Aglio orsino, quali sono i benefici per la salute

Aglio orsino

L’aglio orsino rappresenta un alimento ricco di benefici per la nostra salute.

Ma quali sono questi vantaggi?

Abbiamo cercato di riassumerli nei punti che seguono: scopriamoli insieme!

I benefici per la salute dell’aglio orsino

Dal punto di vista medico, ci sono diversi usi di particolare rilievo per l’aglio orsino, come ad esempio il trattamento di una condizione di alta pressione sanguigna, di colesterolo alto, di disturbi di stomaco e di malattie croniche.

Questo particolare aglio può essere usato internamente o topicamente come integratore erboristico o aggiunto a impacchi e altri rimedi domestici. Una fruibilità a portata di mano, che potrebbe aiutare a trattare molte situazioni di disagio, come quelle che di seguito andremo brevemente a riassumere… non prima di averti ricordato di non utilizzare per scopi medicinali questo ingrediente senza prima averne parlato con il tuo medico di riferimento!

Malattie croniche

I principi attivi dell’aglio orsino hanno la capacità di neutralizzare l’attività dei radicali liberi prima che possano portare a mutazioni cellulari e stress ossidativo in diverse parti del corpo. Questo può aiutare a ridurre il rischio di cancro e altre malattie croniche, come le malattie cardiache o l’artrite.

Salute del cuore

L’aglio orsino è noto per avere un effetto calmante sulla pressione alta, che a sua volta può essere utile per ridurre il rischio di aterosclerosi, attacchi cardiaci e ictus. Inoltre, l’aglio orsino è in grado di abbassare i livelli complessivi di colesterolo, mantenendo il cuore in buona forma con l’avanzare dell’età.

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Problemi di stomaco

I composti antibatterici e antimicotici che si trovano in questa forma più selvaggia di aglio possono aiutare a riequilibrare la flora batterica nell’intestino, che aiuta a calmare infiammazioni, gonfiore, crampi, stitichezza e altri problemi di stomaco che potresti dover gestire.

Effetto antibatterico

È già stato dimostrato che l’aglio ha forti effetti antibatterici. L’aglio orsino aiuta a pulire il sistema stomaco-intestinale di microbi e batteri. Così, il suo consumo regolare può essere utilizzato come profilassi contro le malattie gravi.

Colesterolo alto e pressione sanguigna

A causa della presenza di alcuni importanti minerali, le foglie di aglio selvatico ancora giovani sono consigliate alle persone che soffrono di colesterolo alto e trigliceridi nel sangue, oltre che di ipertensione. Questa pianta ha un effetto benefico sulle arterie e può anche prevenire l’aterosclerosi.

Infiammazioni e infezioni

Il consumo di aglio selvatico fresco ha un effetto benefico sui parassiti dell’intestino. Aiuta a prevenire le irritazioni dell’intestino e protegge l’organismo da raffreddori e influenza. Aiuta nel trattamento della bronchite, perché libera le vie respiratorie, allevia la respirazione e diminuisce la tosse.

Salute della pelle

L’aglio selvatico sotto forma di elemento per i bagni è ideale per tutti coloro che soffrono di pelle problematica, caratterizzata da processi infiammatori sulla pelle, irritazioni cutanee, eczemi e dermatiti.

Allergie

L’utilizzo di aglio selvatico croccante ha un impatto proficuo sui parassiti nel tratto digestivo. Mantiene i tratti digestivi da problemi come le ulcere, inoltre protegge i vivi dal raffreddore e dall’influenza. Aiuta nel trattamento della bronchite, in quanto libera le vie respiratorie, attenua la respirazione e previene la tosse.

Disintossicazione

Le proprietà rigeneranti dell’aglio orsino sono inoltre in grado di purificare l’organismo dalle tossine, pulendo fegato, reni, vescica.

Affaticamento

La fatica durante i cambiamenti di stagione affligge molte persone ed è spesso legata alla carenza di alcune vitamine, di calcio, di potassio, di ferro, e così via. L’aglio può aiutare anche in questo contesto!

Usi tradizionali dell’aglio orsino

Di fianco a quanto sopra, esistono alcuni usi tradizionali dell’aglio orsino, una pianta con caratteristica antielmintica, antiasmatica, anticolesterolemica, antisettica, antispasmodica, astringente, colagogo, depurativa, diaforetica, diuretica, espettorante, febbrifugo, ipotensiva, rubefacente, stimolante, stomachica, tonica e vasodilatatrice!

Gli usi tradizionali di questo ingrediente sono dunque quelli legati ad alleviare il dolore allo stomaco e favorire la digestione, con l’erba intera che può essere utilizzata anche per ottenere un infuso depurante, o per il trattamento di asma, bronchite ed enfisema.

Il succo di aglio orsino veniva altresì usato anche come aiuto per la perdita di peso e può anche essere applicato esternamente alle articolazioni reumatiche e artritiche, dove la sua lieve azione può apportare benefici.

Ancora, alcuni ritengono che l’aglio orsino sia in grado di contrastare le malattie cardiache come l’angina e la palpitazione, e che l’asma e la bronchite siano efficacemente trattabili con questo alimento.

L’erba cipollina dell’aglio può migliorare la funzione renale e può essere usata per trattare l’incontinenza urinaria, la debolezza renale e i problemi alla vescica. I semi possono essere usati per trattare nausea e vomito, mentre le foglie possono essere trasformate in un cataplasma insieme a Gardenia Augusta e utilizzate per curare le lesioni alle articolazioni.

Come se quanto sopra non bastasse, l’aglio selvatico può fornire aiuto alle persone con frequenti emicranie, e il suo succo può essere utilizzato come sostanza da sfregare su via topica per trattare i dolori articolari.

Il “vino” di aglio orsino veniva altresì usato anche nei casi di tubercolosi polmonare e idropisia, e ha effetti benefici sul sistema urinario. L’aglio orsino può essere usato come ingrediente per bagni favorevoli a trattare eczemi, dermatiti, ematomi e ferite, mentre le foglie di aglio selvatico essiccate e polverizzate sono usate per prevenire le malattie ischemiche e le aritmie. L’estratto dal bulbo di aglio orsino è usato anche per trattare la pressione sanguigna e l’aggregazione piastrinica.

Evidentemente, l’occasione di questa conclusione ci è gradita nel rammentare che per qualsiasi tipo di informazione su questo ingrediente e sui suoi usi medicinali, è bene parlarne preventivamente con il proprio medico di fiducia!

Pubblicato da Anna De Simone il 9 Novembre 2019