Come e quando seminare i fagiolini

seminare i fagiolini

Sono una degli ortaggi più comuni e amati in Italia, nel periodo che va da maggio a settembre, ma come e quando seminare i fagiolini? Vediamolo assieme concludendo con qualche consiglio per gustarli, in tutte le salse.



Fagiolini: caratteristiche

I fagiolini sono una varietà detta “mangiatutto”, ciò significa che, come tutti sappiamo, è possibile mangiare tutto il baccello, interamente, senza per fortuna dover stare a sgranare i semi come invece accade per le altre varietà di fagioli. Ecco perché è necessario però raccogliere questo ortaggio prima che il seme si sviluppi a maturazione nel baccello.

Detti anche cornetti, i fagiolini fanno parte della stessa tipologia botanica dei fagioli, ci sono anche i piattoni, che sono di fatto una precisa tipologia di fagiolino, e le taccole che sono invece piselli mangia tutto, quindi fanno parte di un’altra tipologia. Al loro interno i fagiolini si dividono in differenti varietà che possiamo distinguere osservando la loro modalità di crescita e sviluppo: alcuni sono nani, altri invece rampicanti. Se invece ci basiamo sulle forme e sui colori che questo ortaggio può assumere, per individuarne le varietà, possiamo riconoscere fagiolini verdi, gialli, filiformi, piatti,..

Al di là delle varietà esistenti, importante ricordare l’estrema importanza che il fagiolino assume all’interno di un orto sinergico, questo ortaggio è infatti in grado di arricchire il terreno di azoto permettendo una rotazione ottimale delle colture. Questo vale nello specifico per le varietà nane che hanno un ciclo colturale breve.

Quando seminare i fagiolini

Le modalità di coltivazione dei fagiolini sono molto simili a quelle che riguardano i fagioli, se sapete quindi seminare i fagioli, sapete già seminare anche i fagiolini.

E’ una pratica da fare dalla primavera fino a estate inoltrata perché si tratta di piante che temono le gelate. Si possono seminare a postarelle o per file, direttamente in pieno campo ma volendo si può mettere con buon successo anche in vaso, nel caso si desiderasse coltivarlo sul balcone.

Tutto come con i fagioli con la sola differenza che, in fase di raccolta, per i fagiolini è necessario accorciare i tempi di attesa ed intervenire quando il baccello è ancora verde e tenero. Non scordiamoci che siamo di fronte ad un fagiolo mangiatutto e serve che i semi non siano ancora maturati al suo interno.

seminare i fagiolini

Come seminare i fagiolini

Quando è il momento di seminare i fagiolini è importante verificare il tipo di terreno giusto, di procedere con la concimazione in modo corretto e anche con l’irrigazione. Basta fare riferimento alla coltivazione del fagiolo per non sbagliare, questo vale anche per i parassiti e le malattie a cui fare attenzione. Tra i nemici del fagiolino ci sono gli afidi, per la cronaca, che sono dei pidocchi delle piante molto fastidiosi che si installano sulla pagina inferiore della foglia e spesso trasmettono virosi.

Fagiolini: cosa coltivare

Per capire qual è quello che fa per noi, è necessario capire cosa desideriamo dal nostro seminare i fagiolini. Ogni tipologia ha le sue caratteristiche, soprattutto per quel che riguarda la durata del ciclo colturale. Cominciamo a tener conto delle particolarità di ciascuna e del fatto che taccole e fagiolini, essendo ortaggi da mangiare freschi, durano meno e non si seccano come invece fagioli, ceci, piselli o lenticchie.

Se decidiamo di seminare i fagiolini rampicanti dobbiamo tenere conto del loro ciclo colturale piuttosto lungo che difficilmente ci permetterà di procedere con la coltivazione di un altro ortaggio, dopo la raccolta. Se non abbiamo questa necessità, sono una tipologia di fagiolino da prendere in considerazione seriamente perché di fatto producono bene e vale la pena coltivarli.

Diversamente dai loro fratelli rampicanti, i fagiolini mangiatutto nani sono precoci quindi sono la varietà giusta per chi ha bisogno di arricchire il terreno di azoto e coltivare l’orto a rotazione. Questi fagiolini hanno tempi di raccolta più brevi, fanno presto spazio per un’altra coltura e sono adatte ad un orto famigliare.

Fagiolini: ricette

Ricchi di vitamina A, vitamina C e vitamina E, come anche di minerali tra cui potassio, calcio, fosforo e magnesio, i fagiolini possono essere cucinati in svariati modi. Vediamone alcuni, più o meno classici, partendo dalle insalate.
C’è quella di patate e fagiolini, nutriente e leggera, da gustare tiepida oppure fredda, oppure quella di pomodori, fagiolini e tonno, ottima per un pasto veloce e da guarnire volendo anche con olive nere o pomodorini secchi.

La terza insalata che suggerisco è quella di fagioli misti, un piatto unico perfetto per i vegetariani, ricco di proteine, carboidrati e vitamine. Per altre insalate ispiranti, vi consiglio questo prezioso volume: “Insalate. Idee creative, facili e veloci”

Procediamo con i primi piatti, quindi con la pasta tonno e fagiolini. Piatto freddo estivo, e con i maltagliati alici e fagiolini, con la variante per lasagne. Come secondo, suggerisco il piatto “calamari e pollo con funghi e fagiolini” e, per concludere, una ricetta della tradizione, i fagiolini alla pugliese, con gustoso e semplice pomodoro.

Se vi è piaciuto questo articolo continuate a seguirmi anche su TwitterFacebook Instagram

Pubblicato da Marta Abbà il 23 Gennaio 2019