Termosfera: cosa è

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Termosfera, uno degli strati in cui viene idealmente divisa l’atmosfera terrestre, in modo da poterla al meglio descrivere. Allontanandoci dalla superficie terrestre, verso lo spazio siderale, non troviamo sempre le stesse caratteristiche. Cambia la temperatura, la composizione e anche lo stato di eccitazione o meno delle molecole e delle particelle. E’ bene quindi dividere in zone e capire cosa accade e perché.



Termosfera: cosa è

La termosfera, partendo dalla crosta terrestre e allontanandosi, risulta il quarto strato dell’atmosfera terrestre, il penultimo, quindi, compreso tra la mesosfera e l’esosfera. Lo possiamo localizzare in quella striscia che va dai 95 km ai 500 km circa di quota quindi abbraccia quasi pienamente la linea di Kármán, situata alla quota di 100 Km.

Questa linea, ideale, è una convenzione, è stata tracciata per poter distinguere i voli in due categorie, quelli aeronautici stanno all’interno di questa linea, quelli astronautici, all’esterno. La linea di Karman, e tutta la termosfera, sono importanti anche per il destino delle meteore e dei corpi solidi che dallo spazio si avvicinano al nostro pianeta. E’ infatti proprio oltrepassando questo ideale confine che cominciano ad incendiarsi e a disintegrarsi.

E’ l’inizio della loro fine.

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Termosfera: composizione

La ionosfera è costituita dalla termosfera e dalla parte più esterna della mesosfera, lo strato che la precede. In tutta questa area troviamo molecole di gas allo stato di ioni, un fatto molto importante per noi che viviamo sulla Terra, anche se molto lontano dal livello del mare.

Tra le varie ricadute pratiche della presenza di queste particelle ionizzate, c’è il loro contributo nel campo delle telecomunicazioni: esse riflettono verso la superficie terrestre alcune trasmissioni radio, la propagazione ionosferica è stata spesso utilizzata dai radioamatori.

Come abbiamo accennato parlando della linea di Karman, la termosfera funge anche da “scudo” per noi terrestri, in parte evitandoci di essere bersagliati da piccoli meteoriti che si sgretolano proprio in questo strato, arrivando a noi ridotte già in detriti.

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Termosfera: temperatura

Gli strati dell’atmosfera sono stati così definiti proprio osservando le inversioni del gradiente termico verticale. Seguendo le alternanze del suo segno a partire dalla troposfera, si comprende che nella termosfera si verifica un continuo aumento della temperatura con l’altezza.

Dobbiamo basarci su ciò che emerge dall’incrocio tra dati e calcoli teorici e sembra che 110 Km e i 120 km, si hanno circa 0 °C e a 150 km si arriva a temperature pari ad alcune centinaia di gradi sopra lo zero. Se raggiungiamo la termopausa, che divide la termosfera dall’esosfera, possiamo anche immaginare temperature di circa 1000 gradi.

Termosfera e ionosfera

La ionosfera comprende tutta la termosfera e parte dello strato che la precede, è una zona dalle caratteristiche molto particolari e studiare perennemente perché con molti riscontri sulla vita quotidiana dell’uomo e della Terra in generale. Nella ionosfera le onde radio vengono riflesse e gli strati D, E, F1 e F2 sono in grado di riflettere le onde radio lunghe, medie, corte. Per saperne di più sulla ionosfera, vi rimandiamo all’articolo dedicato.

Termosfera: aurora boreale

Nella termosfera di “genera” quel meraviglioso fenomeno che noi spesso ammiriamo andando a Nord. Nel Nord Europa ma anche in Canada, in Alaska e in Groenlandia. Sto parlando dell’aurora boreale, ma vale anche per l’aurora australe, perché nella termosfera hanno sede entrambe le aurore polari. Si tratta, per chi non le conosce, di archi luminosi e colorati che appaiono nel cielo notturno in alcuni periodi e solo in alcune zone.

Ciò accade quando gli atomi di ossigeno ed azoto che assorbono energia dal vento solare, la riemettono sotto forma di radiazione elettromagnetica.

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Termosfera: satelliti

I satelliti sono necessari per le TV mentre non lo sono per le radio, non per tutte. Questo accade per via della termosfera e della ionosfera. Proprio per via dei differenti comportamenti che le loro particelle hanno con le onde radio e quelle delle trasmissioni televisive, si ha questa differenza.

Le trasmissioni radio possano essere trasmesse in più punti della superficie terrestre senza bisogno di alcun satellite, le trasmissioni televisive ne richiedono la presenza per poter raggiungere i vari punti sparsi sulla superficie terrestre

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Pubblicato da Marta Abbà il 8 Dicembre 2017