Puntarelle di cicoria: caratteristiche e ricette

Come coltivare la cicoria

Le puntarelle di cicoria, come suggerisce lo stesso nome, sono una varietà di cicoria, con foglie seghettate, come quelle dei denti di leone, attaccate alla base della pianta e che circondano lunghi germogli lunghi, cavi, a punta smussata di colore verde biancastro che crescono dall’interno della pianta nel corso dell’inverno.

La puntarella ha un sapore caratteristico, con un profilo aromatico che accenna alla piccantezza come la rucola, un tocco di finocchio nei gambi e un sapore di fondo che è un incrocio tra cicoria e indivia. I germogli hanno la croccante e appagante sensazione del sedano.

Gustose crude o cotte, si possono cucinare o servite crude in insalata, e in particolare un’insalata con un condimento di acciughe o altri sapori in grado di controbilanciare il lieve amaro delle puntarelle.

Ricette con le puntarelle

Come abbiamo avuto modo di rammentare non troppe righe fa, uno dei motivi per cui le puntarelle sono così prelibate e apprezzate è il loro caratteristico sapore. I germogli della cicoria catalana – come è altresì comunemente chiamata la puntarella – sono conosciutissimi in buona parte del Paese e, soprattutto, a Roma, dove sono protagoniste di una serie di ricette più o meno semplici o elaborate, che nelle prossime righe andremo ad approfondire.

Ideali da consumare sia crude che cotte, in insalate o come contorno, o ulteriormente come condimento per la pasta, hanno poche calorie, favoriscono la diuresi, evitano il ristagno dei liquidi, sono ricche di sali minerali, vitamine e fibre. Insomma, tante buone notizie per chi vuole utilizzarle in maniera creativa nella tua cucina. Scopriamo insieme come!

Insalata di puntarelle

La principale e più nota ricetta con le puntarelle è sicuramente rappresentata dall’insalata di puntarelle alla romana. Oltre alle puntarelle, si utilizzano come ingredienti le acciughe, l’aglio e l’olio di oliva. Il mix di sapori è davvero eccezionale, e almeno una volta nella vita è bene cercare di sperimentare questa ricetta nella propria cucina.

Se poi vuoi avere qualche semplice alternativa, puoi abbinare le puntarelle, e il loro sapore piuttosto caratteristico, a cibi dal gusto più delicato, come ad esempio qualche alimento a base di gamberi o con il salmone, oppure con il petto di pollo o di tacchino, finocchi, lattuga, uvetta, pinoli, e così via. Una volta condita, però, l’insalata è bene non conservarla perché le puntarelle si ammorbidiscono e assorbono tutto l’olio del condimento.

Cuocere le puntarelle

Se invece cerchi un piatto con le puntarelle cotte, e non crude, magari da gustare nelle giornate più fredde, allora la zuppa di puntarelle con i legumi è sicuramente l’alternativa più ghiotta, con fagioli o con ceci. Le puntarelle si sposano bene anche con i funghi, con i carciofi e con la zucca. Potrai così avere a disposizione un primo piatto rustico e saporito. Potrai inoltre sperimentare e appagare la tua creatività utilizzando queste verdure per poter insaporire la pasta, il riso, gli gnocchi di patate, il cous-cous.

Cuocere le puntarelle al vapore

Una buona alternativa per poter gustare le puntarelle è certamente quella di usare le puntarelle al vapore. Dopo aver pulito attentamente i germogli, mettili in un cestello adatto alla cottura al vapore cercando di fare attenzione a non sovrapporre le puntarelle. Quindi, metti il cestino in una pentola che avrai precedentemente riempito con dell’acqua fredda e porta a bollore. Cuoci le puntarelle a vapore per circa 5 minuti, evitando però di far ammorbidire troppo i germogli. Togli quindi il cestello, disponi i germogli in una ciotola e condisci con olio extravergine di oliva, sale, limone o aceto balsamico. Il piatto è gustosissimo da offrire tiepido!

Caratteristiche nutrizionali delle puntarelle

Torniamo ora su un argomento che abbiamo solo brevemente introdotto nelle righe precedenti, ovvero le caratteristiche nutrizionali delle puntarelle.

La cicoria catalogna è un ortaggio che è contraddistinto da un bassissimo contenuto calorico, tanto che 100 grammi di prodotto contengono solamente 23 calorie. È però ricco di fibre, di vitamine, di sali minerali, a conferma della bontà di questo vegetale. Tra gli elementi più importanti, rileviamo come la puntarella sia molto ricca di calcio, con 75 mq per 100 grammi. Bene anche il contenuto di fosforo (34 mg per 100 grammi), ferro (0,7 mg per 100 grammi). Per quanto concerne le vitamine, le puntarelle sono ricche di vitamine A, B e C.

Tieni naturalmente conto che gli elementi nutrizionali di cui sopra sono riferiti alle puntarelle crude, la forma “ideale” per poter gustare le puntarelle, considerato che non alterano le proprietà originarie.

Ricordiamo infine come le puntarelle contengano inulina, una fibra molto importante per poter favorire la funzionalità del fegato, e che ha proprietà purificanti e disintossicanti per l’organismo. Le sostanze amare tipiche dei germogli della cicoria catalogna aiutano la digestione e stimolano la circolazione sanguigna. Inoltre, queste sostanze favoriscono l’eliminazione dei grassi dall’intestino, e proprio per questo motivo favoriscono l’eliminazione dei grassi dall’intestino, soprattutto se la cicoria catalogna viene consumata come verdura cruda in insalata.

Pubblicato da Anna De Simone il 8 Luglio 2020