Frullatore: parametri e come sceglierlo

Frullatore:

Il frullatore è un elettrodomestico molto utile, o meglio, può esserlo se scegliamo il modello per noi più adatto e che resiste nel tempo. E’ molto diffuso nelle nostre case ma anche sul mercato, non è quindi semplice orientarsi tra le tante tipologie proposte, diverse per qualità ma anche per finalità. Andiamo quindi a scoprire come analizzare le proposte che troviamo in negozio e on line per spendere bene i nostri soldi, ben coscienti che un frullatore non serve solo per frullare. Con questo elettrodomestico, se di qualità e versatile, possiamo anche impastare o addirittura montare, ci sono modelli che possono fungere anche da tritaghiaccio o tritatutto.



Frullatore: parametri

Facciamo una carrellata dei parametri più importanti da osservare quando stiamo comprando il nostro apparecchio.
Prima di tutto la potenza, di solito indicate in Watt se con cavo, oppure in volt per i frullatori dotati di batteria. Molto importante anche conoscere la capacità del contenitore, indicata in millilitri, e può anche capitarci di vedere indicato 2x, che significa che ci sono due contenitori. Sempre del contenitore dobbiamo guardare anche il materiale di cui è fatto perché deve essere resistente e allo stesso tempo pratico. Nella maggior parte dei casi ci troveremo a scegliere, ve lo anticipo, tra plastica e vetro.

Frullatore: come sceglierlo

Prima di tutto, decidiamo per cosa vogliamo utilizzare il nostro acquisto. Con un modello di quelli tradizionali, possiamo tranquillamente preparare dei frullati ed eventualmente tritare il ghiaccio, in alcuni modelli avanzati. Se però desideriamo un apparecchio che ci permetta di tritare qualunque cibo, variando la potenza nel modo opportuno, allora è meglio optare per un’altra tipologia che è più avanzata e ha più funzioni.

Sicuramente la seconda categoria è più utile e pratica, ma molto spesso costa di più, come è logico che sia.
Diamo un’occhiata anche alla caraffa che non sempre è compresa nella confezione. Nei modelli tradizionali, sì, ma in quelli ad immersione, è possibile che vada acquistata separatamente, se non abbiamo un contenitore che possa svolgere questa funzione. Di solito la capienza delle caraffe in dotazione è di 1 litro ma se abbiamo bisogno di un modello più capiente, possiamo cercarlo, ne esistono.

Se vogliamo un frullatore potente, dobbiamo sceglierne uno con filo, di solito quelli senza filo non raggiungono gli stessi livelli di potenza. Per rendere l’idea, per i modelli dotati di filo, si va dai 300 Watt in su e se abbiamo bisogno anche di tritare il ghiaccio abbiamo bisogno di una potenza di almeno 500 W.

Se stiamo invece guardando modelli senza filo, abbiamo delle diverse cifre e unità di misura. In questo caso è necessario non scendere sotto i 5 V ma meglio optare per potenze maggiori se desideriamo frullare frutta e verdura anche più dura. Ultimo elemento molto importante da prendere in considerazione sono le lame, perché da esse dipende il buon risultato. Cerchiamo dei modelli che ne abbiamo in acciaio inox e molto taglienti.

Frullatore e omogeneizzatore

Molto spesso un buon frullatore riesce a fungere anche da omogeneizzatore e cerchiamo di sceglierlo perché ciò accada: è un grande vantaggio. Cerchiamo allora un frullatore con filo e potente, con ottime lame, così facciamo a meno di acquistare un apparecchio che faccia solo da omogeneizzatore e che molto probabilmente dopo qualche anno ci risulterà inutile.

A proposito di utilizzi dei frullatori, se ne acquistiamo un buon modello, potremo fare a meno anche del robot da cucina. In questo caso dobbiamo valutare con cura le caratteristiche delle lame che solitamente si muovono su 3 diverse direzioni, garantendo 3 tagli ad ogni passaggio. Così riusciamo a frullare di tutto, anche la frutta più dura, con ottimi risultati.

Frullatore: materiali

Anche i materiali con cui sono realizzati gli altri elementi del frullatore sono importanti, non solo quelli delle lame. Andiamo a scoprire quali sono le diverse opzioni.

E’ importante che siano materiali resistenti, ma in che senso? Dipende dall’uso che dobbiamo fare di questo elettrodomestico. Se lo usiamo in casa, è un conto, se invece lo usiamo in un locale, è un altro. Ovvio che in un locale, serve un apparecchio professionale e soprattutto che non si stanchi mai,

Il blocco motore può essere fabbricato in qualsiasi materiale, in genere, basta che sia resistente e che preveda la possibilità di scegliere tra diverse velocità. Deve essere affidabile e pratico. Il secondo elemento da analizzare è il contenitore che può essere di policarbonato oppure di vetro.

Il vetro ha il vantaggio di non assorbire gli odori e di essere facile da lavare ma in un locale potrebbe essere problematico perché si rompe facilmente. Diverso è il policarbonato che è indistruttibile, quindi perfetto per quel tipo di utilizzo.

Non scordiamoci delle lame del frullatore che abbiamo già detto, sono un elemento essenziale. Se siamo in un locale, devono essere affilatissime per ridurre i tempi, mentre in casa nostra anche se abbiamo fretta, possiamo optare per un modello meno “aggressivo”.

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Pubblicato da Marta Abbà il 5 Maggio 2019