Coltivare l’agrifoglio

coltivare agrifoglio

Come coltivare l’agrifoglio: una guida per la coltivazione dell’agrifoglio in vaso o in giardino. Moltiplicazione dell’agrifoglio e informazioni su cure e parassiti.

L’Ilex aquifolium è l’unica specie di agrifoglio endemica in Italia. Parliamo di una pianta molto longeva che vive anche più di 200 anni. Cresce in media 15 cm all’anno, con le corrette potature, può essere coltivato come un arbusto dalle dimensioni contenute ma può crescere fino a raggiungere un’altezza di 5 metri.

Attenzione! Molti fanno confusione tra pungitopo e agrifoglio. Si tratta di due piante diverse tra loro, entrambe endemiche in Italia, entrambe protette, entrambe producono bacche rosse e hanno foglie pungenti… a causa di queste somiglianze, molte persone confondono l’agrifoglio con il pungitopo. Per chiarire le differenze vi invitiamo a leggere l’articolo dedicato al pungitopo.

Agrifoglio, colore delle foglie

In natura, il colore delle foglie degli agrifogli che crescono spontanei è di un verde più intenso rispetto agli agrifogli coltivati in casa o in giardino. Questa differenza è data dalla durezza dell’acqua: in natura gli agrifogli ricevono acqua piovana, acida. Nel giardino di casa gli agrifogli sono irrigati con acqua del rubinetto, tendenzialmente calcarea e che tende ad aumentare il pH del terreno.

Agrifoglio sempreverde o caducifoglie?

Un’altra piccola curiosità sulle foglie di questa pianta. L’agrifoglio è spesso descritto come un sempreverde. In realtà vi è un ricambio delle foglie, se la pianta è posta in un luogo molto luminoso, il ricambio sarà lento e non si noterà (la pianta non sarà mai spoglia).

Se l’agrifoglio è coltivato in un luogo a mezz’ombra o dove deve competere con altre piante per la luce, tenderà a perdere le foglie mostrando un ricambio più palese e meno repentino.

Coltivare l’Agrifoglio

Esige di un terreno ben drenato, sole e… non ha grosse pretese. A causa del suo apparato radicale delicato, l’agrifoglio non ama i trapianti. Per le indicazioni sulla sua coltivazione e sulle cure da dedicare alla pianta vi rimandiamo al paragrafo successivo.

Coltivare l’Agrifoglio in vaso

Per la coltivazione in vaso, l’agrifoglio vuole un terreno ben drenato, ricco di humus e sciolto.

Ricordate che, al momento di ogni rinvaso, dovete aggiungere della torba e sabbia al terriccio. Organizzatevi con un contenitore molto capiente perché questa pianta non ama i rinvasi.

Irrigazione dell’agrifoglio

Tra un’irrigazione e l’altra, aspettate che il terreno si asciughi completamente. Eseguite bagnature abbondanti e regolari. Meglio non irrigare poco e spesso ma tanto e diradare le irrigazioni.

Preferite acqua piovana oppure acqua dolce, non calcarea, altrimenti il colore delle foglie sarà meno intenso.

Esposizione

Disponete i vasi o mettete a dimora la pianta in un luogo in pieno sole. L’agrifoglio tollera anche la mezz’ombra. Scegliete bene la zona del giardino in cui eseguire la messa a dimora perché questa pianta non ama essere trapiantata.

Moltiplicazione dell’agrifoglio

Potete moltiplicare l’agrifoglio per seme (con tempi molto lunghi) oppure per talea semi-legnosa. Altri metodi di propagazione efficaci sono l’innesto e la margotta. La talea semilegnosa si ottiene prelevando parti di rami con foglie praticando un taglio trasversale. Il periodo migliore per moltiplicare l’agrifoglio cade tra giugno e settembre. La talea va fatta radicare in un luogo all’ombra.

Moltiplicazione per talea dell’agrifoglio

Per tagliare il rametto semi-legnoso del vostro agrifoglio, usate delle forbici sterili e ben affilate. Prelevate un ramo lungo da 20 – 30 cm. Il taglio trasversale non dovrà presentare sbavature. Scegliete una pianta madre sana e un ramo vigoroso. Dal ramo dovrete rimuovere la maggior parte delle foglie, lasciandone solo 3 o 4 nella parte apicale.

Per aumentare le possibilità di attecchimento della vostra talea di agrifoglio, usate della polvere radicante. Queste polveri vanno a stimolare l’emissione di nuove radici.

Immergete la base della talea in acqua e poi passatela in una polvere radicante. Interrate la talea per metà in un miscuglio di torba da mantenere umido. Posizionate la talea in un luogo ombreggiato e proseguite con la messa a dimora solo dopo che la pianta avrà mostrato segni di ripresa vegetativa.
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per facilitare la radicazione, impregnate la base della talea di melograno con un prodotto stimolante per talee legnose e semi-legnose come il radicante in polvere rigeneral, proposto su Amazon con spedizione gratuite al prezzo di circa 12,40 euro con spese di spedizione gratuite.

Cure dell’agrifoglio in vaso o in piena terra

La cocciniglia è un problema sentito soprattutto per la coltivazione dell’agrifoglio in vaso. Prima di utilizzare olio bianco, piretro o altri prodotti, provate a eseguire una lotta manuale usando della semplice ovatta imbevuta di alcol.

Per la pianta di agrifoglio in vaso, arricchite il suolo con concimi a lento rilascio.

Pubblicato da Anna De Simone il 8 Gennaio 2017