Hanami: che cos’è e quali sono i suoi significati

Se sei appassionato di tradizioni e cultura giapponese, sai probabilmente che una delle maggiori attrazioni turistiche del Giappone è la stagione dei fiori di ciliegio, o sakura.

In grado di attirare ogni anno milioni di turisti provenienti da ogni parte del mondo, le motivazioni di un simile appeal sono ben note: da sud a nord, il Paese si tinge di colori rosa e bianchi, regalando scenari incantevoli che durano pochi giorni.

Ebbene, se hai visto di foto di panorami ricchi di fiori di ciliegio giapponesi, forse avrai anche sentito parlare di hanami, una delle parole che i giapponesi usano di più in primavera. Ma sai cosa significa quella parola e cos’è l’hanami?

Cos’è l’hanami?

La parola hanami in giapponese è composta dal kanji “fiore” e “vedere/osservare“. Quindi, la traduzione è abbastanza semplice: contemplare i fiori. Anche se, in fondo, per le determinanti di cui sopra, la parola si riferisce più specificamente ai fiori di ciliegio.

Ora, se c’è una cosa che caratterizza i giapponesi, è che sanno godere delle piccole cose e della natura.

I giapponesi danno molta importanza al vivere con profondità ogni momento e ogni stagione. Per esempio, in ottobre c’è il momiji-gari, che consiste nel fare una passeggiata o un’escursione per godersi il rossore delle foglie. In primavera, invece, c’è il noto hanami che, però, è più difficile da “fruire”: il momiji-gari dura infatti diverse settimane, mentre il protagonista del nostro odierno approfondimento dura solo pochi giorni, poiché rappresenta proprio il momento in cui i fiori di ciliegio sono al massimo splendore.

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Quando godersi l’hanami?

Come abbiamo sopra riportato, a differenza di quanto accade con il momiji, che appare lentamente e rimane per diverse settimane, i fiori di ciliegio appaiono e scompaiono in maniera relativamente veloce.

Il miglior tempo di fruizione di questo spettacolo è fino a 5 – 7 giorni dopo la prima fioritura, quando i fiori di ciliegio raggiungono il loro massimo splendore. Il periodo di fioritura completa può essere goduto per circa una settimana, a seconda delle condizioni meteorologiche e della presenza di pioggia.

Ad ogni modo, anche sapendo questo, è difficile prevedere con precisione il momento migliore per vedere i fiori di ciliegio, poiché la data della prima fioritura dipende dalle condizioni meteorologiche primaverili.

Inoltre, molto dipende dalla zona in cui ci si trova. Normalmente la fioritura inizia da sud verso nord, a differenza del momiji, che inizia da nord verso sud. Ciò significa che nella zona meridionale i fiori di ciliegio cominciano a fiorire prima, di solito per marzo, mentre nella zona settentrionale fioriscono verso maggio, essendo l’ultimo posto dove si possono trovare.

Dove godersi l’Hanami?

Se i fiori di ciliegio sono così famosi in Giappone è in parte dovuto al gran numero di luoghi in tutto il Paese dove si può godere di questo bellissimo spettacolo della natura. Alcuni di questi luoghi sono davvero belli e lasciano senza fiato. Purtroppo, molti dei migliori siti sono lontani dalle principali città turistiche o è necessaria un’auto per accedervi.

In ogni caso, se ti trovi nelle principali città, come Tokyo e Kyoto, non avrai certo difficoltà nel goderti i migliori panorami grazie all’hanami.

L’hanami a Tokyo

Tokyo è una grande metropoli ricca di enormi grattacieli, luci al neon, stazioni ferroviarie super tecnologiche e… persone!

Quindi, forse potresti esser portato a pensare che non è il posto migliore per godersi i fiori di ciliegio. Ebbene… non è assolutamente vero! La capitale del Giappone ha infatti un sacco di bei posti per godersi i fiori di ciliegio o per andare a fare un hanami in giro per i suoi angoli più nascosti, o per quelli più famosi.

Per esempio, un buon punto di partenza è certamente il Parco di Ueno, uno dei più grandi e famosi parchi di Tokyo. Molte famiglie vi si recano durante tutto l’anno, ma è soprattutto ai tempi dell’hanami che la sua popolarità aumenta, diventando il sito preferito di molti locali, e di tanti turisti. Il suo punto di forza sono d’altronde i quasi 1000 alberi che si trovano lungo la strada principale fino a raggiungere il Museo Nazionale di Tokyo. Un altro punto di forza è lo stagno di Shinobazu: qui si possono scattare foto dei ciliegi sullo stagno, o noleggiare una piccola barca per attraversare lo stagno e scattare foto “dall’interno”.

Un altro luogo incantevole è il Fiume Meguro. Lungo quattro chilometri, il fiume Meguro è ricco di oltre 800 ciliegi, che offrono una vista unica sul canale. Questa zona è ancora più bella di notte, quando gli alberi si illuminano, rendendolo uno dei luoghi preferiti dai giapponesi più romantici.

Ancora, centinaia di ciliegi decorano i fossati del vecchio castello di Edo, nei pressi del parco Kitanomaru, creando una delle immagini più belle di Tokyo in primavera. Ci sono barche disponibili per il noleggio, ma non è consentito fare picnic sul prato. I visitatori possono comunque recarsi al vicino santuario di Yasukuni, che dispone di un altro migliaio di ciliegi.

Infine, occhi aperti al Tempio di Jindaiji, un luogo meno conosciuto dove godere dell’hanami, ma non per questo meno appassionante (anzi). Inoltre, per avere un’esperienza più completa e unica, è consigliabile prenotare un apposito tour che oltre a mostrare il Tempio di Jindaiji e il quartiere, include una visita a un vasto giardino botanico che ha circa 100.000 piante di 4.500 tipi, dove poter praticare la pittura su ceramica, provare i deliziosi spaghetti Jindaiji Soba e molto altro ancora!

Pubblicato da Anna De Simone il 13 Marzo 2020