Gardenie: fiori, cure e significato della pianta. Come coltivare la gardenia in vaso e come curare le malattie più diffuse (gardenia che non fiorisce, con foglie gialle e altre problematiche ricorrenti).
In questa pagina ci soffermeremo sulla fioritura da un punto di vista botanico, approfondendo le cure da dedicare alla pianta in vaso.
Parliamo di una pianta molto apprezzata fin dai secoli passati. Il fiore della gardenia è da sempre simbolo di nobiltà. Se parlando di questi fiori ti vengono interrogativi sul significato che assumono nel linguaggio floreale, allora ti consiglio di leggere la pagina di approfondimento: gardenia significato. L’argomento è molto fitto e merita una trattazione a parte.
La gardenia è un arbusto di origine tropicale. Appartiene alla famiglia delle Rubiaceae e, la specie Gardenia jasminoides è la più rappresentativa del suo genere. Affascina tutti per i suoi fiori anche se, la Gardenia jasminoides non è di facile gestione.
Se in genere incoraggiamo alla coltivazione di piante fiorite e, in generale, di piante ornamentali, in questo caso dobbiamo avvisarti che la gardenia, per produrre fiori e per prosperare, ha bisogno di cure costanti.
I fiori di gardenia si sviluppano in primavera. La fioritura perdura per circa due o tre mesi. I fiori di gardenie sono bianchi, molto profumati e somigliano alle camelie. Hanno un diametro di circa 8 cm. Da sempre, i fiori di gardenie hanno assunto una posizione di spicco nello scenario del linguaggio dei fiori tanto che ancora oggi, il loro significato, è avvolto dal fascino degli antichi splendori.
Le gardenie non si fanno apprezzare solo per i fiori ma anche per le foglie: le foglie sono sempreverdi e lucide, piccole e molto ornamentali.
Se le gardenie non fanno fiori oppure se i fiori si sviluppano appena ma i boccioli di gardenia non si aprono, non preoccuparti, non sei “sfortunato” ma sei inciampato in uno dei problemi più diffusi di questa pianta.
Se la pianta produce boccioli che non si aprono ma che si macchiano e disseccano prematuramente, il problema risiede nel tasso di umidità ambientale. Questa problematica si verifica soprattutto quando le piante di gardenie sono state acquistate presso un supermercato che a sua volta le ha comprate presso un vivaio. Può verificarsi anche se il tuo ambiente domestico è molto secco. Cosa avviene?
Il vivaista, sapientemente, tiene le gardenie in una zona non secca, con un po’ di umidità nell’aria. Quando la pianta passa da un ambiente umido a un ambiente molto secco, la grande differenza di umidità, blocca il processo di produzione dei fiori di gardenie che così, resteranno chiusi in boccioli destinati ad appassire.
Se la gardenia con boccioli che non si aprono è in casa tua già da molto tempo e sei sicuro che non ha subito alcuna variazione drastica del fattore “umidità ambientale”, allora deve esserci qualcosa che non va con l’esposizione.
Esposizione alla luce e umidità ambientale sono due fattori cruciali che possono garantire il successo o l’insuccesso nella coltivazione delle gardenie.
Esposizione:
Se la gardenia non fiorisce oppure produce boccioli che non si aprono, potrai rimediare a questi problemi leggendo i consigli sulle cure da dedicare alla pianta.
Ecco un altro problema molto comune: la clorosi! La gardenia è una pianta acidofila e per questo dovrai irrigare con acqua piovana o acqua di osmosi. Dovrai anche utilizzare del concime specifico…. assolutamente da evitare concimi generici per piante fiorite o concimi eccessivamente ricchi di azoto. Un approfondimento del problema che configura come sintomo principale foglie gialle su gardenia, è disponibile alla pagina: gardenia con foglie gialle.
Le cure sono necessarie se si vogliono fiori abbondanti e non chiusi, ma pronti a sbocciare con vigore. Tra le cure da dedicare alla pianta ti ricordiamo che:
Come premesso, la vaporizzazione è importante per aumentare il tasso di umidità della pianta: spruzza acqua sulla chioma solo quando la pianta non presenta fiori o boccioli. In presenza di fiori e boccioli, predisponi un sottovaso ricco di argilla espansa, mantieni bagnato il sottovaso: l’argilla espansa accumula l’acqua e la rilascia gradualmente così da mantenere umida la zona intorno alla pianta.