Potatura melo: un’introduzione su come farla correttamente

potatura melo

La potatura melo è un’operazione particolarmente importante, che permetterà alle tue mele coltivate in casa di poterti garantire un buon raccolto. Ma quando è il miglior momento per poter effettuare la potatura del melo? E che cosa è bene sapere su questa attività?

La potatura del melo

Iniziamo subito con il rammentare che il momento migliore per potare i meli è a fine inverno o all’inizio della primavera, prima che inizi una nuova crescita.

L’albero assume infatti uno stato di “quiescenza” dopo aver perso le foglie e prima di far germogliare nuovi germogli, e la potatura completata poco prima dell’inizio della crescita in primavera è sicuramente la strategia ideale, poiché i tagli guariranno rapidamente. Di contro, i tagli effettuati all’inizio dell’inverno rimarranno aperti e non protetti fino a quando la crescita non riprenderà, a fine marzo, creando un possibile punto d’ingresso per le malattie che – ne siamo certi! – vorrai evitare.

La potatura del melo può sembrare un processo complicato che può scoraggiare alcune persone, ma in realtà è relativamente semplice una volta imparate le basi.

Cerchiamo di saperne di più, rinviandoti poi a un esperto per ottenere maggiori delucidazioni.

Perché il melo va potato?

Ci sono 3 motivi principali sul perché tu debba potare il melo:

  • migliorare la struttura di base dell’albero, rendendola più facile da mantenere;
  • rimuovere il legno morto, malato o danneggiato, e mantenere l’albero sano;
  • permettere alla luce del sole di accedere ai frutti in maturazione.

Non ci credi?

Hai notato che i frutti migliori degli alberi sono di solito posizionati in cima all’albero?

E non è un caso, né un modo per rendere la tua raccolta più difficile!

Molto più semplicemente, il tutto è dovuto al fatto che questa parte dell’albero riceve la maggior parte della luce del sole. Ed è evidentemente utile tenere sempre a mente lo scopo della potatura quando si decide quali rami tagliare, perché con la potatura non stiamo solo intervenendo a riequilibrare l’estetica dell’albero, ma lo stiamo modellando per una ottimale messa a frutto.

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Potatura delle forme dei meli

Come abbiamo detto, uno degli scopi principali della potatura è quello di far arrivare più luce solare ai frutti e… questo può essere fatto con diverse modalità di potatura:

  • a forma conica,
  • albero arrotondato,
  • forma a vaso.

Naturalmente, è la forma conica ad assicurare il massimo rendimento, tanto da essere la forma più comune, ed è di questa forma che parleremo in questo approfondimento. Tieni comunque a mente che le stesse pratiche si applicano a tutte le forme!

Identificare la crescita e i boccioli dei fiori

Una volta che hai identificato la forma dell’albero, procedi a identificare i boccioli. Un bocciolo in crescita produce un ramo ma non un frutto, mentre un bocciolo in fiore produrrà un fiore che maturerà fino a diventare una mela. Cerca dunque di potare sopra i boccioli di crescita, per dare forma all’albero, e potare i i boccioli dei fiori per regolare la resa dell’albero.

Ricorda che i boccioli di crescita sono molto più piccoli dei boccioli di fiore, e crescono aderenti al ramo o allo stelo. Sono sottili e più appuntiti e sembrano più squamosi che lanuginosi.

I boccioli dei fiori sono più grandi e più paffuti dei boccioli di crescita e hanno una superficie lanuginosa. Riconoscerai più facilmente la differenza tra i boccioli di crescita e i boccioli di fiori entro novembre, con questi ultimi che crescono prevalentemente su rami corti e tozzi, dove verrà prodotto il frutto.

La potatura sopra le gemme di crescita permette di controllare la crescita dell’albero scegliendo una gemma rivolta verso la direzione in cui si vuole che vada la nuova crescita. La potatura sopra un germoglio rivolto verso l’interno dell’albero farà sì che il germoglio cresca verso l’interno, mentre un germoglio rivolto verso l’esterno produrrà un germoglio rivolto verso l’esterno. Se dunque stiamo creando un albero aperto con molta luce solare sui frutti, vorremo potare sopra i germogli rivolti verso l’esterno per produrre dei bei rami che si espandono verso l’esterno.

Tagli di potatura

Esistono due tipi di tagli di potatura: i tagli di diradamento e i tagli di testa.

Per quanto  concerne i tagli di diradamento, è bene procedere con tagli che rimuovono interi rami, rimuovendoli fino al punto di origine, dove incontrano un altro ramo. Il diradamento apre l’interno dell’albero per ricevere più luce solare e incanala l’energia nei rami rimanenti. Il taglio di diradamento è il tipo di taglio preferito per la potatura dei meli.

I tagli di testa vengono invece effettuati ovunque lungo la lunghezza di un ramo per produrre una crescita più vigorosa al di sotto del taglio. Questa crescita è spesso debolmente attaccata, tuttavia, con angoli stretti che si formano tra il ramo originale e la nuova crescita. I tagli di testa sono necessari quando si potano alberi giovani, mentre gli alberi maturi raramente hanno bisogno di molti nuovi rami. Ne deriva che i tagli di testa sono effettuati meno frequentemente man mano che l’albero invecchia.

Fin qui, alcuni concetti base di potatura del melo. Naturalmente, prima di procedere all’effettuazione di questa attività, il nostro suggerimento non può che essere quello di parlarne con un esperto giardiniere, che possa aiutarti ad analizzare il tuo albero e, di conseguenza, cercare di comprendere cosa sia meglio fare per poter massimizzare la resa del tuo albero da giardino in vista della prossima stagione!

Pubblicato da Anna De Simone il 31 Dicembre 2019