Statice o Limonium: caratteristiche e coltivazione

Statice

Chiamato anche Limonium, poi scopriremo perché, lo Statice è una pianta che troviamo spesso nei giardini come anche dei balconi. E’ in grado, al momento giusto, di tingere entrambi di lilla, con i suoi fiori. Andiamo a scoprire le caratteristiche di questa pianta erbacea che possiamo ritrovare anche sotto forma di fiori secchi, in composizioni particolarmente artistiche.



Statice: caratteristiche

Appartenente alla famiglia delle Plumbaginaceae, lo Statice è una pianta che offre molte varietà, alcune più diffuse di altre. La varietà sinuatum, ad esempio, è quella destinata nella maggior parte dei casi a scopo ornamentale perché con i suoi fiori di un viola molto forte e carico, è perfetta sia per le aiuole e i giardini, sia per le composizioni di fiori secchi da mettere negli interni. Uno dei soprannomi di questa pianta è “fiore di carta”, vedendo l’immagine si può immaginare come mai. Un’altra varietà interessante è la “strictissimum” perché a rischio di estinzione, visto che in questi ultimi anni il clima e il suo habitat naturale, l’area mediterranea, sta cambiando anche a causa di siccità, frane e attività umane. Non è un caso che oggi alcune varietà di questa specie botanica sono inserite nella lista delle 50 specie in pericolo critico di estinzione.

Le zone in cui lo Statice cresce in modo spontaneo, oltre all’area mediterranea, sono l’Asia Centrale e le isole Canarie, inoltre risulta endemica di isole come la Sardegna e la Corsica dove cresce soprattutto vicino alle coste, dove può respirare l’aria del mare. In terreni tendenzialmente sabbiosi.

Statice

Statice: fiore

Il fiore dello Statice è molto apprezzato, in tutte le sue varietà. Di volta in volta può sfoggiare delle sfumature diverse ma resta un fiore di pregio. In alcuni casi viene chiamata lavanda di mare per via del colore lilla delle sue infiorescenze.

Non si tratta di fiori di grandi dimensioni ma piccoli, che ritroviamo, anche se più di rado, anche in bianco, giallo e rosa. I fiori spuntano nel periodo estivo e si rinnovano a ciclo fino a fine autunno.

Appena reciso, il fiore dello Statice può essere utilizzato per decorare il bouquet delle spose mentre se si ha la pazienza di farlo essiccare, si possono anche inserire in composizioni di fiori secchi in cui danno un tocco di eleganza. Per poter ottenere i fiori secchi, dobbiamo aspettare che i fiori non si siano ancora del tutto aperti e reciderli per poi appenderli in mazzetti con la testa in giù in un luogo all’ombra e arieggiato.

Quando si regala uno Statice è bene sapere che a questo fiore viene associato il concetto di amore e di bellezza eterni.

Statice: coltivazione

Sia che lo si tenga in giardino, sia che lo si voglia invece coltivare in casa, il Limonium si dimostra una pianta facile da coltivare e che da delle soddisfazioni. Non è necessario essere degli esperti in botanica per tenerlo e i suoi fiori ci offrono l’occasione per regalare bouquet o imparare a comporre dei mazzi con i fiori secchi, se già non lo sappiamo fare.

Scegliamo per lo Statice una posizione in cui viene raggiunto da tanto sole e tanta luce, il terreno deve essere di tipo sabbioso, tendenzialmente, e non troppo fertile ma la cosa principale da controllare è che si tratti di un terreno ben drenato e asciutto.

Con le innaffiature, meglio non abbondare, basta controllare che il terreno sia sempre umido, per il resto i mesi in cui stare attenti sono quelli più secchi e aridi. Quando l’ambiente e il terreno sono troppo umidi, lo Statice si ammala, diventa facile preda di attacchi di malattie fungine come la muffa grigia o botrite e può anche mostrare marciume delle radici e la comparsa della ruggine a causa di eccessivi ristagni idrici.

Statice: dove cresce

Abbiamo accennato che questa pianta ama stare vicino al mare, andiamo ad esplorare meglio i suoi luoghi. Grazie alle sue ottime capacità di adattamento, il Limonium è presente in quasi tutti i continenti ma non in modo uniforme perché ci sono dei Paesi il cui clima è più favorevole alla sua crescita. Troviamo la maggior parte degli esemplari sulle Isole Canarie, nei Paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo e in Asia centrale. Lo troviamo soprattutto vicino al mare perché predilige il terreno ricco di sale.

Nel caso del Limonium bellidifolium, questa caratteristica è portata all’estremo perché questa varietà cresce nelle paludi salmastre, nelle spiagge che vengono inondate periodicamente dalla marea oppure in zone che sono caratterizzate da terreni salini, ricchi di gesso o fortemente alcalini.

Se andiamo a vedere meglio in quali aree del nostro paese cresce questa pianta, che ne ospita circa 80 specie, scopriamo che la maggior parte di esse hanno una diffusione molto limitata, a raggio regionale. Sono 18 le specie sono presenti in più di una regione. Anche in Italia, come nel resto del mondo, troviamo lo Statiche vicino alle coste e mai oltre 10 metri sopra il livello del mare. Ci sono le eccezioni, a cui la natura ci abitua sempre. In questo caso sono rappresentate da quelle specie che penetrano nell’entroterra, a quote non elevate, come ad esempio quelle sarde che crescono anche a 1000 metri di quota.

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Pubblicato da Marta Abbà il 24 Aprile 2019