Tosse nei gatti: cause e rimedi

tosse gatti3

Tosse nei gatti, non è così frequente come nei cani, ma è un problema da non trascurare, soprattutto se dura più giorni e non si limita ad un episodio breve ed isolato. Se la tosse nei gatti diventa quotidiana e fastidiosa vanno comprese le cause.

La tosse nei gatti può essere causata dalla presenza di un agente irritante nei condotti bronchiali ma ad esempio può essere provocata da una infezione a carico delle vie aeree o dall’inalazione di sostanze irritanti come il fumo e certe sostanze chimiche. Anche di oggetti: la tosse nei gatti può arrivare dopo che hanno ingoiato erba, polvere e particelle di cibo.

E se fosse il collare troppo stretto la causa? Oppure una reazione allergica? Un colpetto di tosse nei gatti vuol dire tutto e nulla. Senza spaventarci, vediamo le possibilità, consapevoli che i felini sono particolarmente soggetti alle malattie respiratorie, in primis alla bronchite e alla filariosi cardiopolmonare.

Niente panico, e partiamo dall’abc. Cioè dalla definizione di tosse nei gatti. Nei gatti ma anche in noi umani, è l’emissione improvvisa di aria dai polmoni attraverso la bocca. Ci si può imbattere in tosse produttiva o non produttiva.

tosse gatti5

La tosse nei gatti produttiva, detta tosse grassa quando si parla di uomini e donne, l’emissione di aria coincide con l’emissione anche di muco, fluido edematoso o sangue che a volte l’animale deglutisce gorgogliando, quasi. Un altro tipo di tosse nei gatti è quella che, non produttiva, non prevede alcuna emissione, non è accompagnata da strani suoni, semmai da una sorta di “verso da oca” e, a volte, da conati.

Tosse nei gatti: cause

Nel cane è più frequente, la tosse nei gatti lo è molto meno, ma la grossa differenza tra i due nostri amici e le loro tossi, è che nel cane possono essere associata patologie cardiache, nel gatto quasi mai lo. Detto questo, un po’ tranquillizzati, possiamo con più concentrazione parlare delle cause della tosse nei gatti, partendo dalla tipologia del fenomeno osservato “sul campo”.

Quando la tosse nei gatti è accompagnata da starnuti, occhi rossi e lacrimazione oculare è possibile che l’origine sia una malattia respiratoria virale mentre quando è profonda e il gatto stira il collo emettendo muco la cosa più probabile è che si tratti di una “bella” bronchite cronica. La bronchite acuta è invece la diagnosi quando la tosse nei gatti insorge dopo un’attività fisica.

tosse gatti1

Se improvvisamente il nostro micio si mette a tossire e fa fatica a respirare, con affanno, possiamo parlare di asma felina, tutta altra cosa è quando la tosse nei gatti è sporadica ma sfortunatamente causa perdita di peso e di appetito, allora il sospetta è di dirofilariosi, filariosi cardio-polmonare o di malattie fungine.

Ci sono anche alcuni problemi cardiaci tra le cause della tosse nei gatti ma va considerato anche che alla base c’è una sorta di meccanismo auto-perpetuante dietro al tossire. Felino e non. Ogni colpo di tosse irrita i bronchi e abbassa la resistenza alle infezioni che, a loro volta, portano il gatto a tossire. Un ciclo continuo. Che va interpretato per essere bloccato.

Tosse nei gatti: diagnosi

In caso di tosse nei gatti cronica, ma anche solo se gli episodi non sono episodici ma proseguono per qualche giorno, meglio portare il micio dal veterinario per una diagnosi. Se si tratta di tosse cronica solitamente l’esperto procede con una radiografia del torace e dei lavaggi transtracheali. Si tratta di lavaggi effettuati sotto effetto di una leggera anestesia, inserendo un catetere nella trachea del gatto ed estraendo cellule che, esaminate, porteranno al verdetto. Alla diagnosi.

tosse gatti4

Quando la tosse nei gatti coinvolge in modo evidente i condotti broncheali c’è da fare una broncoscopia che prevede l’inserimento di uno strumento a fibre ottiche lungo la trachea del gatto, sotto anestesia, ovviamente. Oltre a vedere i condotti è possibile fare prelievi e analizzarne lo stato tramite biopsie o esame microscopico e test su un eventuale campione di muco prelevato.

Tosse nei gatti: rimedi

Qui tutto dipende dalla diagnosi fatta sulla tosse nei gatti. Abbiamo visto che le cause sono più varie e anche le tipologie di tosse, per cui sapere come agire su questo disturbo non è difficile ma non è scontato. Mai agire da soli, né con farmaci fai da te, né con farmaci magari per bambini, “ricilcati” sui nostri poveri amici, né con rimedi naturali “a caso”. Ce ne sono ma vanno conosciuti e sempre concordati con il veterinario.

Se la tosse nei gatti è legata alla presenza di una patologia allergica o di una forma di asma felina la terapia prevista sarà su base corticosteroidea. Tramite aerosol, per via orale, tramite iniezione. Potrà anche capitare di vedersi associare l‘antibiotico ma solo in mancanza di risultati per i primi giorni o con l’insorgenza di una complicanza batterica. L’antibiotico per la tosse nei cani lo si utilizzerà di certo se è bronchite con catarro, magari risultato di una rinotracheite trascurata.

tosse gatti2

Quando la tosse nei gatti è sintomo di una parassitosi polmonare l’impresa, possibile, è capire il tipo di parassita “colpevole” per poi procedere con il vermifugo più corretto. Lascio per ultima quella che mi auguro non sia l’origine della tosse nei gatti, nei gatti di nostra conoscenza: la filariosi. Questa maledetta preferisce i cani o altri, al gatto ma se lo becca ha poi conseguenze più gravi perché questo animale ha mediamente un cuore più piccolo: una singola filaria per causare anche morte improvvisa nel gatto.

Tosse nei gatti: rimedi naturali

Li cerchiamo tutti, anche e prima di tutto per noi stessi:i rimedi naturali. E per la tosse, poi, o per simili problemi, accade ancora più frequentemente. Perché non per il gatto? Si può fare, ma sempre con prudenza, sentendo il veterinario e magari spiegandogli che possiamo preferire questa via, se possibile. Se efficace, soprattutto.

Ci sono rimedi naturali e omeopatici per la tosse nei gatti quando è legata ad asma, allergie e bronchiti croniche. Alcuni tra quelli che potremmo trovare consigliati sono i seguenti: Belladonna, Pulsatilla, Bryonia, Bromio, Silicea, Aresenicum album, Antimonium tartaricum. Non tardare, non intestardirsi, se la tosse nei gatti è testarda a passare, rivolgersi al veterinario che saprà indicare la terapia più adeguata.

Se vi è piaciuto questo articolo animalesco continuate a seguirmi anche su TwitterFacebookGoogle+Pinterest e…  altrove dovete scovarmi voi! 

Articoli correlati che possono interessarti:

Gatto con raffreddore: come curarlo

Otite nel gatto: sintomi e cura

Congiuntivite nel gatto: come curarla

Pubblicato da Marta Abbà il 21 Settembre 2015