Sapone di Castiglia: come farlo in casa o dove comprare il migliore se non sarete soddisfatti del fai da te. Sapone di Castiglia liquido o duro, proprietà e usi del sapone naturale di Castiglia.
Il sapone di Castiglia è accompagnato da circa 1.000 anni di storia. Le sue origini sono spagnole, ai tempi del Regno di Castiglia, quando per la sua produzione si faceva bollire dell’olio con la barilla, una cenere alcalina ottenuta dalla combustione dell’erba di kali (Salsola kali).
Oggi, produrre il sapone di Castiglia in casa rimane un procedimento lungo ma anche molto gratificante. Esistono diverse ricette per fare il sapone di Castiglia in casa e a fine pagina ve ne indicheremo alcune.
Anche oggi, per preparare il sapone di Castiglia fai da te si parte dalla liscivia con cenere e olio (per approfondire: come fare il sapone in casa). Un tempo, per la purificazione si utilizzavo una salamoia di liquido bollente che aveva la capacità di far salire a galla il sapone separandone le impurità dalla liscivia. In ambito domestico è possibile usare dei setacci a maglie strette come un semplice straccio da cucina.
Il sapone di Castiglia, probabilmente, è stato il primo sapone bianco dalla consistenza dura della storia. Prima di questo era diffuso il sapone di Aleppo. Il sapone di Aleppo è sempre stato caratterizzato da un colore verde. In origine era prodotto da olio di oliva e olio di alloro.
Per la sua delicatezza, il sapone di Castiglia può essere usato per l’igiene quotidiana del corpo e dei capelli. Dal sapone di Castiglia è possibile ricavare delle creme da barba artigianali e può essere usato in caso di pelle irritata o condizioni come la dermatite atopica.
Tra gli ingredienti originali del Sapone di Castiglia abbiamo citato la Barilla, descrivendola come la cenere alcalina di una varietà vegetale diffusa in Spagna. Un tempo, con la parola Barilla si indicava il carbonato di sodio prodotto a partire da fonti vegetali, non a caso si tratta di un materiale a pH alcalino.
Gli usi del Sapone di Castiglia sono innumerevoli. Il sapone di Castiglia si può usare per la pulizia della casa, per la cura delle pelle e per l’igiene personale.
Diluendo una parte di Sapone liquido di Castiglia in tre parti d’acqua, si può ottenere uno shampoo pronto all’uso. Per usare il sapone di Castiglia come scrub per il viso, vi basta unire questo ingrediente a una soluzione di acqua e bicarbonato, molto utile per eliminare i punti neri. Per la pulizia dei pavimenti vi basterà unire tre cucchiai di sapone liquido di Castiglia a 5 litri d’acqua calda.
E’ possibile acquistare il sapone di Castiglia nelle botteghe specializzate in prodotti naturali o mediante la compravendita online. Al momento dell’acquisto assicuratevi di comprare del sapone di Castiglia liquido naturale al 100% e possibilmente prodotto a partire da olio di oliva e ingredienti Biologici. Tra i prodotti presenti in commercio segnaliamo il sapone biologico di Castiglia Naissance, questo sapone di Castiglia liquido non è stato prodotto secondo la tradizione del Regno di Castiglia di mille anni fa ma vede l’impiego di soli ingredienti naturali. Nello specifico, gli ingredienti sono: acqua, oleato di potassio, cocoato di potassio, glicerina, citrato di potassio e acido citrico.
Se l’acido citrico vi può far venire in mente il succo di limone, forse gli altri ingredienti non vi suonano molto “naturali”… vi sbagliate: l’oleato di potassio altro non è che un derivato dell’olio di girasole, il cocoato di potassio è un estratto dell’olio di cocco, ottimo per idratare e nutrire la pelle, infine, la glicerina è di origine vegetale e costituisce la base classica della gran parte di saponi naturali in commercio.
Non contiene parabeni, profumi o altri ingredienti artificiali, per questo il sapone di Castiglia appena segnalato appare inodore e conserva il suo colore e la sua consistenza originale.
Per maggiori informazioni sul prodotto (prezzo, proprietà e modalità di utilizzo) vi rimandiamo alla pagina ufficiale di Amazon dedicata al sapone di Castiglia puro, liquido e biologico: Niassance Organic Soap.
Terminato questo procedimento dovrete avere un bel po’ di pazienza prima di poter utilizzare il vostro sapone di Castiglia fatto in casa: dovrete infatti attendere circa un mese e mezzo.
Per preparare il sapone di Castiglia fai da te, vi serviranno delle protezioni come guanti in gomma resistente, occhialini e mascherina monouso per proteggere le vie respiratorie. Tra le attrezzature indispensabili figura una bilancia, una caraffa di vetro (non di metallo, a causa della soda caustica), una pentola di acciaio inox, un frullatore a immersione, un termometro da forno, un frullatore a immersione, contenitori resistenti da usare come stampi e vecchi stracci e maglioni da usare come coperta.
Tenete presente che il processo di saponificazione richiede temperature alte (90-100 °C), quindi è indispensabile usare mestolo di legno e altri materiali resistenti alle alte temperature. Altri materiali da evitare (perché sensibili all’azione corrosiva della soda caustica) sono: ferro, alluminio, stagno, rame e plastiche molli.
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