Terremoto, cosa fare: i consigli della protezione civile su come mettersi in salvo durante un terremoto. Come comportarsi di notte, a scuola e ai piani alti.
Un terremoto lascia davvero pochi attimi alla riflessione: decidere cosa fare durante una scossa di terremoto è quasi impossibile, in quei momenti scattano reazioni istintive che non sempre sono razionali.
Il primo consiglio che possiamo darvi noi di IdeeGreen.it è quello di mantenere, per quanto possibile, la lucidità e avere le idee già chiare su come agire.
Durante un terremoto, la sicurezza dipende soprattutto dalla casa in cui abitate. Se è costruita tenendo conto degli standard antisismici la casa non dovrebbe subire gravi danni e sarà in grado di proteggervi. Considerando gli ultimi terremoti che hanno colpito l’Abruzzo, il Lazio e le Marche, il governo ha stanziato un bonus per l’adeguamento antisismico degli edifici. Se abitate in zone ad alto rischio terremoto, valutate di ristrutturare la vostra abitazione seguendo i nuovi standard antisismici.
In caso di terremoto è bene non farsi cogliere di sorpresa. Ecco alcuni consigli della protezione civile su come preparasi a un terremoto. Ecco cosa fare, fin da subito:
Chi abita in una zona ad alto rischio terremoto, dovrebbe posizionare una torcia elettrica in prossimità del letto.
Un terremoto potrebbe far saltare il quadro elettrico dell’abitazione o dell’intero quartiere. Una torcia elettrica potente e a pile, può fare la differenza mostrandovi dove mettere i piedi! Per precauzione, disponete un paio di torce tattiche in prossimità del letto, senza dimenticare pile di scorta. Tranquilli, una buona torcia tattica si compra con pochi soldi.
Gli insegnanti dovrebbero pretendere un piano ad hoc organizzando prove e piani di evacuazioni pilotati. Anche in questo caso l’organizzazione è tutto. Per gestire un terremoto a scuola vigono le stesse regole che vedremo per il terremoto in casa, anche se siete all’ultimo piano dell’edificio.
Non bisogna mai usare l’ascensore in caso di terremoto così come NON bisogna precipitarsi fuori per le scale.
Le scale sono la parte più debole di ogni edificio. Anche se abitate all’ultimo piano, prima di uscire di casa, dovete aspettare che la scossa finisca e nell’attesa trovare un luogo sicuro in casa (sotto un tavolo, sotto la porta di una parete portante, sotto il letto…).
Durante la scossa, se siete in casa, non dovete scappare fuori dall’abitazione perché durante la fuga potrebbero cadere vasi, tegole, calcinacci e altro materiale pesante.
In casa, trovate un riparo sicuro: nei pressi di un muro portante, sotto una porta, sotto una trave portante, sotto un tavolo… a scuola gli alunni devono ripararsi sotto il banco.
Evitate di rimanere al centro di una stanza per non essere vittime della caduta di lampadari, vetri, intonaco e altri oggetti.
Quando la scossa di terremoto è terminata, potete valutare lo stato delle scale (se abitate nei piani alti) e uscire all’esterno dell’edificio.
Indossate sempre scarpe. Al termine della scossa di terremoto raggiungete uno spazio aperto, lontano da edifici, dai lampioni o dai segnali stradali. Mantenetevi alla larga dagli alberi e dai pali della rete elettrica.
Evitate di uscire in automobile. Potete usare l’auto solo in caso di emergenza. Per altri consigli vi invitiamo a leggere la pagina: come agire in caso di terremoto.