Verdure tipiche regione per regione: ogni territorio ha il suo ortaggio modello! Un ingrediente di cui vantarsi, una tipicità coperta da marchio DOP o IGP. Vediamo subito quali sono le verdure e gli ortaggi tipici di ogni regione d’Italia.
L’Italia è il paese della cultura gastronomica, se volessimo elencare tutti i prodotti tipici, potremmo riempire un intero database! Dalla mozzarella campana al parmigiano reggiano… in questa pagina ci soffermeremo solo su alcune verdure segnalando quelle più popolari di tutte le regioni d’Italia, a partire dall’amata Toscana!
Il Veneto è famoso per il suo radicchio. Il radicchio è una varietà di cicoria Cichorium intybus subs intybus. Si può coltivare in ogni periodo dell’anno (per approfondire come coltivare la cicoria) e il Veneto detiene le migliori eccellenze:
Se andate in Puglia non potete evitare di assaggiare la burrata, la stracciatella e… le cime di rapa! La cima di rapa (Brassica rapa subsp sylvestris var. esculenta) fa parte della famiglia delle Brassicaceae. In Puglia sono molto popolari le orecchiette alle cime di rapa.
Dalle cime di rapa si formano delle infiorescenze che, in Campania, sono note come friarilli.
L’Umbria e le Marche sono famose per i legumi. Le lenticchie (Lens culinaris), il Fagiolo (Phaseolus vulgaris), il fagiolo dell’occhio (Vigna unguciulata) e la Cicerchia (Lathyrus sativus). In questo territorio, un altro prodotto tipico è la roveja (Pisum sativus ssp. arvense), un legume umbro molto particolare e poco diffuso nel resto del territorio nazionale. Tra i prodotti tipici da segnalare:
La Calabria è famosa per la sua ‘Nduja ma all’appello non mancano verdure tipiche come la celebre cipolla di Tropea.
Della Cipolla di Tropea, popolare come l’oro rosso di Calabria, esistono tre differenti ecotipi autoctoni quali:
La cipolla rossa di Tropea (IGP) si può consumare come cipollotto, come cipolla da consumo fresco o cipolla da serbo (la forma più diffusa in tutta Italia).
La Sardegna è famosa per i suoi formaggi e i suoi pascoli…. ma c’è una cosa che l’accomuna alla regione Lazio: il carciofo!
Il carciofo sardo è spinoso mentre il carciofo romanesco è detto “mammola” e non lo è. Il carciofo sardo si utilizza soprattutto crudo mentre quello romanesco si consuma soprattutto cotto. Una ricetta tipica romanesca? Quella dei carciofi alla giudia!
La Sicilia è nota per la sua manna delle Madonie, per le sue olive e per la diverse varietà di aglio: Aglio rosso di Nubia, Aglio di Paceco e Aglio di Trapani. Dalla ricotta infornata alla patata novella di Trapani. Diciamocelo pure: la Sicilia è la terra delle bontà! Dalla Sicilia arriva anche il Pomodoro Pachino.
Il pomodoro si coltiva in tutta Italia ma è in Campania che sono presenti le migliori eccellenze, per citarne qualcuno:
In Campania non manca la rapa catozza e diversi tipi di tartufo.
La Liguria è popolare per il suo basilico italico che solo per questa terra si aggiudica il marchio DOP come basilico genovese.
Anche in questa terra non mancano diversi legumi, per citarne qualcuno:
Il Piemonte è famoso per le sue nocciole, per il suo peperone e soprattutto per il Cardo Gobbo di Nizza Monferrato. Molto popolare anche la Zucca di Castellazzo Bormida.
La toscana vanta un gran numero di eccellenze, prima tra tutte il cavolo nero riccio, con le sue foglie grandi e scure e dalle tipiche bollosità. E’ una verdura di stagione tra ottobre e marzo. Esistono due varietà:
Se la Calabria ha la cipolla rossa, l’Emilia Romagna ha lo scalogno! Rustica e dal sapore delicato. Per tutte le informazioni: differenza tra scalogna e cipolla.