Euforbia, coltivazione e cura

euforbia

Le piante di euforbia provengono dal genere Euphorbiaceae (eu-four-bi-ay’-see-ee), costituito da un gruppo di piante piuttosto “insolite” e numeroso. Sono infatti più di 1600 le specie di piante Euphorbia (famiglia delle euforbiacee), e si trovano in quasi tutte le regioni del mondo. Non tutte le euforbie sono succulente.

Perchè si chiama così

Non tutti sanno che il nome Euphorbia, o Euforbia, commemora Euphorbus, il medico greco di Juba, re di Mauritania (parte dell’Algeria moderna), che qui regnò dal 25 a.C. al 24 d.C.

Le euforbie hanno anche uno dei più antichi nomi botanici latini. Alcune sono erbacce comuni e altre come l’Euphorbia marginata (Neve sulla montagna) e l’Euphorbia heterophylla (pianta messicana del fuoco) sono annuali. Altre ancora come l’Euphorbia pulcherrima sono arbusti o alberi perenne.

Molte Euphorbias assomigliano a cactus e, proprio per questeo, portano nomi simili, come Euforbia mammillaris, Euforbia opuntioides, Euforbia cereiformis.

Differenze tra euforbie e cactus

Considerato che ne abbiamo appena fatto cenno, molti si domandano quali siano le differenze tra i cactus e le euforbie.

Evidentemente, i termini di differenza sono piuttosto numerosi. Per quanto concerne ad esempio la linfa lattiginosa, le euforbie hanno il lattice o una linfa bianca lattiginosa. In alcune specie, la linfa è velenosa, amara o bruciante. In altre, la linfa bianca fa una gomma di basso grado. Di contro, i cactus raramente hanno una linfa lattiginosa, tranne che per alcune specie di Mammillaria.

Per quanto poi riguarda le spine, quelle di euforbia escono dallo stelo, mentre i cactus producono spine da areole e lungo gli steli. Queste spine sono di tre tipi: legnose, appuntite, con tralci laterali lungo il fusto; piccole appendici indurite a forma di foglia che formano coppie di spine; steli di fiori legnosi che rimangono sulla pianta a scopo di protezione.

Infine, per quanto attiene i fiori, l’infiorescenza di Euforbie è piuttosto complicata, a differenza della vistosa e semplice fioritura dei cactus. L’infiorescenza delle euforbie si chiama ciathium.

Leggi anche: Come coltivare la Barba di Giove

Cura dell’euforbia

Il genere Euphorbia offre un’ampia varietà e complessità di forme di crescita ma, nonostante ciò, quasi tutte le euforbie sono incredibilmente facili da coltivare, richiedendo una bassa manutenzione e, proprio per questo motivo, facendosi preferire a tante altre “alternative” di giardinaggio.

In particolar modo, come avviene per la maggior parte delle succulente, devono avere un’ampia esposizione al sole e all’aria, protezione dal gelo e un’accurata annaffiatura.

Insomma, nonostante la varietà e la complessità delle forme di crescita, le euforbie in crescita sono incredibilmente facili da coltivare, e anche senza un’attenzione particolare, queste piante decorative rimangono attraenti per diversi anni.

Certo, possono non possedere la bellezza delle piante fiorite e il loro aspetto non è così aggraziato, ma la loro bellezza sta nelle loro forme praticamente uniche, oltre che in dimensioni che in alcuni esemplari possono raggiungere livelli notevoli.

Fioritura e fragranza

I fiori dell’euforbia sono spesso poco appariscenti. L’infiorescenza della Corona di Spine (Euphorbia milii) e della Poinsettia sembrano ad esempio far parte di un unico fiore. Il frutto dell’Euphorbia è trilobato, con ogni lobo che contiene un singolo seme, che scoppia a maturità.

Luce e temperatura

Tutte le varietà di euforbia hanno bisogno di luce diretta e luminosa il più possibile. Molte crescono bene in pieno sole.

Irrigazione

Per prendersi appositamente cura dell’euforbia bisogna innaffiare accuratamente e lasciare che il terreno si asciughi al tatto prima di innaffiare nuovamente. Le piante danno il meglio di sé in condizioni di umidità da bassa a media.

A livello integrativo, è sufficiente alimentare le piante mensilmente da marzo a settembre utilizzando un alimento liquido per piante da fiore per le varietà in fiore e su un alimento per piante multiuso per altri.

Terreno e trapianto

Quando necessario, rinvasare in un vaso più grande di una dimensione utilizzando un mix di terriccio succulento.

Manutenzione

Quando si procede a effettuare le attività di cura e di manutenzione dell’euforbia è bene indossare i guanti e fare molta attenzione, perché le euforbie “sanguinano” molto facilmente quando vengono danneggiate. Questo evento non solo sfigura la pianta, ma permette alla la linfa lattiginosa – spesso caustica e velenosa – di fuoriuscire e generare gravi lesioni se viene a contatto con gli occhi, la bocca o una ferita aperta.

Nei climi miti, molte specie crescono durante la stagione invernale, ma l’umidità combinata con il freddo può introdurre rapidamente il marciume. Per stimolare la nuova crescita, sarà sufficiente fornire alle piante più acqua quando il clima si riscalda.

Propagazione

Prima di attaccare le talee in terriccio, lascia asciugare le talee di fusto per un giorno o due. Tieni anche conto che le piante a volte radicano lentamente e che alcune specie si propagano per offset, ma altre, come l’Euphorbia obesa, si propagano da seme. La maggior parte delle euforbie si riproduce rapidamente.

Problemi di salute

La maggior parte delle piante di euforbia cresce senza alcuno specifico problema di parassita. I parassiti più comuni sono gli acari dei ragni e le cocciniglie. L’irrigazione eccessiva può portare al marciume delle radici. Le piante crescono in terreni ben drenati e sul lato secco.

Pubblicato da Anna De Simone il 10 Giugno 2020