il tempo non riescono a resistere e tendono ingiallirsi.

Concimazione della dracena marginata

La dracena marginata va concimata regolarmente ogni quindici o venti giorni circa, utilizzando uno specifico prodotto ricco di vitamine in modo tale da favorire il pieno sviluppo della pianta.

Parassiti e malattie della dracena marginata

Tra i problemi più comuni che possono interessare una pianta come la dracena marginata, c’è il marciume radicale dovuto a un eccesso di acqua. Si consiglia inoltre di tagliare le foglie gialle poiché possono essere trasmettitrici di eventuali malattie.

La dracena marginata può essere colpita sia da funghi sia all’attacco delle cocciniglie, insetti che perforano la lamina fogliare o dei fusti giovani e si nutrono della linfa in essi contenuta. Per eliminare le cocciniglie è sufficiente utilizzare prodotti specifici oppure una soluzione composta da acqua e alcol che va passata imbevendo un batuffolo di cotone e strofinandolo sulle aree della pianta infette.

Cosa fare se la dracena perde le foglie

Una situazione che può verificarsi in questa pianta è la perdita di foglie. Come si può intervenire nel caso specifico? È necessario tagliare le radici danneggiate e rinvasare la pianta in una situazione migliore. Una simile problematica può essere causata da un’irrigazione eccessiva ma anche anche da poca acqua.

Altre varietà di dracena

Oltre alla dracena marginata esistono svariate altre varietà di dracena. Tra queste possiamo ricordare:

  • la dracena massangeana;
  • dracena sander;
  • la dracena fragrante;
  • la dracena godsef;
  • la dracena golden;
  • la dracena hooker.

Curiosità sulla pianta

Il nome dracena deriva dal greco “drakaina” e significa femmina di drago. Una simile denominazione si deve probabilmente al fatto che nell’antichità il succo di questa pianta veniva definito come “sangue di drago” e gli si attribuivano particolari proprietà magiche.

Al giorno d’oggi molte varietà di dracene vengono considerate tra le piante utili per purificare l’aria nelle case e all’interno degli uffici.

Pubblicato da Evelyn Baleani il 9 Settembre 2021