Come innestare una camelia

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Come innestare una camelia: le istruzioni per eseguire l’innesto della camelia. Tutte le tecniche di propagazione della camelia: innesto, talea e margotta.

L’innesto della camelia è la tecnica di propagazione impiegata dai vivaisti per poter offrire al pubblico piante dall’accrescimento medio-grande. In ambito amatoriale, tra le tecniche di moltiplicazione delle camelie, quella più diffusa è la talea. Per tutte le informazioni su come fare la talea di camelia vi rimandiamo alla pagina “Talea di camelia”. In questo articolo vi spiegheremo come innestare una camelia con innesto a spacco, innesto semplice e innesto per infilamento laterale. Tra le altre cose, vedremo come fare la margotta.

Come innestare una camelia

L’innesto della camelia è semplice. Le camelie più forti e rigogliose possono essere usate come portainnesto: non è un caso che gli innesti delle camelie sono usati per sostituire una varietà a un’altra.

Quando innestare la camelia, il periodo giusto

Prima di procedere con l’innesto vero e proprio, è preferibile che le marze restino a riposo per un periodo. A tale scopo, è consigliato prelevare le marze durante l’inverno e conservarle al fresco fino al momento dell’innesto. L’innesto può essere effettuato all’aperto verso la metà di marzo.

Innesto a spacco

Scegliete un portainnesto dal diametro da 1 a 1,5 cm. Chi ha già dimestichezza con la tecnica dell’innesto, può scegliere un ramo da dimensioni superiori o inferiori, altrimenti, per scegliere il portainnesto, si consiglia di valutare le dimensioni della marza.

Tagliate di netto il portainnesto: innestare su un ramo del portainnesto e mantenere su altri rami la varietà originaria, offre meno probabilità di successo che innestare su piantina eliminando tutto il resto, è per questo che si consiglia di agire su un portainnesto privo di altri rami.

Dopo aver praticato lo spacco, infilate la marza nella fenditura e fate combaciare le due parti.

Se il portainnesto è molto più grande, potete applicare due marze, raddoppiando le possibilità di attecchimento. Le due marze vanno saldate con del nastro per innesti o della rafia.

Per mantenere umido l’ambiente circostante alla pianta innestata, avvolgetela in un sacchetto di plastica. La pianta dovrà essere mantenuta in una posizione ombreggiata. L’attecchimento dovrà avvenire nel giro di tre mesi: la busta di plastica dovrà essere rimossa quando avrete notato la ripresa vegetativa. Qualche giorno prima di togliere il sacchetto, praticate su di esso qualche foto per abituare la pianta a un’atmosfera più asciutta.

L’innesto semplice della camelia

Anche chiamato innesto per approssimazione, l’innesto semplice è la “tecnica innestiva” basilare.

Si crea un taglio longitudinale asportando una parte della corteccia dal tronco in ognuna delle due piante, cioè il portainnesto e il nesto. Il nesto, o marza, è la porzione che dovrà essere “attaccata” alla pianta che farà da portainnesto. Nel taglio, tenete presente che le due ferite dovranno combaciare. Legate le due ferite ben strette con della rafia e con l’aggiunta di sostanze chimiche atte a incentivare l’attecchimento.

La propagazione per margotta della camelia

Tra le tecniche di moltiplicazione delle camelie figura la margotta. E’ solo di raro segnalato perché sulla camelia è particolarmente lento ma in alcune condizioni la moltiplicazione della camelia per margotta è particolarmente indicata.

Personalmente ho realizzato decine e decine di camelie con questa tecnica. Il motivo? La pianta prospera in piena terra, in una zona all’ombra e umida quindi la radicazione di altre piantine alla base della mia camelia è un evento molto frequente.

Le istruzioni per moltiplicare per margotta le camelie sono le stesse viste per la moltiplicazione della rosa per margotta.

Pubblicato da Anna De Simone il 20 Dicembre 2015