Pernice grigia o starna: allevamento, caratteristiche della starna italica, dove trovarla, riproduzione e habitat naturale.
Se cerchi sinonimi o un altro nome della pernice grigia, questo è “starna”. Lo specifico perché, nel fare il cruciverba, è spesso chiesto il sinonimo o una definizione tipo “è detta anche pernice grigia”. Questo uccello, infatti, è noto con il nome starna o pernice grigia.
Il suo nome scientifico è Perdix perdix, è nota comunemente come pernice grigia o starna. Per la condivisione di diversi habitat e tratti caratteristici, qualcuno può confonderla con la pernice rossa o la pernice greca. Nel paragrafo dedicato alla descrizione, vedremo che riconoscere una pernice grigia è facile.
In base alla sua diffusione geografica, sono state riconosciute 7 sottospecie caratteristiche. Dove vive la pernice grigia?
La sua alimentazione si basa principalmente su semi e bacche, solo marginalmente si nutre di insetti (sono le forme giovanili a preferire gli insetti per un corretto apporto proteico, per esempio, durante i primi 10 giorni di vita, i pulcini di starna mangiano solo insetti).
La specie Perdix Perdix Italica è attualmente oggetto di revisione per la sua validità tassonomica. Della pernice grigia italica dovrebbe ancora essere definito il profilo tassonomico ed evolutivo. Nonostante queste incertezze formali, è da anni che molti autori parlando di una pernice grigia italica, pernice italica o starna italica, questa sottospecie, avrebbe habitat e tratti in comune alla sottospecie Perdix Perdix Perdix (quella europea) ma solo con un corpo più piccolo. Le dimensioni medie della pernice grigia europea si aggirano intorno ai 29 – 33 cm, mentre la pernice italica non supera i 28 – 30 cm e avrebbe profili evolutivi ancora da mettere in evidenza formalmente.
Come la pernice rossa, anche la pernice grigia è inserita nella lista rossa: è considerata una specie vulnerabile e in preda a un declino iniziato fin dal 1970 a causa della scomparsa dei suoi habitat naturali.
Attualmente, in Italia, si trovano diverse popolazioni selvatiche di Starna, storicamente, la starna era diffusa in tutta la Penisola ma oggi sono state evidenziate delle nette frammentazioni con popolazioni a bassa densità e condizioni che minacciano la loro sopravvivenza.
Dove trovarla in Italia? La pernice grigia si può osservare all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Lega. In queste zone si segnala la presenza della sottospecie nota come Starna italianica o Perdix Perdix Italica (pernice grigia italica). E’ stata osservata una popolazione all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Il suo habitat naturale è dato da steppa, campi incolti con erba bassa, campi agricoli appena seminati dove è facile reperire il cibo, campi di cereali… Questi uccelli si alimentano generalmente nelle prime ore del mattino o durante il tramonto. Di notte si spostano nei boschetti dove si nascondono tra rami, cespugli e fronde.
Come per la pernice rossa, l’allevamento della starna è eseguito per tre fini:
La pernice può essere allevata anche a livello amatoriale, sfruttando piccole voliere o reti che consentono di mantenere separati i maschi dalle femmine fino al periodo degli amori (inizio anno). La rete deve essere a maglie fitte, questi uccelli, infatti, si possono ferire con reti metalliche a maglie larghe.
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A differenza della pernice rossa e di altre specie affini, la pernice grigia è monogama. Il maschio e la femmina si uniscono all’inizio della primavera e trascorrono insieme il resto dell’anno. A febbraio le coppie di starne si sono già formate. La nidificazione avviene tra marzo e maggio con la successiva deposizione delle uova. Ogni femmina depone da 12 a 16 uova di coloe giallastro.
Il nido, nel suo habitat naturale, è una sorta di ciotola predisposta nel terreno e nascosta sotto alte piante erbacee, può nidificare anche ai piedi di piante arbustive e siepi. I piccoli, fin dalla nascita, sono capaci di seguire i loro genitori e andare a caccia di insetti.