Dove si butta il polistirolo

Dove si butta il polistirolo: istruzioni su come fare la raccolta differenziata del polistirolo e dove buttare questo materiale. Composizione e consigli per vivere in un ambiente salubre.

Il polistirolo ha radici molto antiche, il suo composto di origine fu inventato nel 1839 da Eduard Simon, un farmacista berlinese. Il primo polistirolo prodotto nella storia aveva origine vegetale. La sostanza di partenza, chiamata “stirolo” era estratta dalla resina dell’albero della gomma (Liquidambar styracifua). Da questa resina, il farmacista berlinese, distillò un composto oleoso che chiamo stirolo. Solo nel 1866, un chimico dell’epoca, sfruttando lo stirolo arrivò alla sua polimerizzazione che 80 anni dopo portò alla scoperta dell’attuale polistirolo!

Oggi la produzione di polistirolo vede dati drammatici: i materiali di partenza sono degli idrocarburi che hanno un potenziale impatto sul riscaldamento globale di circa 1000 – 1300 volte superiore a quello dell’anidride carbonica.

Di cosa è fatto il polistirolo?

Il polistirene (o polistirolo) si produce a partire dall’Etilbenzene, un composto organico aromatico presente, in piccole quantità, nel greggio. L’etilbenzene usato per fare il polistirene, però, non è estratto dal petrolio greggio ma è prodotto a sua volte da una reazioni chimica tra benzene (un idrocarburo) e etilene (altamente infiammabile e per inalazione causa nausea, capogiri e stati di incoscienza).

Nel lontano 1999 sono state prodotte più di 24 milioni di tonnellate di etilbenzene, buona parte destinate alla produzione del polistirolo. Oggi il consumo è aumentato e a distanza di diversi decenni, la produzione di polistirolo è arrivata alle stelle. Aumentano, di conseguenza, anche i rifiuti di polistirolo.

Eseguire un’attenta raccolta differenziata aiuta, per quanto possibile, a mitigare l’affollamento dei rifiuti nelle discariche. Chiedersi dove si butta il polistirolo è il primo passo per fare le cose giuste.

Struttura chimica: formula e nome iupac

In termini chimici, il polistirene è un idrocarburo a catena lunga in cui alcuni centri carboniosi sono legati a gruppi fenilici. La formula chimica del polistirolo è: (C 8 H 8 ) n. Il suo nome iupac: Poli (1-feniletene).

Dove si butta il polistirene (polistirolo)

Il polistirolo si butta nella “plastica”. In genere, le amministrazioni italiane chiedono di conferire i rifiuti plastica in un sacchetto traslucido o semitrasparente.

In casa abbiamo tantissimi rifiuti composti da polisterolo. Il polistirolo è infatti usato come imballaggio per elettrodomestici ed elettronica, imballaggio per manufatti di qualsiasi natura, come contenitore per alimenti e la sua forma pressurizzata è spesso usata per realizzare vasetti per gelati o yogurt.

Precauzioni per l’ambiente

Il polistirolo si può buttare nel camino o in una stufa a pellet?
Assolutamente no! Questa condotta metterebbe a rischio la tua salute oltre a inquinare l’ambiente. Nessun materiale plastico andrebbe incendiato.

Il polistirene (o polistirolo)  è un polimero dello stirene, un idrocarburo aromatico. Il polistirolo è tossico e infiammabile.

Il polistirolo non è biodegradabile, resiste alla degradazione e alla fotoossidazione. Un rifiuto gettato nell’ambiente, che non rientra nella filiera controllata della raccolta differenziata può resistere intatto per centinaia di anni.

Un’altra implicazione ambientale importante riguarda la fauna. Gli animali, purtroppo, non riconoscono il polistirolo come un materiale artificiale e finiscono per ingerirlo. La fauna marina (ma anche diversi animali terrestri e l’avifauna) è a rischio perché l’ingestione di polistirolo ha gravi effetti sulla salute degli uccelli e degli animali marini.

Molte organizzazioni ambientaliste stanno facendo il possibile per ridurre la produzione di polistirolo e di altri materiali plastici. In Italia la strada è ancora lunga. Nel 2015 a New York è stata vietata la vendita o la detenzione di oggetti monouso in polistirolo, purtroppo le aziende produttrici sono ricorse in appello annullando la decisione iniziale, ma diverse restrizioni sull’uso del polistirene sono ancora in atto.

Un provvedimento più severo è partito a San Francisco nel 2017 dove il dipartimento dell’ambiente consente l’uso del polistirolo solo per la spedizione di medicinali che necessitano di essere conservati a basse temperature. A partire da marzo 2019, il Maryland ha vietato i contenitori per alimenti di polistirolo.

Riciclare polistirolo

In molte zone del globo il polistirolo finisce negli inceneritori. Per fortuna in Europa vi sono diversi piani di recupero e riciclo, ecco perché noi possiamo buttare il polistirolo nella plastica.

Il paese che si è mostrato più efficiente nella raccolta e nel riciclo del polistirolo è il Regno Unito dove, a partire dal 2016, circa 100 tonnellate di polistirene ESP vengono riciclate su base mensile!

Nota: come riciclare il polistirolo

Pubblicato da Anna De Simone il 17 Agosto 2019