Come sfogare la rabbia

La rabbia incontrollata può renderci infelici, infatti essa influisce negativamente sui nostri rapporti con la famiglia, con gli amici, coi colleghi di lavoro o anche con gli sconosciuti. È il momento di imparare alcune abilità per gestire la rabbia.

Ci sono tecniche di gestione della rabbia che ci aiutano a cambiare il nostro modo di esprimere l’ira. Mentre una saltuaria manifestazione di fastidio può essere salutare per liberare le emozioni negative, essa può diventare invalidante se si verifica con una certa costanza. Infatti, uno stato di irritazione o di rabbia costante hanno un’influenza negativa sullo stress e sulla salute di una persona. Ecco alcuni suggerimenti per controllare la rabbia.

Non siate impulsivi: può sembrare banale, ma contare fino a dieci prima di reagire spesso si rivela davvero determinante per calmare il proprio temperamento, soprattutto se si è compulsivi.

Allontanarsi se è il caso: si consiglia di allontanarsi per un breve tempo dalla persona con quale si è arrabbiati per permettere di dissipare un pò di frustrazione. Questo ci permette di fare chiarezza ed elaborare il nostro stato d’animo

Razionalizzare la rabbia: non bisogna gridare più forte per convincere qualcuno che si ha  ragione. Un argomento intelligente e onesto è di solito molto più efficace rispetto ad una esternazione di rabbia. E’ molto più convincente se si identificano i problemi e si pongono le soluzioni e ricordate, la soluzione più giusta per voi, non è sempre l’ideale per l’altra persona, se non vi sono cause di forza maggiore, non dovete a tutti i costi convincere la controparte.

Fate attività fisica: l’attività fisica è in grado di fornire uno sbocco per le emozioni, specialmente se siete sul punto di esplodere. Se fate una passeggiata o una corsa, nuoto, sollevamento pesi o solo su e giù per le scale più volte, si potrà ottenere la stessa adrenalina che si produce a sfogare la rabbia, ma questa volta, senza alcuno scontro e senza brutte conseguenze.

Pensate prima di aprire bocca: per fare questo dobbiamo esaminarci attentamente, per individuare quali sono le vostre reali attitudini e le vostre motivazioni è necessario essere riflessivi. Provate a porvi alcune domande come per esempio:
“perchè voglio fare quella determinata cosa?”
“Perché compio certe azioni?”
“Perchè ho detto quella cosa? Ci credevo davvero o volevo solo ferire qualcuno?”
È dunque importante ogni sera prima di coricarsi fare un lavoro introspettivo.

Individuate le soluzioni: invece di concentrarsi su cosa vi ha fatto arrabbiare, lavorate con la persona che vi ha fatto arrabbiare per risolvere la questione. Ciò significa che bisogna anche essere predisposti ad ascoltare la versione dell’altra persona e mettere da parte certi pregiudizi.

Non spostare la rabbia: se siete arrabbiati per qualcosa, talvolta si tende a sfogare la rabbia con persone che non c’entra niente; questo atteggiamento non risolve il problema per cui l’unica cosa giusta è capire il motivo della frustrazione e compensarla con cose che possono farvi stare bene.

Niente rancore: odio e rancore logorano e possono portare a conseguenze disastrose. Odio e rancore sono sentimenti negativi che inducono a fare anche del male alla prima occasione possibile, quindi state attenti a non compomettervi. Onde evitare questa situazioni logorante, usate comprensione. Praticate l’arte del perdono e della tolleranza. Pensate al problema. Praticate empatia e questa sostituirà la rabbia.

Empatia significa sforzarsi per riconoscere e comprendere i sentimenti e gli atteggiamenti delle persone. Anche qui può essere utile porvi delle domande:
“Perché quella persona si è comportata in quel modo?”
“Il comportamento alternativo cosa avrebbe generato?”
“Sarebbe stata capace di assumere un atteggiamento differente?”

Ricordate di rispondere in modo sincero e soprattutto di tenere conto delle circostanze che condizionano un particolare momento. Provate ad analizzare il problema con gli occhi dell’altra persona. Questo sarà un grande passo avanti nell’imparare a controllare la rabbia.

Pensare positivo: usate l’umorismo per allentare la tensione, la risata infatti può aiutare ad allontanare lo stress e al contempo sfogare la rabbia.

Tecniche di rilassamento: praticate esercizi di respirazione profonda, visualizzate una scena rilassante o ripetete una parola o una frase calma come “io sono una persona serena“, potete provare tale esercizio davanti allo specchio, tutte le mattine prima di uscire. Altri modi collaudati per sfogare la rabbia sono l’ascolto di musica rilassante, la pratica della meditazione, la cucina e pratiche yoga.

Photo Credits | Georg, ge.org

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Pubblicato da Anna De Simone il 5 Febbraio 2012