Come sverniciare il legno: consigli per l’uso della soda caustica, dello sverniciatore chimico, della carta vetrata, della levigatrice o della pistola ad aria calda per sverniciare il legno.
Se in casa avete mobili in legno che necessitano di essere restaurati, non necessariamente dovete rivolgervi al restauratore. Restaurare un mobile non è molto complicato: basta avere po’ di pazienza e una buona dose di manualità. Se vi manca l’esperienza, non cimentatevi nel restauro di mobili pregiati ma provate con vecchie persiane o altri complementi in legno più sacrificabili alla vostra pratica così da prendere la giusta pratica.
Quando volete restaurare complementi, la prima cosa da fare è quella di togliere la vernice dal legno. A tal proposito di seguito trovate tutte le indicazioni utili su come sverniciare il legno con il fai da te.
Per maggiori informazioni sul restauro di un vecchio mobile, vi rimandiamo al nostro articolo su come rinnovare un vecchio mobile. Con il restauro del legno dovrete imparare a modellare lo stucco per sanare eventuali crepe, a levigare le superfici ma soprattutto dovrete imparare a esercitare la vostra pazienza, anche per la sverniciatura! Se la vernice è molto rovinata e tende a sfaldarsi, sverniciare il legno sarà semplice, in caso contrario dovrete ripetere l’iter più e più volte per ottenere buoni risultati.
La prima operazione di restauro da eseguire sul mobile è la sverniciatura che consiste nell’eliminare gli strati di vernice dal legno e recuperare la superficie al suo stato originale.
La sverniciatura del legno può essere eseguita per riscaldamento (con pistola ad aria calda), per scioglimento (soda caustica, sverniciatore chimico) o per abrasione (carta vetrata, smerigliatrice, levigatrice, raschietto…); l’abrasione è senza dubbio il metodo più rischioso perché basta una distrazione per causare danni al nostro supporto di legno, mentre lo scioglimento con sverniciatore chimico è il metodo meno apprezzato dall’ambiente. Lo sverniciatore va usato in un ambiente ben areato e indossando mascherina protettiva.
Prima di procedere con la sverniciatura assicuratevi di operare in completa sicurezza. Tali precauzioni sono valide sia per l’uso di uno sverniciatore chimico sia per l’uso della soda caustica per sverniciare il legno.
In commercio esistono molti sverniciatori, se la vernice da eliminare è molto rovinata e il legno nudo si intravede tra le crepe superficiali, potete scegliere uno sverniciatore chimico più blando. In caso contrario vi consigliamo un prodotto tipo “super sverniciatore”, più potente e che riesce ad agire anche sul legno laccato.
Link utili: super sverniciatore in gel
Il prodotto agisce in 5 minuti e arriva a rimuovere fino a 10 mani di vernice per ogni passata. Su Amazon si compra con circa 23 euro con spese di spedizione comprese nel prezzo.
La pistola ad aria calda o pistola termica è uno strumento molto utile per la sverniciatura del legno anche delle superfici più difficili come possono essere le persiane e gli stipiti delle porte. La pistola ad aria calda è molto semplice da usare, in genere vi è un selettore che vi consente di scegliere tra intervalli di temperatura predefiniti oppure un pulsante che vi consente di scegliere tra “Potenza 1 e Potenza 2”, proprio al pari di un asciugacapelli.
Vi basterà direzionare il getto d’aria e distribuirlo in modo omogeneo sulla superficie da sverniciare. Le pistole termiche si trovano facilmente in commercio ma vi consigliamo gli acquisti online al fine di garantirvi il massimo risparmio senza sacrificare la qualità.
Tra i prodotti dal miglior rapporto qualità / prezzo presenti sul mercato, vi segnaliamo il modello di pistola ad aria calda proposto da TACKLIFE su Amazon in questa pagina
Questo prodotto ha raccolto molte recensioni positive grazie alle sue numerose funzionalità e accessori che lo distinguono da altri prodotti concorrenti.
Vi citiamo ad esempio:
Oltre che per sverniciare il legno la pistola ad aria calda può essere utilizzata per scrostare vernici, piegare i tubi, scollare adesivi su varie superfici, scongelare condutture ghiacciate e piegare tubi metallici.
Se la superficie da sverniciare è molto limitata, possiamo suggerire l’uso della più economica carta vetrata. Questo metodo è meno invasivo, più sicuro, più economico ma decisamente più lungo e faticoso. Dovrete iniziare a passare un foglio di carta vetrata di grana grossa per rimuovere la gran parte della vernice, per poi proseguire con grana più sottile per le finiture delle superfici.
La sverniciatura con carta abrasiva è consigliata solo se il legno è molto rovinato e lo strato della vecchia vernice tende a sfaldarsi.
E’ possibile sverniciare il legno anche con appositi raschietti metallici ma il rischio di rovinare la superficie è piuttosto elevato per cui vi suggeriamo di pensarci bene prima di optare per questa scelta.
La soda caustica è estremamente tossica quindi vi sconsigliamo l’applicazione fai da te di tale metodologia. Nonostante la tossicità della soda caustica, il suo impiego per sverniciare il legno è molto diffuso dagli operatori di settore che indossano guanti, mascherina e divisa protettiva. La soda caustica è uno sverniciatore molto aggressivo, quindi indossate abiti da lavoro vecchi che possono rovinarsi.
Per sverniciare il legno con la soda caustica, diluite 150 gr di prodotto per ogni litro d’acqua calda che intendete usare.
Versate la soda caustica nell’acqua calda e mescolate gradualmente con un listello di legno.
Con un vecchio pennello o con un tampone fai da te realizzato con un listello in legno sul quale avrete avvolto vecchi stracci, tamponate la soluzione sul mobile da sverniciare.
La soda caustica è molto corrosiva: tamponatela sulla vernice e lasciatela agire fin quando non avrà rimosso il colore. Usate una spatola per rimuovere la poltiglia di soluzione acquosa contenente soda caustica e vecchia vernice.
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