Come coltivare il mango

mango

Da alcuni ribattezzato come il “re dei frutti”, il mango è uno degli alimenti più esotici e gustosi della stagione estiva, e non solo. Ma ti sei mai chiesto come coltivare il mango? Quali sono le caratteristiche e le condizioni di coltivazione perfette per questo albero? E come si innestano gli alberi di mango?

Cerchiamo di svelare queste e altre caratteristiche nelle prossime righe, nella speranza che possano aiutarti a coltivare un prelibatissimo mango nel migliore dei modi!

Come piantare un albero di mango

Iniziamo con il rammentare che gli alberi di mango preferiscono essere piantati all’aperto in una posizione soleggiata e calda. Per piantare è sufficiente scavare una buca nel terreno un po’ più grande della radice stessa e posizionare l’albero, coprendo con terra e fornendo buona acqua.

Quali sono le varietà di mango

Ci sono oltre 500 varietà di manghi in tutto il mondo, anche se non tutte sono facilmente disponibili per la coltivazione.

In ogni caso, gli alberi sono per lo più venduti come alberelli innestati, sebbene alcune varietà possano essere coltivate a partire dal seme. Con i semi di mango, non potrai che armarti di maggiore pazienza, considerato che di solito ci vogliono circa otto anni per produrre frutta, mentre gli alberelli innestati richiedono da tre a cinque anni.

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Quali sono i problemi degli alberghi del mango

I manghi sono tra le piante preferite da diversi volatili, come i pipistrelli della frutta. Ne deriva che non appena si nota la frutta sugli alberi, può essere utile legare lega un sacchetto di plastica intorno alla stessa per proteggerla.

Un altro problema molto comune per gli alberi di mango sono i moscerini della frutta, e anche in questo caso il semplice metodo del sacchetto di plastica, di cui sopra, può aiutare a tenerli lontani.

I manghi sono altresì piuttosto sensibili all’antracnosi – una malattia fungina che causa macchie nere sulle foglie e sulla frutta. Per evitare di andare incontro a questo problema, è sufficiente piantare il mango in una zona con una buona circolazione dell’aria, e non bagnare il fogliame. Assicurati di potare le parti colpite, imbustarle e metterle nel bidone della spazzatura per evitare la diffusione delle spore fungine.

Annaffiatura

Gli alberi di mango amano essere tenuti ben innaffiati dalla primavera all’autunno, ma alla fine dell’inverno, prima dell’inizio della fioritura, vanno innaffiati con parsimonia. Gli alberi più giovani sono più bisognosi di quelli più vecchi di acqua, con questi ultimi che non richiedono molta irrigazione.

Raccolta

I manghi possono essere raccolti a seconda delle preferenze di gusto ma, in genere, quando la loro pelle diventa gialla o arancione. Tuttavia, è anche vero che per alcune ricette sono richiesti i manghi verdi. Il frutto è generalmente maturo circa 100 – 150 giorni dopo la fioritura.

Potatura degli alberi di mango

Gli alberi di mango sono estremamente resistenti e non richiedono alcuno sforzo, potatura inclusa. Dunque, limitati a lasciarli stare e prospereranno senza alcuna potatura!

Concimatura

Concima il tuo albero di mango nei mesi più caldi per promuovere una nuova crescita e un fusto più forte. Fai attenzione a non concimare eccessivamente i giovani alberi e utilizza una buona pacciamatura intorno alla base dell’albero per proteggerlo dall’essiccazione troppo rapida.

Come far crescere un albero di mango da una talea

Con un paio di cesoie affilate si taglia un ramo da un albero madre. Rimuovi tutte le foglie e riempi un vaso con acqua e una piccola quantità di ormone radicante, mettendo poi il ramo nell’acqua.

Rimuovi il ramo ogni giorno per arieggiarlo e cambia l’acqua ogni tre giorni. Noterai che alcuni nodi bianchi inizieranno a comparire: questa è la nuova crescita.

Quando alcune foglie sono germogliate, metti la talea nel terreno in un piccolo vaso. Copri con un sacchetto di plastica fino a quando non ne spuntano altre.

Quando la talea sembra più consolidata, metti la pianta nel terreno in una posizione calda e soleggiata e lasciala crescere.

Come crescere da un seme di mango

Se vuoi procedere per il percorso più lungo, è sufficiente tagliare la buccia del mango e rimuovere il seme dall’interno. Piantalo quindi in un piccolo vaso e coprilo con del terriccio. Lascia in posizione tiepida annaffiando ogni due giorni fino alla formazione dei germogli. La germinazione può avvenire già dopo 14 giorni.

Ricorda però che possono essere necessari dai tre ai sei anni prima che le nuove piante producano frutti.

Speriamo che questi brevi suggerimenti sulle modalità con cui puoi coltivare il mango possano esserti utili per poterti avvicinare con fiducia alla coltivazione di una pianta che potrebbe darti grandi soddisfazioni!

Come abbiamo avuto modo di rammentare qualche riga fa, uno degli elementi più importanti di cui tenere in considerazione nella coltivazione del tuo mango è la pazienza. Di fatti, prima di poter ottenere un buon raccolto dal tuo nuovo albero di mango, potrebbero passare alcuni anni.

Puoi naturalmente accelerare i tempi attraverso un innesto, o ancora meglio acquistando di rettamente un mango già da frutto, che potrai limitarti a gestire, godendo anche del fatto che non vi è praticamente alcuna manutenzione da fare, tranne una costante attenzione per poter proteggere l’esemplare dai rischi di infestazioni di vari animali.

Se poi vuoi saperne di più, il nostro suggerimento non può che essere quello di parlarne con un esperto, che possa indicarti i passi da fare per poter premiare i tuoi sforzi e garantirti l’ottenimento di un ottimo raccolto di manghi!

Pubblicato da Anna De Simone il 29 Dicembre 2019