Non importa se si tratta di un concerto, della sagra del paese o semplicemente del compleanno. Ci sono delle linee guida da seguire quando si vuole organizzare un evento sostenibile. Ad appoggiare queste buone pratiche è Legambiente che con il suo Festambiente può porsi come esempio per eventi a impatto zero.
Con il crescere di una coscienza più sensibile alle tematiche ambientali, sono nati portali come GreenNight che si offrono di organizzare eventi sostenibili e a basse emissioni di CO2. Chi, per il suo evento, non vuole rivolgersi a terzi, può seguire delle linee guida semplici e organizzare un evento green coi fiocchi.
E’ ovvio che se si ha la possibilità bisognerebbe utilizzare tecnologie ad alta efficienza energetica e sfruttare fonti di elettricità pulita, ma quando non si ha a disposizione un impianto fotovoltaico si può fare ancora molto. Ecco il decalogo.
Un decalogo facile da seguire. Di certo non vi risulterà difficile scegliere prodotti a chilometro zero, vi basterà prendere accordi con fornitori locali. Meglio se si tratta di piccoli produttori, allevatori o contadini della zona, cosicché, anche se sprovvisti del marchio bio, potranno garantire prodotti a chilometro zero genuini e salubri.
Se vi sembra più difficile eliminare la plastica, sappiate che ci sono molte aziende che producono bicchieri, posate e piatti in ambido di mais. Un esempio è l’azienda Novamont o EcoZema, queste utilizzano materie prime rinnovabili per la creazione di prodotti sostenibili.