Siepe mista, consigli utili

Siepe mista

Come fare una siepe mista con le piante più adatte in base all’effetto che si desidera ottenere. Consigli per realizzare una siepe mista informale.

Siepe informale

Nel classico giardino all’Italiana, quella più diffusa è la siepe formale, cioè una siepe monocolturale, realizzata con un solo cultivar. La siepe mista è una siepe informale, cioè costituita da diverse specie vegetali.

La siepe formale ha questa caratteristiche:

  • Forma una barriera omogenea sempreverde
  • Costituita da un’unica specie vegetale
  • Va potata in forma geometrica

La siepe mista è invece data da specie diverse, che possono essere aboree o arbustive, sia sempreverde che spoglianti. Le caratteristiche di una siepe mista sono:

  • Non ha necessariamente una forma omogenea
  • E’ costituita da diverse specie
  • Può essere data da piante che differiscono molto per forma, colore o dimensioni
  • La barriera realizzata dalle piante da siepe mista ha contorni irregolari
  • Fioriture e produzione di frutticini o bacche sono scalari
  • La potatura e gli interventi di concimazione sono mirati

La siepe mista presenta un grosso vantaggio rispetto alla “siepe formale”, essendo meno monotona, si possono creare punti di interesse in grado di attirare lo sguardo o esaltare una zona del giardino.

Come fare una siepe mista

Si parte dalla scelta delle piante da coltivare per coltivare la siepe mista informale. Il bello delle siepi miste è che non vi sono regole. Per scegliere le piante da siepe valuta dei fattori oggettivi come lo spazio che hai a disposizione e la zona geografica. Scegli le piante anche in base alle tue aspettative: preferisci una siepe mista sempreverde oppure ti accontenti di specie arboree o arbustive che magari quando perdono le foglie producono fiori e frutticini ornamentali?

Tra le piante da valutare figurano:

  • querce
  • Alloro
  • Caprini
  • Frassini
  • Cipressi
  • Salici
  • Oleandri
  • Aceri
  • Pruni
  • Cornioli
  • Forsizia
  • Deutzia
  • Filadenldi
  • Ginestre
  • Ginepri
  • Camelie
  • Azalee
  • Rododendri
  • Ibisco
  • Spiree

Prima della messa a dimora, è importante conoscere bene le piante. Cerca di vederle dal vivo: studiane il fogliame e la massa. Tieni sempre presente le dimensioni di un esemplare adulto della specie che scegli.

Avendo un’idea chiara delle caratteristiche della pianta riuscirai a scegliere con più disinvoltura. Lo scopo dovrebbe essere quello di creare motivi fogliari trame diverse. Magari puoi alternare le foglie più scure a piante con doglie più chiare.

Dovrai prestare attenzione anche al portamento: alberi che crescono con chioma globosa, si possono accostare ad alberelli a fusto alto seguiti da altre piante con portamento compatto e infine arbusti cespugliosi. Un gioco di altezza, forme e colori che non passerà inosservato.

Siepe mista informale

Non è necessario usare troppe specie diverse, soprattutto se lo spazio è limitato. Se la tua siepe è lunga 20 metri, limitati a scegliere 6 – 8 specie diverse, per ottenere un aspetto informale ma curato, metti a dimora le piante a gruppi da 3 o 5. Più esemplari ripetuti, possono creare un motivo disordinato ma armonico.

Prima di puntare a una siepe mista mediterranea o una siepe mista con una composizione di piante pre-stabilita, documentati sulla tua zona. Quali sono le specie autoctone che crescono nella tua area geografica? Le piante autoctone hanno bisogno di minor cure perché si adattano meglio al tuo clima e non stonano con il paesaggio.

Altri criteri di scelta per le piante possono essere le fioriture. Se desideri una siepe fiorita, puoi scegliere piante a fioritura scalare così da avere note di colore durante tutto l’anno in zone del giardino diverso. Le piante che fioriscono nello stesso periodo, andrebbero messe a dimora in zone diverse e non accostate, così da creare due macchie di colori distanti tra loro.

Presta attenzione anche al terreno, azalee e camelie vogliono un suolo acido, mentre un sambuco o un leccio preferiscono terreni più pesanti. Se decidi di preparare una siepe mista, stai anche pronto a dover eseguire cure diverse per le piante!

Pubblicato da Anna De Simone il 23 Dicembre 2018