Come si utilizza un collutorio

Come si utilizza un colluttorio

Come si utilizza un collutorio – Utile, il collutorio, ma se lo si utilizza in modo corretto perché non basta farlo “girare in bocca” quando e lo ricordiamo. E’ importante scegliere innanzitutto un prodotto di qualità, con ingredienti che alla lunga non risultino nocivi ma è altrettanto essenziale sapere come si utilizza un collutorio per ottenere i massimi risultati. Un po’ come quando si impara come spazzolarsi i denti, mai a caso, così come viene.



Collutorio: di cosa si tratta

Prima di sapere come si utilizza un collutorio è bene chiarire di cosa si tratta e le caratteristiche che deve avere il prodotto ideale per la nostra igiene orale. E’ una sostanza liquida con proprietà antisettiche e anti-placca che aiuta a prevenire carie, gengiviti e alito cattivo.

Contro le carie molto spesso i collutori contengono il fluoro. Quando abbiamo capito come si utilizza un colluttorio, non dobbiamo smettere di lavarci i denti perché queste due buone pratiche non sono in alternativa, inoltre il colluttorio può essere anche utilizzato come un aiuto quando si tratta di rimuovere il muco e le particelle di cibo nella profondità della gola.

Con la corretta dose di colluttorio va effettuato uno risciacquo per circa 1 minuto dopo il normale lavaggio dei denti, gesto da fare almeno due volte al giorno, ogni giorno, perché dia degli effettivi risultati. Nello spiegare come si utilizza un colluttorio, va precisato che non è da ingerire e nemmeno da lasciare incautamente in mano ai bambini.

Per conservarlo correttamente posizioniamolo in un armadietto o in uno spazio a temperatura ambiente, al riparo della luce e del calore. Allora sì che, di media, un buon prodotto potrà essere utilizzabile per 3 anni senza alcun timore di effetti collaterali né tossicità sistemica.

Collutorio: protezione dalla carie

Come accennato, utilizzando il colluttorio in modo corretto e costante è possibile prevenire la formazione di carie che possono essere affrontate anche con dei rimedi naturali, soprattutto prevenute, in verità.

Qui va aperta una parentesi che può suonare come una ramanzina, sì, ma è doverosa. L’igiene orale è una questione che va presa sul serio e non va limitata al semplice stare attenti ad avere un sorriso bianco e un alito gradevole. Se le carie non si vedono al primo sguardo, quando sorridiamo, sono lo stesso da evitare e da tenere sotto controllo, da inserite, insomma, nella lista dei peggiori nemici della nostra bocca. Chi ne ha sofferto sa bene cosa significa!

Anche in questa situazione, serve sapere come si utilizza un colluttorio e serve utilizzarlo almeno un paio di volte al giorno, per ridurre il numero dei batteri e per allontanare i residui di cibo che hanno una potente azione cariogena. Al colluttorio va associato lo stesso l’uso dello spazzolino, meglio se con setole di durezza media, sicuramente con una testina capace di raggiungere ogni anfratto della cavità orale.

Come si utilizza un colluttorio

Collutorio senza alcool

Se per certi versi la denominazione “colluttorio senza alcool” può suonare rassicurante, dall’altra può far sorgere il dubbio che si tratti di un prodotto meno efficace. Meglio quindi non affidarsi alle tante leggende e paure che circolano e appurare che l’alcool non è un principio attivo nel colluttorio dove viene inserito solo per il suo effetto di conservante.

Se ne può fare a meno e optare con massima serenità, anzi, con orgoglio, per un prodotto senza alcool che alla lunga non rischierà, al contrario di quelli che ne contengono, di danneggiare il cavo orale. Un buon colluttorio senza alcool, meglio se con oli essenziali, può avere un’azione antibatterica efficace e garantirci un buon livello di igiene orale se usato in combinazione con dentifricio al fluoro.

On line troviamo un’ampia offerta di colluttori senza alcool tra cui l’ottimo di Oral B, a meno di 4 euro a flacone disponibile su Amazon.

Come si utilizza un colluttorio

Colluttorio con clorexidina

I collutori con clorexidina svolgono una valida azione battericida e batteriostatica e per questo motivo sono spesso raccomandati dai dentisti in seguito a infiammazioni gengivali o del cavo orale e in presenza di placca batterica.

La clorexidina, o per maggior precisione il gluconato di clorexidina, può essere presente nei collutori specifici in diverse percentuali. I collutori con 0,2% di clorexidina svolgono un’azione profonda ma possono essere utilizzati solo per un breve periodo di tempo in quanto altrimenti si rischierebbe di creare antiestetiche macchie sui denti dovute a un’alterazione della cromia.

I collutori con 0,12% di clorexidina possono invece essere utilizzati per periodi più lunghi senza rischiare alterazioni cromatiche. Potete acquistarli in farmacia o, se volete risparmiare acquistando gli stessi prodotti che trovate in farmacia, su Amazon. Seguendo questo link ad esempio trovate il collutorio Plakkontrol in offerta a 7 Euro nella confezione da 250 ml il cui utilizzo è consigliato per 30 giorni.

Colluttori per bambini

Non c’è nulla di più utile che abituare i bambini ad utilizzare il collutorio in modo regolare e corretto. Se in loro si instaura l’abitudine di affiancare allo spazzolino da denti con dentifricio, un risciacquo di collutorio, hanno buone probabilità di crescere con una bocca sana. Tra i prodotti disponibili meglio però cercare quelli dedicati ai bambini che risultano più gradevoli di gusto. Tanto che ci sono fior di adulti che ne approfittano e non c’è nulla di male.

I due più interessanti, disponibili on line, su Amazon, sono quello della Pasta del Capitano, al gusto di menta dolce, con calcio, e quello Listerine per bambini, entrambi a prezzi davvero convenienti.

Come si utilizza un colluttorio

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Pubblicato da Marta Abbà il 9 Dicembre 2017