Come risparmiare denaro (ed energia) in casa
Se vi state chiedendo come risparmiare energia in casa sappiate che l’impresa è possibile e che il beneficio sarà duplice, per le vostre tasche e per l’ambiente. Per riuscirci potete seguire alcune semplici regole di buon comportamento dopo aver scelto i migliori contratti di fornitura per energia elettrica e gas.
Una bolletta più leggera è il miglior incentivo al risparmio di energia, ma se vi serve dell’altro ecco qualche numero che vi farà riflettere. In una casa occupata da un nucleo famigliare medio di 4 persone si consumano in media 1,8 tonnellate equivalenti di petrolio (tep) in elettricità e combustibili.
La parte del leone la fa il riscaldamento domestico, che se è basato su dispositivi elettrici diventa tragicamente energivoro. Pensate che in mezz’ora uno scaldacqua o una stufetta elettrici bruciano 250 grammi di olio combustibile (se la centrale è efficiente, altrimenti di più) con conseguente dispersione in atmosfera di circa 750 grammi di anidride carbonica. La famiglia di cui sopra, che quotidianamente consuma in media 10 kWh di elettricità, immette nell’atmosfera quasi 6 kg di CO2 ogni giorno.
Come risparmiare energia in casa? Ecco alcuni consigli.
Temperatura. È dimostrato che ridurre la temperatura media di 1 grado abbassando l’impostazione del termostato permette di risparmiare circa il 10% di energia in un anno.
Condizionatore. È bene accenderlo solo quando serve, regolandolo sulla temperatura di 25° C. La differenza tra la temperatura interna e quella esterna non dovrebbe superare i 10° C. Il condizionatore andrebbe usato più che altro nella funzione de-umidificatore (quando acquistate un apparecchio nuovo verificate che questa funzione sia presente).
Scaldabagno elettrico. È il dispositivo più energivoro in assoluto e il primo consiglio è di valutarne la sostituzione con uno alimentato a gas. Se questo non è possibile, è bene che la temperatura impostata non superi i 40° C.
Doccia o bagno per lavarsi? La doccia è più economica per risparmio di energia e di acqua, a patto che ci si ricordi di chiudere il rubinetto dell’acqua mentre ci si insapona.
Serrande e tapparelle. In inverno è utile abbassarle quando il sole è calato e dalle finestre non arriva luce naturale. In questo modo si riducono le dispersioni di calore, anche se ci sono i doppi vetri.
Spegnere le luci ma non solo. Usare l’illuminazione elettrica solo quando serve, spegnere i led del televisore e del pc e staccare i caricabatterie a fine funzione permette di risparmiare fino al 5% di energia in un anno.
Lampadine a basso consumo. Con le lampade a LED di ultima generazione si può avere la stessa luce con meno watt di potenza rispetto alle lampade a incandescenza, e una durata superiore. Con una riqualificazione dei corpi illuminanti si può arrivare a risparmiare fino all’80% sull’illuminazione.
Elettrodomestici. I consigli di buon utilizzo per lavatrice, lavastoviglie, frigorifero e ferro da stiro dovrebbero far parte del bagaglio di conoscenze di tutti i membri della famiglia. Il frigorifero è la macchina più energivora: non va tenuto aperto solo per consultare il contenuto, non va riempito troppo, va sbrinato se c’è ghiaccio sulle pareti e va tenuta pulita la serpentina. L’acquisto di un elettrodomestico nuovo va fatto tenendo conto della classe energetica.
Sistemi finestra. Un sistema finestra è costituito dagli infissi più la superficie vetrata. Di entrambi va verificata la tenuta provvedendo nel caso alla sostituzione con doppi vetri o infissi a miglior tenuta (ma ricordate con un minimo di spifferi aiuta il ricambio d’aria…). Una doppia porta esterna isolante riduce le dispersioni. Questi interventi sono agevolati del bonus fiscale.
Involucro dell’edificio. Importante isolare la casa dal freddo e dal caldo. Se pareti, sottotetto, tetto e pavimenti non sono isolati le dispersioni termiche possono essere anche importanti e di sicuro il benessere abitativo non è il massimo. Anche questi interventi di riqualificazione godono del bonus fiscale.
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Pubblicato da Michele Ciceri il 26 Agosto 2014