La cipolla, un ortaggio molto apprezzato in cucina per la sua efficacia nell’esaltare il sapore delle pietanze, possiede numerose proprietà terapeutiche grazie alla presenza di tanti sali minerali e vitamine ma anche per la presenza di altre sostanze non meno importanti come l’olio essenziale (simile a quello contenuto nell’aglio), acido fosforico e citrico, vari enzimi e flavonoidi. La cipolla si presta molto bene come “base” per la preparazione di minestre, risotti, carni e gustosissimi sughi. Ma non solo: si possono preparare zuppa di cipolle, cipolle ripiene senza dimenticare la gustosissima frittata di cipolla. La cipolla è una pianta erbacea dalle origini molto antiche che può essere coltivata tranquillamente nel proprio orto dato che non richiede particolari pratiche colturali. Approfondimento|Come coltivare le cipolle
Cipolla, al momento dell’acquisto
La parte commestibile è il “bulbo” centrale, che può essere consumato sia crudo che cotto. Per capire se la cipolla è fresca e di buona qualità bisogna osservare la forma: deve essere compatta, piuttosto soda e senza ammaccature o “strane” macchie, tipo muffa
Diverse sono le varietà: rosse, bianche ecc. Quella rossa contiene più sostanze aromatiche rispetto a quella bianca, anche se dal punto di vista nutrizionale, non si riscontrano particolari differenze: 100 gr. di cipolla fresca contiene 26 calorie.
Cipolla, proprietà terapeutiche
Affinché le proprietà terapeutiche della cipolla restino invariate è bene consumarla cruda; un ottimo modo per farlo è quello di tagliarla a fette sottili e condirla con dell’ottimo olio extravergine di oliva, sale e limone. Ne sfrutterete così tutte le proprietàbenefiche
Cipolla, come conservarla
Le cipolle non vanno messe in frigorifero, ma a temperatura ambiente, meglio in un luogo asciutto e privo di luce, per evitare così la germogliazione; in questo modo si possono mantenere per circa tre settimane.
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