Come combattere gli insetti che mangiano le foglie

foglie di rosa con rugiada
In estate capita spesso di trovare le piante aggredite dalla presenza di insetti che ne colonizzano foglie e fusti. Di seguito elenchiamo alcuni dei parassiti che si cibano delle foglie e causano gravi danni ai nostri vegetali.

Quali insetti mangiano le foglie

Ecco un elenco di quali insetti mangiano le foglie abitualmente:

  • Acari, insetti minuscoli di forma tondeggiante e di un colore che va dal rosso, al marrone e giallo. A causa delle minuscole dimensioni non sono distinguibili a occhio nudo, ma ci accorgiamo della loro presenza perché le foglie presentano vistose macchie gialle, deformazioni o ingrossamenti, oppure delle sottilissime ragnatele prodotte dagli stessi parassiti.
  • Afidi, noti come “pidocchi delle foglie“, piccolissimi e dal colore verde brillante, sono particolarmente temuti per la velocità con cui si riproducono. Una pianta colpita da afidi perde energia e appassisce in breve tempo, mentre l’apparato fogliare assume un colore giallognolo e si indebolisce del tutto.
  • Minatogli fogliari, insetti che danneggiano le foglie scavando delle vere e proprie gallerie (mine) facilmente riconoscibili; essi causano la caduta precoce delle foglie e impediscono alla pianta l’attività di fotosintesi. L’insetto è un piccolo dittero di colore giallo nerastro, mentre le larve che vivono all’interno delle foglie sono di colore giallo-aranciato;
  • Lepidotteri,  parassiti delle foglie come larve e bruchi.

Rimedi fai da te contro gli insetti che mangiano le foglie

Una soluzione piuttosto semplice è quella di eliminare gli insetti manualmente o adagiando semplicemente un telo di plastica sul terreno tutt’attorno; scuotendo bene le piante, molti dei parassiti si depositeranno sul telo. Potrebbe tornare utile anche del cartone impregnato di vischio, posizionato alla base della pianta, come trappola per impedire la risalita dell’insetto.

Considerando che i parassiti, specie le larve, vivono sottoterra, la soluzione chimica risulterà poco efficace. Il metodo migliore per eliminare le larve è dunque quello di irrorare il terreno (la sera o la mattina presto) con prodotti a base di nematodi. Quando il problema è all’inizio, sarà sufficiente  lavare bene le foglie con acqua e sapone neutro. Potranno essere adottati anche altri metodi naturali  come macerato di aglio oppure del cotone imbevuto di alcool isopropilico per strofinare le aree colpite.

Le foglie delle piante più gradite agli insetti

Quali sono invece le foglie delle piante più gradite agli insetti?

Foglie di basilico

I principali nemici del basilico sono le lumache, i bruchi e i coleotteri giapponesi. Tutti lasciano un segno evidente del loro passaggio. Ghiotti delle tenere foglie verdi e profumate, le mangiucchiano dando origine a buchi di forma irregolare. Gli scarabei giapponesi agiscono solamente un mese in piena estate.

Foglie di rose

Gli Argidi o bruchi sono imenotteri originari delle aree  tropicali, distinguibili per il loro colore giallo / verdastro dell’addome. Il danno causato da questi insetti deriva dalle femmine che durante tutto il periodo riproduttivo (Aprile-Maggio) si insediano tra i rami e scavano dei solchi dove andranno a deporre le uova. Le uova si schiuderanno dando vita a numerosi piccoli bruchi che divoreranno ogni foglia a loro disposizione. Essi sono letteralmente in grado di defogliare una pianta nel giro di pochi giorni.

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Foglie di uva

Esistono molte varietà di parassiti che si nutrono di foglie di uva spina. Alcuni di loro rosicchiano le foglie, mentre altri succhiano la linfa. Entrambe le opzioni minacciano gli arbusti impedendone la fotosintesi con conseguente indebolimento del vegetale.

Foglie piante di patate

La dorifora è un coleottero che si nutre di foglie ed è ghiotto soprattutto delle piante di patata e di melanzana. Consigliamo di ispezionare spesso la base delle foglie, lì sono solitamente deposte le uova di colore arancione e dalla consistenza gelatinosa.

Come curare le foglie bucate

Nella maggior parte dei casi le foglie bucate sono la conseguenza della colonizzazione di insetti e parassiti. Se non si interviene in tempo con metodi appropriati, la vita della pianta è in serio pericolo!

Alcol denaturato

L’alcol denaturato è uno dei rimedi più efficaci. È bene dosarlo in una miscela con acqua al 50% della soluzione. La miscela dovrà essere applicata solo sulle foglie bucate, preferibilmente con l’ausilio di un vaporizzatore. Prima di utilizzare l’alcol, è fondamentale assicurarsi che la temperatura esterna non sia troppo alta, e che la luce solare non sia troppo intensa.

Olio di Neem

Un altro metodo naturale  è rappresentato dall’olio di Neem. Questo tipo di olio viene estratto tramite pressatura dei semi dell’albero di Neem una specie sempreverde di origine indiana, contenente una sostanza molto apprezzata per le proprietà benefiche, usata spesso nell’industria farmaceutica e cosmetica. Sarà sufficiente sciogliere dalle tre alle sei gocce di olio in circa 500 ml di acqua. La soluzione andrà poi nebulizzata direttamente sulle foglie aggredite.

Altri animali che mangiano le foglie delle piante

Alcuni tipi di uccelli possono causare gravi danni alle piante da frutto e da orto, infatti, oltre ai semi, gli uccelli mangiano anche altre parti delle piante quali: linfa, foglie, nettare e frutti.

lumache

Tra gli animali che mangiano le foglie delle piante, ci sono  anche le lumache di terra. Trattandosi di erbivori, la loro dieta si basa prevalentemente di  vegetali, foglie,  verdure, frutta e addirittura, pietruzze e terra. Tali alimenti forniscono alla lumaca il nutriente più importante, il calcio, indispensabile a mantenere sufficientemente robusto il guscio.

Le Tartarughe greca e Hermanni sono erbivore, si nutrono di vegetali e frutta. Esse comunque prediligono le foglie verdi, i frutti ed i gambi dei legumi.

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Pubblicato da Evelyn Baleani il 13 Agosto 2022