Consociazioni nell’orto contro i parassiti

Consociazioni nell'orto

Nei boschi e nei prati sono spontanee le consociazioni di piante e di erbe che vivono bene assieme. Per le consociazioni nell’orto invece serve la mano dell’uomo. Ci sono verdure che crescono meglio se stanno vicine e altre che non si sopportano: il giusto assortimento offre i vantaggi di una comunità solidale e armoniosa, come avviene in natura, soprattutto nella difesa dai parassiti.

Le verdure si possono dividere in buoni vicini e cattivi vicini a seconda  che le consociazioni nell’orto siano favorevoli o sfavorevoli. Gli abbinamenti principali, così come quelli da evitare, sono i seguenti:

Consociazioni nell’orto: buoni vicini

  • Pomodoto e prezzemolo;
  • pomodoro e sedano;
  • pomodoro e cavolo;
  • patata e cavolo;
  • patata e spinacio;
  • insalata, ravanello, cavolo rapa e crescione;
  • carota e porro;
  • carota e cipolla;
  • pisello e cetriolo;
  • pisello e insalata;
  • fragola e cipolla;
  • fragola e aglio.

Consociazioni nell’orto: cattivi vicini

  • Pomodoro e patata;
  • pomodoro e finocchio;
  • fagiolo e pisello;
  • fagiolo nano e cipolla;
  • papata e sedano;
  • patata e girasole;
  • cavolo e cipolla;
  • cavolo e senape;
  • cavolo e fragola.

Le consociazioni funzionano molto bene anche con le piante ornamentali, ma è soprattutto con le verdure dell’orto che le conoscenze sui rapporti di buon vicinato vengono messe in pratica.

In un orto, i diversi tipi di verdure coltivate dovrebbero integrarsi sia sopra la superficie del suolo sia sotto terra. Senza entrare in conflitto né con le foglie né con le radici, ma anzi proteggendosi a vicenda dai parassiti.

È proprio nella protezione dai parassiti che si possono vedere i maggiori effetti positivi delle consociazioni nell’orto.  Questo perché alcune piante emettono sostanze che hanno un’azione repulsiva nei confronti di insetti dannosi per altre specie.

Un esempio è la consociazione tra carota e cipolla. La mosca della carota, la cui larva divora le radici, viene respinta dall’odore delle cipolle e non depone più le sue uova sul colletto della carota. Allo stesso modo, la mosca della cipolla, le cui larve entrano nella polpa di questo ortaggio e la trasformano rapidamente in una massa marcia e maleodorante, evita le a le aiuole in cui crescono le carote.

Un fenomeno analogo a quello tra carota e cipolla avviene nella consociazione tra porro e carota. Qui di seguito, alcune consociazioni che svolgono un’azione repellente contro determinati parassiti e insetti..

  • Lino, fagioli nani e petunia proteggono la patata dalla dorifora;
  • pomodoro e trifoglio proteggono il cavolo dalla mosca;
  • sedano e carota proteggono la cipolla dalla mosca;
  • la canapa protégé la patata dal grillotalpa;
  • porro e cavolfiore proteggono il sedano ddalla septoriosi;
  • avena, pomodoto e frumento proteggono l’asparago dalla mosca;
  • spinacio e lattuga proteggono la bietola dall’altica;
  • il tagete protegge la fava dal tonchio.

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Pubblicato da Michele Ciceri il 14 Ottobre 2015