Le tarme alimentari sono quelle farfalline che svolazzano in cucina quando inizia l’estate; nelle confezioni di alcuni alimenti si possono trovare anche sotto forma di larva. Si insidiano nelle farine, nei cereali, nella frutta secca, nella pasta e nel riso, nelle spezie…
Ci sono casi in cui il cibo acquistato è già infestato dalle uova o dalle larve; questo succede quando acquistiamo alimenti sfusi senza sicurezza oppure quando le confezioni sono danneggiate o bucate. Una volta arrivato il prodotto infestato in cucina in poco tempo questi animaletti contamineranno tutta la dispensa. Eliminare questi spiacevoli insetti non è semplice ma in ogni caso vi proporremo metodi naturali e non tossici per affrontare le tarme del cibo.
Come eliminare le tarme alimentari
Rimedi contro le tarme alimentari: foglietti antitarme
In commercio sono disponibili foglietti antitarme che trovate in confezione doppia nel reparto dei prodotti antitarme. Questi foglietti che vanno applicati sulle ante delle dispense, hanno una sostanza (feromone) che attira i maschi: in questo modo rimangono attaccati e alla lunga, poiché mancano i maschi non può più esserci riproduzione.
Purtroppo questi foglietti non sempre si rivelano molto efficaci; prima che i maschi siano completamente eliminati e che il ciclo uovo-farfalla già in atto si completi possono passare anche dieci-quindici giorni, inoltre non sono in grado di eliminare le tarme femmine ma solo il modo di moltiplicarsi.
Altro aspetto da non sottovalutare è l’idea di vedere queste tarme morte e appiccicate sul foglietto ogni volta che aprite l’anta del mobile.
Come prevenire le tarme alimentari