Messa a dimora delle piante: istruzioni dettagliate e errori da evitare durante la fase d’impianto. Consigli sulla corretta messa a dimora.
La messa a dimora delle piante è una fase delicata che non sempre viene eseguita a dovere. In questa pagina vedremo le istruzioni dettagliate per eseguire una corretta messa a dimora delle piante. Dalla preparazione del terreno alla buca, fino agli errori più comuni da evitare.
Una fase fondamentale è quella che precede la messa a dimora, ovvero la preparazione del substrato che andrà ad accogliere la nostra pianta. Assicuratevi che il terreno disponga delle caratteristiche giuste a soddisfare il fabbisogno della pianta da coltivare. In particolar modo, oltre ad assicurarvi della fertilità, controllatene il pH e, in caso di piante acidofile impiegate degli ammendanti acidificanti. Al contrario, in caso di piante basofile, usate degli ammendanti alcalinizzanti. A tal proposito vi rimandiamo alle nostre guide sulla reazione del pH del suolo.
Al momento della messa a dimora di una pianta, se la crescita nel vaso vede radici eccessivamente ramificate e compressate sarà necessario srotolarle. Se non provate a indirizzare le radici, queste potrebbero avere difficoltà a prosperare in pieno campo e dopo qualche mese di vegetazione, la pianta potrebbe morire.
Al momento dell’impianto, provate a eliminare il terreno del vaso e liberare le radici. Se non gestite bene le radici correte il rischio che queste continueranno a crescere mantenendo la forma del vaso.
Cosa fare?
Un altro errore molto comune è scavare buche troppo profonde o troppo superficiali. Di solito, quando si tratta di “piante a cespuglio”, si commette l’errore di scavare buche eccessivamente superficiali. Al contrario, con piante da frutto, l’errore è inverso e si tende a esagerare in termini di profondità.
Altri errori comuni che commettiamo quando scaviamo la buca per la messa a dimora, riguardano le caratteristiche del terreno. Dovremmo tener presente che i terreni argillosi tengono a comprimersi facilmente formando una superficie quasi impenetrabile. In questo caso sarà bene lavorare profondamente il terreno prima della messa a dimora.
Se la messa a dimora è troppo superficiale e il colletto risulta scoperto, sarà più sensibile al freddo invernale e al calore estivo. L’apparato radicale avrà difficoltà a reperire il nutrimento e le radici saranno troppo esposte. Oltre a una corretta messa a dimora, per proteggere l’apparato radicale consigliamo la tecnica delle pacciamatura.
Come fare?
Per la messa a dimora dei bulbi vi rimandiamo alle nostre guide, la prima dedicata alla gestione delle aiuole con tecniche di messa a dimora particolari per avere sempre aiuole fiorite. La seconda guida è specifica per l’impianto.