Coriandolo: coltivazione e raccolto

coriandolo

Il coriandolo è un’erba annuale, aromatica e a crescita rapida, che cresce al meglio nel fresco della primavera e della stagione autunnale. Se ti sei mai domandato come coltivare il coriandolo e come raccoglierlo sei nel posto giusto: dai uno sguardo a questa nostra guida per avere una panoramica completa su come puoi gestire la tua coltivazione del coriandolo, un’erba spesso usata per aromatizzare molte ricette, e che non tutti sanno essere commestibile nella sua interezza!

Cilantro o coriandolo?

La prima cosa che vogliamo chiarire è la differenza tra cilantro e coriandolo, considerato che spesso se ne parla in maniera sostitutiva… sbagliando.

Di fatti, la realtà è che cilantro e coriandolo sono parti diverse dello stesso impianto.

Il cilantro si riferisce di solito alle foglie della pianta, che sono utilizzate come erba. E questo descrive lo stadio vegetativo del ciclo di vita della pianta.

Il coriandolo si riferisce invece ai semi, che sono tipicamente macinati e utilizzati come spezia. E questo avviene dopo che la pianta fiorisce e sviluppa i semi.

Insomma, è proprio questa la differenza tra un’erba e una spezia!

Come piantare il coriandolo

Terminata questa breve introduzione, possiamo entrare nel vivo del nostro approfondimento.

Generalmente è consigliabile piantare il coriandolo in primavera, appena termina l’inverno. Ad ogni modo, il momento esatto in cui conviene piantare il coriandolo dovrebbe essere personalizzato a seconda del luogo in cui avverrà la coltivazione e la crescita di questa pianta e, dunque, val sempre rammentare la buona regola di parlarne con un buon agricoltore che possa suggerirti come procedere in tal senso.

A tale scopo è peraltro meglio scegliere un luogo soleggiato che permetta al coriandolo di sviupparsi con maggiore incisività. Può essere utile piantarlo in un giardino di erbe aromatiche o in un angolo di un orto. Quando il tempo si scalda, la pianta finirà rapidamente il suo ciclo di vita e lascerà come ricordo un lungo stelo che produrrà i fiori e i semi successivi. Durante la stagione e la primavera successiva spunteranno dunque delle piantine grazie a questa opera di “autoseminazione” della pianta.

È importante mantenere i semi umidi durante la germinazione, quindi ricordati di annaffiare le piante regolarmente!

Cura del coriandolo

Per prenderti cura del coriandolo è importante ricordarsi di innaffiare regolarmente le piantine per tutta la stagione di crescita. Una volta che le piantine si sono stabilizzate, non hanno per bisogno di troppa acqua alla settimana. Sarà dunque sufficiente rammentare di mantenerle umide, ma senza innaffiarle troppo.

Occorre inoltre concimare una o due volte durante la stagione di crescita con concime azotato. Anche in questo caso è molto importante procedere in maniera equilibrata, evitando di concimare eccessivamente le piante.

Per prevenire le erbacce, usare una pacciamatura intorno alle piante non appena sono visibili sopra il terreno. È anche possibile scendere in profondità, per aiutare a prevenire i danni alle radici da erbacce.

Malattie del coriandolo

Il coriandolo è soggetto ad alcune malattie come l’appassimento a causa dei funghi, gli afidi, la muffa.

Ad ogni modo, buona parte di questi pregiudizi sono fortunatamente controllabili attraverso l’utilizzo di apposite contromisure. Per esempio, per il controllo degli insetti si può utilizzare del prodotto insetticida una volta che vengono individuati sotto le foglie.

Per evitare appassimento e muffa può invece essere utile pulire i detriti e i residui sotto le piante.

Raccogliere il coriandolo

Le foglie grandi del coriandolo possono essere tagliate individualmente dalle piante, mentre le foglie più piccole dovrebbero essere tagliate poco sopra la corona.

È anche possibile rimuovere l’intera pianta in una sola volta, ma questo significa che non sarà in grado di continuare il raccolto per il resto della stagione di crescita.

Conservazione del coriandolo

Per conservare i semi di coriandolo, si possono tagliare le teste dei semi quando la pianta inizia a diventare marrone, e metterli in un sacchetto di carta.

Si può dunque appendere il sacchetto fino a quando la pianta non si asciuga e i semi non cadono. A questo punto potrai conservare i semi in contenitori sigillati.

Per conservare le foglie di coriandolo, puoi scegliere se congelarle o asciugarle. Per congelarle, metti le foglie in un sacchetto per freezer richiudibile e conservale nel tuo freezer. Per asciugarle, appendi la pianta in un luogo caldo fino a completa asciugatura, quindi conserva le foglie in un sacchetto o contenitore richiudibile.

Sapore del coriandolo

Molte persone affermano di non gradire il coriandolo perché sa di sapone. Ebbene, alcuni studi dimostrano che questa reazione può essere influenzata dalla genetica, mentre altri ritengono che il sapore sia dovuto a una molecola chiamata aldeide, che si trova naturalmente nel coriandolo, ma che viene anche utilizzata in alcuni saponi.

Pubblicato da Anna De Simone il 28 Luglio 2020