Keep Clean and Run+: 730 km e sette ultramaratone per il plogging più lungo d’Italia

Keep Clean and Run 20'19

Si rinnova anche per il 2019 l’appuntamento con Keep Clean and Run, il plogging più lungo d’Italia, che per questa edizione si rinnova divenendo Keep Clean and Run+ (KCR+). Una novità che riguarda non solo il nome dell’ormai consolidata eco-trail contro il littering, il triste fenomeno dell’abbandono dei rifiuti nell’ambiente, ma anche l’organizzazione dell’evento.

L’appuntamento si fa infatti più inclusivo: da ora e fino al giorno prima della partenza è possibile unirsi per accompagnare di corsa o in bici il “rifiutologo” nonché divulgatore ambientale Roberto Cavallo e il triatleta Roberto Menicucci, aiutandoli a pulire l’ambiente in quello che si può considerare un lungo plogging, di ben 730 km, dal Monviso al Delta del Po.



Il messaggio legato all’iniziativa è forte e chiaro: il littering, che uccide i nostri habitat naturali, va contrastato a partire dai suoi luoghi di origine, ossia l’entroterra. E ognuno di noi può fare qualcosa per combatterlo, compiendo semplici gesti come evitare di abbandonare i rifiuti e chinarsi per raccogliere quanto sta già contaminando l’ambiente. Dopo aver anticipato a livello europeo il plogging, ossia l’abbinamento tra corsa e rimozione dei rifiuti abbandonati, ora Keep Clean and Run+ mira ad allargare la platea degli sportivi impegnati in questo utile connubio.

La corsa e gli eventi

KCR+ prenderà il via venerdì 4 maggio 2019 dal Monviso, ovvero dalla sorgente del Po, per concludersi il 10 maggio a Pila, nel Delta del Po. Gli eco-atleti, in sette tappe, percorreranno le sponde del più importante fiume italiano attraversando Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. La corsa prevede un totale di 730 chilometri da compiere di corsa e, in piccola parte, in bici. Durante il percorso, Cavallo e Menicucci raccoglieranno i rifiuti abbandonati trovati lungo la loro strada, fotografando e mappando quelli che non potranno portare via.

La corsa promossa da AICA – Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale – in collaborazione e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, farà tappa in queste località: Crissolo (Monviso), Carignano (TO), Casale Monferrato (AL), Pavia, Cremona, Mantova, Ferrara, Porto Tolle-Frazione Pila (RO).

Sono inoltre in programma diverse tappe intermedie, nel corso delle quali la popolazione locale sarà invitata a partecipare a eventi di pulizia del territorio e/o incontri legati al tema del contrasto all’abbandono dei rifiuti e alla presentazione della campagna Let’s Clean Up Europe. Ricordiamo, infatti, che Keep Clean and Run rappresenta l’evento centrale italiano di questo importante appuntamento europeo che vuole sensibilizzare sull’emergenza dell’abbandono dei rifiuti.

Il messaggio di Keep Clean and Run+

Nell’edizione 2019, l’eco-corsa vuole porre l’attenzione sull’origine del littering. La scelta di focalizzare l’evento sportivo negli ecosistemi montano e marino, infatti, nasce dalla consapevolezza che oltre il 75% dell’inquinamento dei mari ha origine nell’entroterra e viene trasportato dai fiumi. Per indagare su questo fenomeno,
un team di ricercatori, guidati da Franco Borgogno, seguirà i due eco-runner lungo l’intero tragitto, occupandosi di monitorare le acque del Po e raccogliendo dati scientifici sullo stato di inquinamento del fiume. Nel corso dell’evento saranno anche messe in risalto le esperienze e le filiere virtuose di gestione e trattamento dei rifiuti.

È lo stesso Roberto Cavallo a spiegare la genesi e il messaggio affidato al Keep Clean and Run: “L’idea centrale è di parlare di rifiuti in modo diverso: si sente dire che dobbiamo variare paradigma, ma poi alla fine abbiamo bisogno di una sedicenne per riflettere e fare qualcosa. Eravamo alla ricerca di un modo per comunicare il viaggio di un rifiuto dall’entroterra al mare e da un incontro casuale con un amico, che aveva corso da Aosta a Ventimiglia, è nata l’idea del Keep Clean and Run, che nel tempo è diventato un format. Grazie a questa iniziativa” – prosegue l’eco-runner – “ogni anno incontriamo dai 3 ai 7 mila studenti che chinano la schiena per raccogliere i rifiuti, ma riusciamo anche a raggiungere milioni di persone tramite l’attenzione dei media. Sono tante le parole chiave che si possono associare al Keep Clean and Run: territorio, comunità – fatta di aziende o Comuni che ci sostengono e grazie a questa iniziativa realizzano azioni di pulizia -, corsa perché è un fattore aggregante e personalmente mi consente di partecipare con grandi nomi della corsa come Giorgio Calcaterra, i Gemelli Dematteis o Franco Collè avvicinando lo sport di livello all’ambiente”.

Il road-book

Per l’occasione, KCR+ ha pubblicato un road-book completo di tappe e orari indicativi del passaggio della manifestazione. L’obiettivo è di creare un’onda verde fatta di buone pratiche e di sensibilizzazione ambientale. Un traguardo raggiungibile solo grazie alla partecipazione di tutti. L’invito che i promotori di Keep Clean and Run rivolgono ad associazioni, Comuni, scuole, cittadini e qualsiasi altra entità sociale, è di consultare il road-book completo e poi inviare un’e-mail a [email protected] per iscriversi alla tappa desiderata, spiegando come si desidera partecipare. Le possibilità sono davvero tante. Organizzare un’azione di pulizia, accompagnare in bici una parte della corsa, promuovere un evento di sensibilizzazione: qualsiasi idea sarà ben accolta.

Patrocini e Partnership

Keep Clean and Run ha ottenuto i patrocini nazionali del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e del Senato della Repubblica.

Partner dell’iniziativa sono Tetra Pak, Mercatino, Fise Assoambiente, Utilitalia, Greentire, Comieco, Ricrea, Corepla, Coreve, CiAL e CONAI oltre alla partnership tecnica di E.R.I.C.A. Soc. Coop. e il supporto del Comitato promotore nazionale della SERR (Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti) composto da Comitato UNESCO, ANCI, Utilitalia, Legambiente e Città Metropolitane di Roma Capitale e di Torino.

Maggior informazioni sono disponibili sul sito e sui profili social di Envi.info, portale di comunicazione ambientale a cura di AICA. L’hashtag ufficiale dell’eco-trail è #pulisciecorri.

Pubblicato da Evelyn Baleani il 27 Marzo 2019