Differenza tra IMU e TASI

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Ogni anno i proprietari di case che sono diverse dall’abitazione principale sono tenuti a versare IMU e TASI per l’esercizio precedente.

Ma in che cosa consistono IMU e TASI? Quali sono le differenze tra IMU e TASI? O forse sono la stessa cosa?

Giunge il momento di occuparci di questo tema, e scoprire se questi due acronimi vogliono o meno dire la stessa cosa!

Cos’è la TASI

Cominciamo con un breve sguardo alla TASI, ovvero alla Tassa sui servizi indivisibili.

Lo scopo della TASI è, essenzialmente, quello di finanziare il pagamento di servizi come le spese di illuminazione urbana, la cura del verde, la pulizia delle strade, i servizi che vengono erogati dal Comune e che sono utilizzati dalla collettività della cittadinanza.

D’altronde, quando parliamo di TASI… parliamo di una tassa, e non di una imposta. Dunque, la TASI si paga per tutti quei servizi per cui non è possibile individuare un’utenza specifica. Esattamente il contrario di ciò che avviene per chi effettua pagamenti per fruire di servizi a domanda individuale, ovvero servizi che – come l’asilo nido – vengono pagati esclusivamente dagli effettivi utilizzatori.

Cos’è l’IMU

Chiarito che cos’è la TASI, è più facile occuparci della “collega” con cui la TASI è spesso erroneamente confusa: l’IMU.

L’IMU (Imposta municipale unica) è una imposta che si paga sulla proprietà degli immobili.

Non tutti i proprietari di immobili sono tuttavia tenuti a pagare l’imposta, che viene versata esclusivamente da parte di chi ha una prima casa di lusso (categoria catastale A/1, A/8 e A/9), o di chi ha una casa ulteriore oltre alla casa di residenza (l’abitazione principale).

Insomma, la differenza tra TASI e IMU è particolarmente profonda ma, se non fosse abbastanza chiara, nel paragrafo successiva abbiamo avuto l’idea di schematizzare ulteriormente quali sono i termini di divergenza tra i due concetti.

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Differenze tra TASI e IMU

Chiariamolo ancora una volta: TASI e IMU non sono la stessa cosa, sebbene vi siano effettivamente alcuni punti in comune.

Dunque, prima di comprendere quali siano le divergenze, questi sono i punti in comune:

  • entrambe hanno la stessa base imponibile e si calcolano in maniera praticamente identica;
  • il periodo di proprietà di un immobile viene conteggiato nello stesso modo sia nel primo che nel secondo caso, con conteggio del mese per intero solamente se la proprietà supera i 15 giorni nel periodo di tempo considerato;
  • ogni comproprietario effettua il pagamento sulla base della sua quota di possesso e nel caso in cui sia occupante o meno;
  • valgono le stesse regole, per TASI e IMU, in caso di decesso di uno dei due coniugi, o nel caso di case assegnate al coniuge nell’ipotesi di sentenza di separazione personale o di divorzio;
  • esistono delle regole di particolare favore per i fabbricati rurali e strumentali.

Naturalmente, sono ben più profondi i termini di differenza tra TASI e IMU.

Per esempio, la TASI si applica anche agli inquilini, mentre l’IMU è a carico solamente dei proprietari. Certo è che la quota di TASI applicata agli inquilini è pur sempre minoritaria rispetto all’intero carico fiscale, con una quota tra il 10-30%, o del 10% in caso di silenzio della delibera comunale.

Sempre a proposito di TASI, sono chiamati a versare tale tassa anche gli inquilini degli alloggi comunali che non rispondono ai requisiti di alloggio sociale, con determinazione sulla base delle aliquote stabilite per gli altri immobili, e poi diviso tra inquilino e proprietario.

Ancora per quanto riguarda la TASI, i terreni agricoli sono sempre esenti. L’esenzione nell’ipotesi di IMU vale solamente per i terreni incolti e per i terreni situati nelle comunità montane.

Infine, segnaliamo come nella sola ipotesi di IMU, anche nel caso di locazione di una singola stanza, la casa può pur sempre essere considerata come abitazione principale ai fini di tale imposta. Di contro, nella TASI l’inquilino versa una quota del tributo, con aliquota della prima casa.

Speriamo che, con le brevi condivisioni di cui sopra, tu possa avere un’idea un po’ più chiara di quali siano le differenze tra la TASI e l’IMU. Per maggiori informazioni puoi pur sempre fare riferimento al sito internet dell’Agenzia delle Entrate, con le sue guide e le sue FAQ liberamente scaricabili per la consultazione, al fine di ottenere ogni chiarimento su tale tema.

Pubblicato da Anna De Simone il 4 Ottobre 2019