Come organizzare il cambio di stagione: come fare il cambio di stagione degli abiti e organizzare bene gli armadi. Cambio di stagione: come e quando si fa. Consigli utili per avere armadi ordinati e non sgualcire gli abiti.
Per eseguire un cambio degli armadi davvero efficiente è possibile dividere l’operazione in diversi step così da completarli uno per volta, senza farsi sopraffare dalla grande quantità di abiti da gestire. A livello organizzativo, possiamo suddividere il cambio di stagione degli armadi in diverse fasi, quali:
Dopo aver elencato le quattro fasi, vediamo in dettaglio come organizzare il cambio di stagione perfetto!
In genere, nelle case, si dividono gli spazi a disposizione negli armadi tra i vari componenti della famiglia. Nello svuotare gli armadi, tenete traccia della proprietà degli abiti: dividete tutto e fatevi aiutare dai proprietari per individuare i capi da destinare al riciclo o alla raccolta degli abiti usati.
Gli abiti vanno riposti lavati e completamente asciutti. Se qualche capo è macchiato, provvedete a lavarlo prima di riporlo nel suo box.
Se per voi non è facile capire cosa tenere ancora in armadio e quali abiti buttare via tra i panni della raccolta degli abiti usati, potete usare queste semplici domande.
Rispondete con sincerità e fate una selezione degli abiti che non ce l’hanno fatta a sopravvivere al cambio di stagione.
Al cambio di stagione negli armadi possono coincidere le “pulizie di primavera” (sì, vale anche se il cambio lo state eseguendo nel periodo autunnale!), quindi approfittatene per pulire a fondo negli armadi che avete appena vuotato.
Il modo ottimale per pulire l’armadio prevede l’uso dei pulitori a vapore, meglio se portatili. Potete pulire anche a mano, usando una soluzione di acqua e aceto di vino bianco. Lasciate asciugare completamente prima di riporre i nuovi abiti.
Nel tirare via gli abiti della stagione primavera estate, dovrete ordinare nei cassetti e negli armadi, tutti i capi più caldi destinati alle stagioni autunno inverno. Se, nel ciclo precedente avete fatto un buon lavoro, dovrete limitarvi a spacchettare i capi e ad appenderli nell’armadio o nei cassetti. Al contrario, se avete eseguito un lavoro approssimativo (senza sigillare bene le buste o senza piegare accuratamente gli abiti), probabilmente vi toccherà lavare nuovamente i capi e stirarli.
E’ la parte più difficile del cambio di stagione perché bisogna eseguire un trattamento adeguato per ogni capo. Per esempio: le camicie dovrebbero rimanere appese mentre per la maglieria è possibile usare sacchetti sottovuoto. Pellicce e capi in pelle vanno conservati in fodere di tessuto che favoriscono la trapirazione mentre per gonne e pantaloni è possibile affidarsi ad apposite grucce.
Le scatole possono essere molto utili, soprattutto se potete riporle in un letto contenitore o in una zona più defilata dell’armadio.
Ti potrebbe interessare anche
Cambio di stagione: stanchezza e ansia
Gestire il tempo senza sprechi